Stiles

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"Dovevo prendere più gelato" dissi come prima cosa dove aver spazzolato via l'intero primo barattolo.

"Si si, adesso dici così poi quando sarai una balena da chi ti andrai a lamentare eh?" effettivamente aveva ragione (cosa al quale Peter non doveva venire a conoscenza, in nessun caso).

"Come se mi fossi mai lamentato con te di una cosa del genere" borbottai. La mia risposta fu un sopracciglio alzato e uno sguardo che chiaramente diceva 'ci credi davvero?'.

"Bhe allora fammi un esempio" ghignò.

"Speravo lo dicessi" ora ero decisamente nei guai.

"Allora un esempio sicuro è quell'episodio di esattamente diciotto anni fa in cui cito testuali parole"

Si schiarì la voce.

-sempre così drammatico- alzai gli occhi al cielo

" 'porca puttana sono così grasso da sembrare un tricheco, non riuscirò ad alzarmi da questo fottuto letto mai più' caro se non chiudi la bocca ci entreranno le mosche" chiusi di scatto la mandibola con un suono sordo.

"Non puoi usare quell'esempio!" gridai scioccato.

"E perché non dovrei?" chiese lui noncurante.

"Ero agli sgoccioli di una gravidanza! Portavo in grembo dei gemelli! Hai mai aspettato dei bambini? NO quella è la risposta giusta, tu non hai la minima idea di come ti riducano! Ti gonfiano come una palla pronta ad esplodere!" continuai indignato.

"Ei! Noi ti sentiamo lo sai vero?" fece uno, "Siamo letteralmente accanto a te!" continuò l'altro.

"Oh, hush, lo sapete che vi amo. E comunque per la cronaca, sembrava davvero che stavo per esplodere! Non vi ho mai fatto vedere le foto? Mi pareva di si, vado a prendere gli album"

"Viaggio nei ricordi, qui ci vuole un bicchiere di vino, ne vuoi uno?"

"Pff! Bicchiere, certo se è quello che dici per non sentirti un alcolista allora certo, un bicchiere" dissi facendo le virgolette con le dita e ridacchiando. Peter non rise con me, anzi mi guardò alquanto infastidito e rispose incamminandosi verso la cucina "Mi piacevi di più quando avevi paura di me"

"Certo, come se avessi mai avuto paura di te" non ascoltai la sua risposta. Corsi su in camera a prendere gli album, era da un po' che non vedevano la luce del sole. Iniziai a cercare per tutta camera. Scatoloni di tutti i tipi cominciarono a riemergere dai meandri più nascosti della mia camera.

-ma dove li ho messi, ah!- Scesi velocemente le scale per raggiungere gli altri.

"Sembri un ragazzino a Natale"

"blah, blah, blah è così che fai, Peter" ridacchiammo.

Una bottiglia di vino dopo e le risate non davano segno di volersi fermare.

"oh, oh, vi ricordate questa?" puntai una foto di due piccoli lupi ricoperti di neve e ghiaccio. Un pupazzo di neve nello sfondo.

"Perché il nostro pupazzo di neve ha un peperone come naso? Di solito non si usano le carote?"

"Bhe non siamo mai stati una famiglia normale" dissi fiero, non c'è gusto nell'essere tutti uguali no?

"Ascoltate come si pavoneggia della sua stranezza" fece Peter "ma non credetegli. Lo scemo iperattivo si era dimenticato di fare la spesa e aveva finito le carote" guardai maligno Peter che mi sorrise come se non mi avesse appena insultato.

"IN OGNI CASO, quell'anno nevicò così tanto che voi due sareste diventati ghiaccioli se non vi avessi costretti in casa" Diles e Miles si guardarono perplessi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 04, 2021 ⏰

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