30.

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Non finisce con un botto come Harry pensava. È un piagnucolio e un sospiro dolce e affannoso, il fragile petto di Louis che si alza una, due, tre volte di più e poi tutto è fermo, come se la terra avesse smesso di girare sul suo asse.

In qualche modo, sapere che sta arrivando non lo rende meno doloroso. Semmai, peggiora le cose - come se ogni posto che Louis lo ha toccato stia bruciando, le fiamme lambiscono avidamente la sua pelle bollente.

Gli ci vuole molto, molto tempo per muoversi, e ancora di più per districarsi da Louis perché sta cercando distare attento. Così, così attento - non svegliare Louis, non svegliare Louis, pensa. Le sue dita tremano mentre compone il numero - lo ha memorizzato a questo punto, è pronto da settimane - e la sua voce si incrina un po' mentre spiega la situazione all'operatore.

Louis sembra a posto, almeno - meno stanco, con la bocca chiusa. Sembra di nuovo un bambino. Harry spera di non soffrire più.

Quando finalmente arrivano i paramedici, Harry sta facendo scorrere le dita tremanti tra i capelli di Louis, proprio come gli piace - gli piaceva, ricorda a se stesso, sentendo un altro frammento della sua sanità mentale sgretolarsi sul tappeto - e sembra quasi normale. Quasi.

Dopo che lo hanno portato via, Harry si siede sul bordo del divano, tremando forte e aggrappandosi alle ginocchia mentre inabissa fino in fondo in se stesso che non vedrà mai più Louis e ha già dato un pugno nel muro a secco prima che la sua ragione possa tornare.

Solo due settimane dopo, quando si sveglia freddo e solo a letto, ricorda la lettera. La fottuta lettera.

Quasi muore inciampando nei suoi stessi piedi mentre si dirige verso il comò, tirando fuori la busta e stringendola disperatamente al petto, la testa inclinata verso il soffitto e per la prima volta da quando Louis è morto sente qualcosa. Non è un buon qualcosa, ma comunque qualcosa.

Le sue mani tremano così forte. Ha paura anche solo di guardarlo, spaventato perché questo è l'ultimo pezzo di Louis che ha. Non è vero in realtà, perché ha tutti i vestiti e le foto di Louis, il suo telefono e tutto il resto, ma in qualche modo sembra che quello sia l'ultimo chiodo nella bara.

L'espressione secca di Harry lascia il posto a un singhiozzo soffocante mentre i suoi occhi si posano sulla parte anteriore della busta: due ragazzi stilizzati disegnati in modo rozzo, che si prendono per mano con un cuore sbilenco in mezzo a loro, H + L per sempre !!!!!!!! scarabocchiato al centro. Accanto ad esso ci sono quelle che sembrano essere le due dette figure stilizzate impegnate in quello che Harry può solo supporre sia il sesso anale e non sa se ridere o piangere. Forse entrambi.

Prima che possa rimuovere il contenuto della busta, il campanello suona.

Gli ci vuole molto tempo per arrivare alla porta, ma quando finalmente riesce ad aprirla dopo aver sbloccato tutte le serrature con dita tremanti, Harry è sorpreso di trovare Zayn, Niall e Liam lì, tutti con la manica sinistra arrotolata, sorridendo come matti e Harry vuole prenderli a pugni perché sembrano così sinceramente felici. Riesce a malapena a ricordare come si sente un sorriso sulla sua bocca, cosa vuol dire non avere un peso che gli pende pesantemente sul cuore ogni secondo, come se respirando solo per un secondo lo schiaccerebbe.

Cosa c'è di così bello? vuole chiedere, non lo fa. Quando gli tendono le braccia, ottiene la sua risposta.

Tatuata su ciascuno dei loro polsi c'è una minuscola L.

Hoping This Cold Blue Water Scrubs Me Clean And Spits Me Out Again \Traduzione\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora