Hoping This Cold Blue Water Scrubs Me Clean And Spits Me Out Again \Traduzione\

29.

Sono sul divano e guardano le repliche del Grande Fratello mentre le tazze di tè vecchie di un'ora e mezzo vuote sono sul tavolino davanti a loro, fredde e abbandonate. Louis è rannicchiato in grembo a Harry, la testa avvolta nel suo petto e nella grande coperta di pile blu in cui è avvolto. Nessuno dei due sta guardando la tv, non proprio - Louis entra e esce periodicamente dal sonno, le lunghe ciglia sfarfallano contro la coperta. È così stanco. Harry lo sta guardando più di ogni altra cosa, una delle minuscole mani di Louis è nelle sue più grandi, che gli liscia la pelle e la prende nella speranza di fornire una sorta di calore.

"Harry," mormora, o almeno lo fa nella sua testa. Gli occhi di Harry sono ancora puntati sulla finestra, ed è allora che Louis sa che le parole non sono mai uscite dalla sua bocca. Frustrato, tira delicatamente la maglietta di Harry, e questo funziona decisamente perché all'improvviso la piena attenzione di Harry è su di lui, le dita che premono contro la sua fronte, lisciandogli i capelli all'indietro, tenendogli la mascella.

"Ehi, boo," dice, pronunciando ogni parola in modo da rendere più facile la comprensione di Louis. Spalanca un po 'gli occhi e inclina la testa, come per chiedere, che succede?

Louis chiude di nuovo gli occhi, stringe le labbra, cercando le parole nel casino nella sua testa. Non ci vuole tanto tempo come normalmente. Un ultimo colpo di fortuna, forse. "Solo ..." inizia, le dita che si piegano più strette attorno al tessuto della camicia di Harry, la testa che pulsa mentre si sforza di parlare. "Ti amo."Le parole sono confuse e molto, molto silenziose, ma dall'espressione sul viso di Harry può capire che capisce. Debolmente, inclina la testa verso Harry e Harry fa il resto, premendo le sue mani tremanti sulle guance umide di Louis e sussurrandogli parole che non capisce, i nasi si sfiorano e sbatte le palpebre stancamente, cercando di raccogliere un tipo di sorriso, ma Harry soffoca un singhiozzo e congiunge le loro bocche.

Si sente come a casa.

Il sollievo che prova, però, dopo aver finalmente aver parlato è la cosa più bella che ha provato da mesi, e lascia che i suoi occhi si chiudano di nuovo con le labbra di Harry ancora sulle sue. È finita è finita, è finita la sua mente canta. È così confortante che quasi non sente Harry irrigidirsi sotto di lui. Quasi. Harry sta parlando, ora, ma ci sono troppe parole, troppo veloci e frenetiche e Louis è troppo stanco anche solo per cercare di capire cosa significano. Sembra che stia cadendo nella tana del coniglio, il mondo intorno a lui diventa sempre più scuro ed è troppo estenuante cercare di tirarsi fuori anche con l'aiuto di Harry. Vuole solo dormire.

Casa, pensa, premendo il viso contro il petto di Harry e respirando profondamente. Casa.