Capitolo 2

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UN CUORE IN BUONE MANI

Tutti noi abbiamo studiato Petrarca, che sia accaduto alle medie o alle superiori.
Abbiamo studiato la sua vita, le sue poesie e devo ammettere che è stato lui a farmi arrivare a pensare al mio gioco del controbattere citazioni importanti.
Petrarca disse, in una sua famosa poesia, "A che ti giova insegnare agli altri, se intanto tu per primo non ascolti te stesso?"
Non aveva esattamente tutti i torti per vivere nel 1300, forse perché alcuni concetti rimangono nel tempo, indelebili nelle anime.
Essendo abbastanza permalosa dovrei innervosirmi sentendo tali frasi, ma in realtà mi fanno solo fermare a pensare, è come la morale dei miei atteggiamenti.
Sono davvero brava a dare consigli, ma quando si tratta di me divento un disastro, anche se il consiglio che ho dato potrebbe aiutarmi non lo seguo.
Perché dai, l'ho detto io.
Metto la borsa sul mio sedile e chiudo la porta della Jeep nera di Chris, poso le mani sui fianchi e guardo l'uomo che amo nel vialetto accarezzare Dodger, mentre parla con Scott.
Avanzo piano, il sole è cocente e infatti non vedo l'ora di tornare ad Atlanta.
Indosso dei jeans neri aderenti, sandali aperti di camoscio alti e una camicia di lino a manica lunga beige.

Dobbiamo andare in aeroporto, lì incontreremo i nostri amici e così andremo ad Atlanta, per l'inizio delle riprese

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Dobbiamo andare in aeroporto, lì incontreremo i nostri amici e così andremo ad Atlanta, per l'inizio delle riprese. Non vedo l'ora di buttarmi nel lavoro.
Dodger? Andrà a Concord, a casa della madre e sarà Scott a portarcelo.
Abbasso le dita sulle tasche dei jeans posteriori  e li guardo ridere; sono felice, ora che siamo tornati insieme, ma ho la netta sensazione che non sarà semplice.
Qualcosa è cambiato, forse il fatto che nessuno dei due sa come affrontare quello che solo due giorni fa è accaduto. Ho continui flashback dei miei errori.
Sopravvivremo? Ho così tanti dubbi al riguardo.
Scott si gira verso di me, la sua barba è più lunga e fa un sorriso enorme, lo adoro e mi è mancato tanto.

<<Te lo hanno già detto che sei bellissima oggi?>>

<<No, a dire il vero no>>rido dando un'occhiata al fratello maggiore, che si rialza.

<<Frecciatina!>>urla.

<<Lo avrei detto una volta soli>>si giustifica divertito Chris, si avvicina e posa un braccio intorno alla mia vita. Mi stringo su di lui.

<<Va bene. Ti perdono, Capitano>>

Scott ci fissa mentre Chris bacia la mia di fronte, amo il suo profumo di dopobarba.<<Voi due non potevate stare separati, siete fatti per stare insieme. >>

<<Grazie>>gli dico imbarazzata mentre accarezza Dodger<<Per tutto, hai fatto una bella maratona per aiutare Chris a trovarmi. Mi dispiace non aver risposto quando hai chiamato>>

<<Ero preoccupato per te, non perché riguarda mio fratello ma perché siamo amici>>rivela.<<E poi finalmente hai calmato il mio fratellone, era perso senza di te. Piangeva e ci minacciava di morte, aveva persino pensato di volare via con una casa volante, come quella di Up>>

È 𝐃𝐚 𝐓𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐋𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐚 𝐂𝐡𝐞 𝐓𝐢 𝐀𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 ²Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora