Capitolo 1.

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Funzione di una reader

[T/N]- Nome 

[T/C]- cognome 

[c/c]- colore dei capelli

[l/c]- Lunghezza dei capelli

[o/c]- colore degli occhi.

Buona lettura ;)


Era uno spirito libero [T/n] [T/c] voleva andarsene da quel posto  cosi stretto e stressante , era cresciuta in una famiglia rumorosa , due fratelli e una sorella , aveva sempre aiutato la sua famiglia  si era sempre fatta in quattro per loro ma adesso chiedeva pietà , chiedeva la sua libertà a tutti costi , quella vita era diventata stressante .E grazie a quella borsa di studio  che l' aveva vinta con tanta fatica si trasferì in Germania più precisamente a Nördligen . Suo padre  era tanto felice  che sua figlia aveva quasi raggiunto la sua vettà del suo sogno , invece la madre fin dall' inizio non voleva far andare via sua figlia dalla casa in cui era cresciuta con tanto amore da lei e suo marito , ma sapeva che sua figlia non sarebbe rimasta molto lì con loro ...ed è cosi che andò . [T/n] gli aveva sempre detto che se ne sarebbe andata da quel posto , si sentiva chiusa in gabbia era cresciuta in una famiglia rumorosa e ciò che cercava nella sua vita era libertà e tranquillità ciò che aveva perso per molto tempo. Era grazie a quella borsa di studio che era arrivata in quel piccolo paese .  A gli occhi di tutti sembrava una sconosciuta , una ragazza cosi grande di età ma con un' altezza che sembrava un gnomo da giardino , era posta pensierosa dentro all' ultimo pullman che l' avrebbe portato nella sua nuova casa , la stanchezza si iniziava a sentire cosi tanto che la valigia che portava in mano e il borsone posto dietro alla schiena  sembravano delle pietre .

Era arrivata in quel piccolo paese in Germania alle 20.30 , non aveva tanta voglia di fermarsi a mangiare qualcosa ma aveva solo l' intenzione dii appoggiarsi sopra al letto e di riposare. I capelli [c/c] erano in disordine , tutto a quel muoversi nel viaggio l' avevano portati a stremare cuei [l/c] capelli .Ormai mancava poco ad arrivare all' appartamento in cui aveva deciso di abitare , il telefono le scquillo ,sapeva già il mittente di quella chiamata ed era sua madre ,decise di risponderla 

-"Mamma cosa c'è?"- 

-"Sei arrivata?"- domandò la donna 

-" Mamma ti rendi conto  che mi hai chiamato da quando sono entrata sta mattina in treno ? insomma mi hai visto pure entrare nel treno "- Non sopportava tutta quella preoccupazione  che la madre aveva verso di lei , aveva l' età di venti anni e da domani sarebbe stata una studentessa di università , insomma quella donna per lei era diventata oppressiva ma comunque gli voleva un mondo di bene .

-"Oh! Amore sono preoccupata  per te "- la ragazza scese dal mezzo  e tramite una mappa che aveva preso tempo prima quando arrivò lì  si aiuto a raggiungere l' appartamento ,arrivo davanti l' edificio  e apri il portoncino che la conduceva verso le scale  controllo il numero del suo appartamento e iniziò a salire le scale con fatica -Mamma tranquilla sono arrivata , non devi preoccuparti - 

-"Sicura di voler rimanere lì?...dai ritorna da noi "- 

-" Oh! no cara ..io rimango qui"-

Ed eccola qui , che con i suo grandi occhioni [o/c] guardava la porta del suo appartamento , l' edificio aveva tanti piani e per sua sfortuna  era posta al quinto piano 

-" Sicura ? non hai bisogno di aiuto?"- 

-"  Mamma ho venti anni !"- quasi urlò la ragazza ma si blocco , quel comportamento troppo oppressivo le mandava la testa su di giri . 

In quel momento senza accorgenersi , dietro di lei passo una figura minuta con i capelli corvini e lo sguardo profondo  gli occhi freddi come quell' aria di fine settembre e l' inizio di quell' inverno 




Dannata Mocciosa [ Levi Ackerman + Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora