Luogo : tragitto per andare a casa
Ore: 13.14
meteo: pioggia
Se per [T/N] l' essere sfigata era normale , anche sta volta era una in quelle giornate normali in cui la sfiga subentrava in quella giornata tranquilla. Durante il tragitto di casa ,a piedi iniziò a piovere di rotto , le conseguenze furono una [T/N] bagnata da capo e piedi e in più cera il rischio che i disegni all' interno del tubo porta fogli si fossero bagnati , e li sarebbe stata morte certa per la nostra [T/N] ,ore e settimane spese a disegnare e a stringere il cervello di come stesse venendo .
Si maledisse mentalemente per non aver portato l' ombrello -AHH! QUANTO POSSO ESSERE DEFICENTE .'- urlo a scquarciagola, perse ogni tipo di pazienza con se stessa -E pure oggi il meteo diceva solegiato fino alle 14:00...perchè adesso piove..?- dicesti parlando fra te e te .
Girasti l' angolo , dove fra li a poco saresti arrivata a casa e avresti incontrato qualcuno , ed in infatti eccolo li.
Una figura minuta dai capelli corvini e in più vestito con un giubbino pesante , sciarpa e capello messi addosso e gli occhiali che non facevano intravedere il suo sguardo , stava lì in mobile a cercare la chiave del portoncino di quel palazzo , e tu con tutta la tua scalanze stavi correndo verso quel portoncino.
Le gocce di pioggia non finivano di cadere , e in quel momento fu come del tutto a rallentatore , stavi correndo ed eri quasi vicina al portoncino dove quel strano ragazzino stava vicino , ma qualcosa andò storto , avevi messo il piede storto e stavi per cadere , ma qualcuno ti prese , quella bassa figura dalla chioma corvina ti prese per un braccio e lentamente i tuoi occhi si incrociarono con quelli suoi, freddi e grigi come quella giornata di pioggia, ti eri completamente persa in cuei strani occhi cosi misteriosi , i capelli[c/c] erano tutti bagnati ed alcuni ciuffi si erano attorcigliati intorno al tuo viso. Ma qualcosa andò storto , quell' aria completamente romantica si distacco subito , tutto grazie a quella strana figura che ti fece cadere e entro dentro al portoncino, le tue sopracciglia andarono all' insù ti eri completamente arrabbiata per quel atteggiamento che aveva avuto quel ragazzino nei tuoi confronti.
-Hey! ti sembra il modo di trattare una ragazza ,ragazzino!- gli urlasti , eri su tutte le furie , non conoscevi la persona , ma il modo in cui si esposto non era del tutto educato verso di te. Ti guardasti intorno, avevi tutto per terra , borsa e libri bagnati in più il tubo dei fogli , in cui al suo interno c'erano i disegni erano esposti allo scoperto -Merda..- borbottasti prendendo le cose velocemente . In tanto non ti eri accorta della figura del ragazzino avvicinarsi sempre di più e neanche della mano che aveva appoggiato sopra alla tua testa , solo dopo te ne eri accorta , quella strana figura ti girò la testa e ti guardo dritta negli occhi , di nuovo . Di nuovo i suoi occhi si erano persi nei suoi , freddi , senza animo .
-Guardami bene negli occhi....io ho 22 anni ..mettiamo in chiaro questa situazione- si alzò ,poi successivamente se ne andò sparendo nelle scale . -Hey!- replicasti .
Quella giornata non era andata proprio bene , il fatto di aver incontrato un inquilino completamente dispettoso verso di te e di aver scoperto che abitava a due piani sopra di te , ti irritava , non ti faceva neanche concentrare sullo studio che stavi facendo quel pomeriggio . E quell' irritazione sarebbe rimasta per un bel pò.
-E' UN CAVA TAPPI - avevi ammesso dopo uno starnuto -Mi sono presa il raffreddore che stupida che sono ...ah- ti lamentasti andando a prendere una piccola stufetta nello sgabuzzino di quel piccolo appartamento , quella piccola stufetta era l'unica ancora di salvezza per salvarsi da quel freddo di quel paesino, l'avevi portata con te dall'italia, immaginate il lungo viaggio che aveva fatto quella stufetta con voi , era stata una perfetta amica di viaggio.
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Dannata Mocciosa [ Levi Ackerman + Reader]
FanfictionEra uno spirito libero [T/n] [T/c], voleva andarsene da quel posto in cui si sentiva chiusa , e grazie a quella borsa di studio vinta con tanta fatica si ritrovò a lasciare la sua famiglia e il posto in cui ha vissuto da bambina. In quel piccolo...