Luogo: Centro ore 13.30
Scendesti dall' ultimo pullman che avevi preso e ti recasti a passo spedito verso il centro . Avresti voluto tanto chiamare a telefono il capo di quel posto , ma no...dovevi far in fretta prima che prendessero quel posto di lavoro. Arrivasti davanti al bar grazie all' aiuto del GPS del telefono , cosa avresti fatto per ringraziare quell' unico aggeggio tecnologico.
Il bar compariva davanti ai tuoi occhi [o/c] moderno , era perfetto , sembrava uno di cuei posti dei film accompagnata da una scena romantica , tavoli in legno , sedie basse alcune alte e per di più luci intorno a quel piccolo posto fuori , la porta bianca che indicava l' entrata di quel piccolo bar gli rifletteva la sua figura sopra alla vetrata , minutola come eri ti avrebbero scambiata per una quindicenne .
" Che dio me la mandi buona .." pensasti , entrasti con molta insicurezza e la timidezza si faceva già sentire , dentro oltre ad essere leggermente piccola era accoglibile come l' entrata fuori , tavoli posti ai lati delle finestre e all' interno sembrava uno di cuei locali antichi
-Ti sembra il modo di pulire ...se il capo ti vedrebbe ti spedirebbe direttamente a casa - si lamentò il biondo vicino alla rossa , sentisti due voci provenienti da uno stanzino , il che doveva essere una sorta di sgabuziono dove dovevano tenere i frigoriferi -Borbotti sempre , non ai niente da fa..-
-C'è qualcuno?- domandasti ,subito quelle voci cessarono di parlare e si affacciarono , una ragazza dai capelli rosso rubino ti guardò curiosa e subito dopo si affacciò un ragazzo biondo dagli occhi celesti alto più della ragazza e sopra tutto quanto a te -Buonasera , cosa desidera?- ti domandò l' ultimo che era uscito dallo stanzino, guardasti i due un pò confusa poi ti ricordasti perchè eri lì- Volevo domandare se si è ancora disponibile prendere il lavoro in questo posto posto....vede sono una studentessa universitaria ..e ho visto che alla mia università c'era questo annuncio...- ti facesti piccolina , erano li a guardarti ,occhi curiosi e fugaci e guardavano ogni tuo minimo movimento , ti fermati per questo a parlare , ma il ragazzo dai capelli biondo cenere iniziò a parlare -Vedi , il capo in questo momento non c'è ,se vuoi aspettare ...-
-Va bene aspetterò ..non c'è problema- affermasti , la rossa in tanto ti osservava dalla testa ai piedi -Isabel ..falla accomodare in tanto io gli preparò qualcosa- gli disse Furlan andando verso il bancone -Cosa vuoi?- parlò ancora il ragazzo -Un tè verde ..gentilmente -
La rossa ti fece accomodare in un tavolino posto all'angolo di una finestra , era tutto tranquillo in quel piccolo posto ma la ragazza che ti aveva accompagnato non era del tutto tranquilla , infatti tuonò come un lampo si mise difronte a te seduta sopra alla sedia. -Come ti chiami? ..non ti ho visto mai da queste parti -
-Mi chiamo (T/n) ...(T/n) (T/c) -
-Wow ! BEL NOME...E NON DOVRESTI ESSERE DI QUESTE PARTI ..VERO?- si eslatò la rossa , scuotesti la testa , lei sorrise di più , la guardasti per bene , sorriso sempre all' insù , occhi verdi splendenti e capelli rubino era davvero una bella ragazza. -Ah! non mi sono presentata ..scusami ...mi chiamo Isabel Magnolia - -Ma non ti preoccupare - la tranquillasti, il biondo in tanto guardò la scena silenziosamente anche se sembrava strana quella situazione a Furlan gli ricordavi qualcuno che conosceva , bassa , ma sopra tutto sembrava che avevi le stesse abitudini di qull ragazzo dagli occhi freddi anche se eri completamente l' opposto di lui .
-Isabel , più tosto che che fare la chiacchierona vedi di fare il tuo lavoro - La rossa appena senti quelle parole , brontolò -Sto solo facendo una piccola pausetta- emise con una linguaccia , alzandosi e andando verso il bancone prendendo la tazza di thè calda -Fa sempre cosi , se lavorerai con noi , cerca di prepararti psicologicamente ai brontoli di quell' uomo - lo indico, sorridesti leggermente -Ah dai ...non ti preoccupare sono brava a reggere psicologicamente ai brontoli di ''quell' uomo''- scherzasti sopra e ringraziasti a Isabel della tazza di thè servita , poi si sedette di nuovo difronte a te.
-Quale università fai ?- ti domandò curiosa più che mai , bevesti un sorso e appoggiasti la tazza di thè -Faccio l' università delle belle arti alla University Titans- affermasti bevendo un'0 altro sorso di quel liquido caldo che ti fece rilassare da quell' atmosfera cosi tranquilla..diciamo tranquilla , perchè subito dopo che avevi affermato l' università in cui andavi la rossa saltò in aria -WOOOO..L' HAI SENTITA VA ALLA STESSA SCUOLA DI LUI- tu la guardasti un po confusa
-Smettila di urlare ..ho capito..che- il ragazzo si fermo , aveva le parole in gola e gli occhi sgranati , dalla porta compari un uomo più o meno robusto dai capelli bianchi e la barba bianca -Isabel ..non importunare la ragazza - affermò l' uomo -Capo Nicholas!?- sibillò tra le parole il ragazzo -Si eccomi tonato ....e anche in grande anticipo - l' anziano guardo l'orologio e inizio a girare intorno al bancone -Furlan ..ragazzo mio hai sistemato il frigo ? -
-Si ,capo!- affermò il biondo, guardasti i due con la punta degli occhi e dopo aver finito il tuo thè verde ti alzasti e andasti vicino a Furlan , quest'ultimo accorgendosi della tua presenza si ricordò di il perchè eri lì -Capo...la ragazza qui a fianco a me vuole offrirsi per lavorare qui dentro...può parlarle con lei ?- l' anziano alzo gli occhiali e ti guardo incredulo ti stava scquadrando da capo e piedi -Una ragazzina di quindici anni che vuole offrirsi per un lavoro?..beh cara ...non posso farti lavorare sei troppo piccola- sgranasti gli occhi , il povero ragazzo davanti a te aveva le risate in corpo e anche la rossa che in tanto era in lontananza , ma quest'ultimo salvo la situazione . - Capo ha ...quanti anni hai ?- ti domandò -Ne ho venti ..compiuti- gli desti una risposta secca secca -Oh scusami ...non era mia intenzione offenderla signorina - ti guardo sbigottito -Comunque sia falla accomodare nel mio studio Furlan-
Un piccolo studio era, aveva una sola finestra che da li passava l' aria e poca luce in più era tutto bianco , pareti ,porta e sopra tutto mattonelle bianche lisce , l' unica cosa che saltava all' occhio in quel piccolo studio erano tre quattro piantine grasse , mantenute bene ,ma saltava anche all' occhio i tanti fogli che erano sopra alla cattedra.
Il rumore di una porta che si chiude attirò la tua attenzione e dal capo della porta c'era il cosi detto ''Capo '' di quel bar , si andò a sedere difronte a te e prese una penna .
-Allora..bella signorina come vi chiamate?- prese un foglio bianco e con la sedia si sposto verso la stampante -(T/n) (T/c)- dicesti con calma anche se dentro di te rosicasti da quella affermazione che aveva fatto prima l' anziano -Sembri cosi giovane ..scusami per prima .-
-Non si preoccupi , non siete l' unico che si confonde - dicesti all' anziano per tranquillizzarlo. -Ah per fortuna almeno non sono l' unico rimbambito anche se sono anziano- sorridesti in segno di risata -Comunque sia , signorina con se ..ha un curriculum?- ti fermasti un attimo avevi il cuore in gola nella tua mente pensasti che non lo avevi portato , apristi la borsa a tracollo e e cercasti fra i tanti libri che avevi il curriculum , ed eccolo lì che spuntò , la tua ansia che aveva in quel momento invaso il tuo corpo spari del tutto . Ed a farla ritornare di nuovo quel briciolo di ansia fu quando gli e lo avevi dato , inizio a leggere a bassa voce e poi ti guardava attentamente -Ha già avuto esperienze nel lavorare part time come vedo...-
-Si ...-affermasti con una voce flebile -Bene..- poi ritorno a parlare fra se e se e il silenzio incomincio ad essere l' amico di quella stanza , ed eccola qui un' altra volta a ritornare , quella tanto ansia che prima di passare era ritornata di nuovo nella tua mente a romperti le scatole . -Lei e una studentessa universitaria ...vero?-
-Si, signore..sono una studentessa ..- ritorno di nuovo il silenzio , per distrarti ti guardasti intorno in attesa di una risposta ed di una conclusione .
-Bene- girasti lo sguardo verso l' anziano - ...allora Domenica inizierà la tua prima prova ...alle 8:20 del mattino ti voglio qui , non accetto ritardi , che sia chiaro- sorridesti -Allora , ci vediamo signor?-
-Chiamami "capo"-
-Allora a domenica capo - gli sorridesti ancora una volta e lo salutasti , da li a poco ti avrebbe aspettato una nuova avventura in quel bar , sopra tutto con Isabel e Furlan . Ritornasti all' università per la quarta lezione che ti aspettava e poi , facesti capo linea a fare la spesa , non avevi niente a casa , il frigo era vuoto , bianco come le pareti di quella casa , di conseguenza ti facesti anche una camminata per il piccolo paese, gli edifici erano posti circolarmente e a proposito di questo vista dall' alto Nordlingen era a forma di cerchio . Avevi scelto un ottimo paese per eseguire i tuoi studi universitari , tranquillo e bello allo stesso tempo.
Ma fidati che quella tranquillità verrà subito spezzata ....
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Dannata Mocciosa [ Levi Ackerman + Reader]
FanfictionEra uno spirito libero [T/n] [T/c], voleva andarsene da quel posto in cui si sentiva chiusa , e grazie a quella borsa di studio vinta con tanta fatica si ritrovò a lasciare la sua famiglia e il posto in cui ha vissuto da bambina. In quel piccolo...