Sono solo dei gran coglioni.

23 0 0
                                    

"Torna sulla barca, negro del cazzo."
Io e Wendy avevamo veramente sentito questa frase, scattammo in piedi come due molle, andammo incontro ai ragazzini che ci avevano graziato di questa grande scemenza.
"Brutto imbecille, ti rendi conto di quello che hai detto" urlò Wendy.
"Ha detto solo la verità" rispose l'altro.
Ne avevo abbastanza.
"Tornate in mezzo alle capre, " urlai io.
E  un secondo dopo li avevamo stesi con un calcio nelle palle.
"Come ti chiami?" chiesi al ragazzo bullizzato.

"Che importa il mio nome, sono solo un negro" rispose singhiozzando.

"Ehy, tutto ok, non dice nulla il colore della pelle, quel che conta è essere buoni dentro"
"Io sono Willy George Floyd,e voi?"
"Io sono Sophie"
"E io sono Wendy".
"Quindi ora siamo amici?" chiese Willy.
"Ma certo , quando vuoi ci troviamo qui e stiamo insieme ti va?" risposi.
" Ma certo, io sono libero tutti i giorni tranne il Martedì, comunque  grazie mille per prima, perfortuna ci sono persone che ragionano come voi  "
"Figurati,tu non ascoltarli, sanno solo fare a dare aria alla bocca dicendo delle stronzate "

Io e Wendy tornammo a sedere, lei si girò verso di me  e io verso di lei, senza preavvisi, la baciai, un bacio vero, pieno di amore.
In quel momento tutto sembrava perfetto, sentivo le sue labbra, il suo calore e pure il suo burrocacao al cioccolato.
Ero in paradiso.
Dopo tanti secondi, forse ore o forse giorni, ci staccammo e iniziammo a ridere.
E  poi la guardai dritta nei suoi fantastici occhi azzurri e le dissi
" Dio se sei bella, mi hai fatto perdere la testa, con i tuoi capelli biondo scuro, il tuo naso sottile, il tuo fisico perfetto e i tuoi occhi maledettamente belli. Ogni tuo piccolo dettaglio mi ha fatto innamorare"
"E invece io  semplicemente ti amo".
Non fece in tempo a chiudere la bocca che la ribacia.

Noi e la nostra storia "anormale". Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora