Capitolo 33

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<<siamo arrivati...questa è la casa>>disse James James uscendo dalla macchina,scesimo anche noi
<<lui è...metà stregone,metà vampiro...quindi non fare case alle sue stranezze..soprattutto perché ha più di cinquemila anni>>si incamminò mentre io.e Alex rimasimo fermi
<<ok...se lui è veramente mio fratello,ci vorranno anni prima che lo perdoni>>Alex  rise
<<ti appoggio in pieno>>mi baciò la guancia e raggiunsimo  James che bussò alla porta
<<oh James,da quanto tempo>>sorrise
<<ciao Frederik,scusami se non ti ho avvisato...possiamo parlare>>mi guardò e guardò lui,annuì ed entrammo andando in soggiorno
<<dunque tu sei Zoe?>>lo guardai sorpresa
<<si>>lui rise
<<so leggere la mente>>Alex mise un braccio intorno al mio bacino
<<sei fortunata ad averlo sposato,ti ama tantissimo e metterebbe la sua vita prima della tua>>sorrisi
<<lo so...anche io lo amo>>Alex mi baciò la guancia
<<Federick...sai perché siamo qua>>lui anni
<<si...lei vuole sapere tutto su di te,sei fortunata che il prete che l'ha cresciuto era mio fratello>>James annuì
<<quindi lo conosci bene?>>annuì
<<oh si..questo ragazzo era un combinarsi,soprattutto con le ragazze>>rise
<<comunque...quando è nato,tua madre,anzi vostra madre, aveva solo quindici anni e vostro padre,sedici,erano obbligati... i genitori volevano portarlo in un convento e così per non farlo soffrire l'hanno portato qua,praticamente l'ho cresciuto io,insieme a mia moglie...l'ho preso con me perché l'ho riconosciuto, avendolo fatto nascere>>si alzò e mi portò il suo certificato di nascita
<<so che ora ti sarà difficile...ma fidati,lui si è comportato così per paura do affezionarsi troppo,odiava i vostri genitori per ciò che hanno fatto>>James si alzò
<<grazie Federik...>>uscimmo e andammo a casa, lui si MiSE in giardino e noi in soggiorno

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