Capitolo 14

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TRE MESI DOPO
<<sono venuto per scusarmi con lei>>Alex guardò l'avvocato
<<ok... può andare, abbiamo dei lavori da fare>>lui ci guardó
<<ha bisogno di
qualcosa?>>chiese Amber
<<mi hanno licenziato, potrei lavorare qua?>>io risi
<<io non la farei lavorare qua neanche sul punto di vita..ora vada>dissi finendo di spazzare il pavimento, uscì e Alex mi  guardò ridendo. In questi tre mesi ho scoperto che Babie è una strega, Amber è diventata la mia migliore amica e Aaron il mio migliore amico... esco  ancora con Alex, mi fa sentire una ragazza diversa,sorrido sempre e sono più tranquilla nonostante lui sia un vampiro
<<Zoe stasera mangiamo insieme>>lo guardai
<<certo... facciamo una
pizza?>>chiesi
<<ok>>mi baciò la fronte e andò a pulire il balcone, abbiamo già ristrutturato, dobbiamo solo pulire
<<per oggi può andare, domani mattina torniamo>>uscimmo e chiusi a chiave, andammo a casa sua
<<io e Aaron andiamo a San Francisco per una settimana,tu Zoe se vuoi puoi stare qua>>annuì
<<non penso che ad Alex dispiaccia>>scherzó Aaron beccandosi un cuscino in faccia da Alex
<<deficiente>>risi anche io
<<Noi andiamo>>ci abbracciammo, andammo in camera sua e ci guardammo un film
<<che schifo... veramente ti piace sta
roba?>>aveva messo cinquanta sfumature di grigio
<<si, è eccitante>>mi spostai,ma lui mi tiró a se
<<spegni sta roba o me ne vado>>spense la televisione e si mise su di me
<<ora non mi scappi tesoro>>mi baciò, cambiammo posizione e fui su di lui,si mise seduto e mi tiró a se
<<perché ti schifa quel
film?>>chiese
<<perché è un porno...e io non guardo i porno...e sicuramente non faccio porno, capito?>>rise
<<Non l'ho detto>>lo guardai
<<ma l'hai pensato>>rise
<<forse>>gli tirai i capelli dietro la testa
<<Aia cazzo>>risi e lo baciai
<<mi piace baciarti>>si avvicinò al collo e mi lasciò dei baci facendomi gemere
<<anche farti provare piacere>>in un gesto rapido mi mise sotto di lui e mi baciò, legai le braccia dietro il suo collo
LA SERA
<<questa pizza è buonissima>>lui annuì
<<è vero... dovresti assaggiare i loro dessert sono eccezionali>>disse bevendo la birra
<<allora dopo lo farò>>sorrise. Dopo cena andammo a casa sua e   ci misimo sul suo divano e parlammo
<<Adesso che ci conosciamo meglio,mi dici il vero
motivo?>>io deglutì
<<em... non voglio illudermi>>si avvicinò
<<provaci, magari non ti illudi>>sentivo caldo, mi alzai rossa in faccia,mi appoggiai al muro con il cuore che mi esplodeva dentro il petto, chiusi gli occhi per non guardarlo
<<mi sono innamorata di te>>dissi velocemente, appena li riapri lui era davanti a me
<<anche io>>lo guardai, sempre più rossa in faccia,mise una mano sul mio fianco,ci stavamo per baciare quando la porta si aprì all'improvviso
<<cambio di programma>>Alex si spostò e io mi appggiai alla parete
<<mio fratello è tornato e io non voglio vederlo>>disse Aaron
<<che succede?>>chiese Amber
<<niente... vado a casa>>uscì e andai a casa e mi andai a lavare, uscì con solo un telo ed entrai in camera e per poco non mi venne un infarto
<<Alex... che ci fai a casa mia? Come sei entrato>>mi guardò lentamente e mi batté forte il cuore
<<sono qua per te>>si avvicinò e mi tiró dai fianchi, sfiorò la gamba e io deglutì
<<A.. Alex>>mi baciò il collo
<<tu mi fai provare sensazioni indescrivibili>>ansimò a pochi centimetri dalle mie labbra,lo baciai e lui ricambiò portandomi sul letto,si sfilò la maglietta e continuò a baciarmi con foga, capovolsimo la situazione
<<adesso che so perché vuoi diventare vampiro,lo farò, ti trasformerò>>sorrisi
<<davvero?>>annuì
<<si, però devi sapere che sarai legata a me per sempre>>annuì
<<Non mi dispiace come cosa>>rise,si mise seduto con me sopra
<<devi dirmi te quando vuoi>>mi avvicinai al suo orecchio
<<sicuramente non adesso>>gli diedi un bacio sotto l'orecchio, sentì la sua presenza alzarsi tramite i jeans
<<concordo>>mi buttò sotto di lui e si tolse i jeans e le scarpe, mi baciò le cosce spostando il telo,strinsi la coperta sotto di me, mi baciò mentre con la mano mi accarrezzó la coscia,misi la mano sulla sua facendolo avanzare verso il basso ventre, mi baciò con più passione e mi tolse l'asciugamano entrando in me con rapidità
ORE DOPO
<<e anche stavolta ti ho battuto>>sbuffai
<<tu usi la velocità per prendere la palla,sei sleale>>rise
<<Fidati che la userei anche te>>lo guardai
<<ma devo morire per poter essere un vampiro>>annuì
<<ma non lo farò io>>lo guardai
<<e chi?>>chiesi un po'impaurita
<<Lo farai te...>>sbiancai
<<Magari con un coltello, te lo pianti sullo stomaco e io a quel  punto ti mordo...ci metterai un po' prima di tornare in vita,ma sarai finalmente mia>>lo guardai
<<fallo te>>scosse la testa
<<non se ne parla>>io deglutì, eravamo a casa sua, infatti in quel momento entrarono anche Aaron e Amber
<<se vuoi lo faccio io>>la guardai
<<perché proprio tu, siamo molto amiche>>annui
<<lo so,sei la mia sorellina...peró sono la più spietata del gruppo>>Aaron la guardò
<<Si ma hai problemi con il sangue>>lei sorrise
<<Per Zoe posso anche contenermi>>iniziarono a parlare mentre io stavo morendo di paura
<<vado un attimo in bagno>>mi alzai,con la testa che girava e andai in bagno sciacquandomi la faccia sudata
<<tutto bene?>>mi girai di colpo
<<Merda.... mi hai spaventata>>lei mi guardò
<<la morte ti terrorizza,
vero?>>la guardai
<<si, non voglio che mi uccidi...lo farò io,con il vostro aiuto.... ho bisogno di tempo>>mi accarrezzó la schiena
<<Sei fortunata che tu hai la possibilità di essere un vampiro o rimanere umana.... mentre io non l'ho avuta,Aaron mi amava talmente tanto che mi ha voluto sua per l'eternità... però mi piaccio più così, anche se  all'inizio l'ho odiato,ora invece non posso stare senza di lui>>sorrisi
<<gliel'ho detto... gli ho detto che lo amo...>>presi un respiro profondo
<<E lui ricambia>>sorrise
<<lo so... l'ho capito molto tempo fa>>la guardai
<<non sarai più sola,ne ora me dopo>>mi abbracciò e io ricambiai con gli occhi pieni di lacrime
<<vuoi qualche minuto per tranquillizzarti?>>annuì,lei uscì e io mi misi seduta a bordo vasca con le mani tremanti, sentì dei passi e la porta chiudersi a chiave
<<tesoro>>lo guardai e vidi il coltello in un panno
<<mi hanno detto che è una cosa nostra,e quindi sono qua per aiutarti>>il cuore mi stava esplodendo dentro il petto
<<lo so...la morte ti spaventa,ma non devi avere paura>>lo guardai e mi avvicinai
<<quando torno, staremo insieme>>annuì
<<si,per sempre>>lui mi baciò
<<come coppia intendo>>si avvicinò
<<lo so>>sorrisi e lo guardai ancora
<<e guai a te>>rise
<<ok.....>>mi passò il coltello
<<ti amo>>disse
<<anche io>>detto ciò chiusi gli occhi e mi piantai il coltello allo stomaco, sentì il sangue scorrermi,chiusi gli occhi sul punto di vita, ricordo  solo i suoi canini sul mio collo

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