Forse è troppo tardi
per scriverti
o per scrivere
una canzone
e rischiare di svegliarti
col rumore
delle corde di chitarra
che provano
a trovare
una rima col tuo nome,
o a creare
una melodia
seguendo il tuo respiro.
E forse è troppo tardi
anche per chiamarti
soltanto per chiederti
cosa stai sognando
o se sei ancora sveglia
col rimbombo nelle orecchie
della discoteca
dove hai ballato
qualche mese fa.
E anche se forse è troppo tardi
vorrei sentire il tuo respiro
e disturbarti
in questa notte fredda
soltanto per sentirti
biascicare le parole
mentre mi dici
che forse è troppo tardi
e che dovremmo risentirci
con più calma
domattina.
Però non mi interessa
che sia mattina o notte fonda
per me non è mai tardi
per pensarti
per pensare
a un nuovo libro
di cui sei protagonista
o per trovarti
e riconoscerti
tra i titoli dorati
che ho nella libreria.
E non sarà mai troppo presto
non sarà mai troppo tardi,
finché potrai rispondermi
finché potrai parlarmi
ed insultarmi
perché non ti sembra il caso
perché non ti sembra l'ora
per scrivere poesie
nel bagno di un locale
ed imbrattare il muro
con scritte su di te.
Perché lo so
che va sempre bene
e lo so
che sarà poi troppo tardi
solo quando
non saremo insieme.