Jimin's
La notte venni pervaso da vari sensi di paura, tramutati in incubi che non mi fecero dormire per buona parte della notte. Non concepii molto il motivo di tale cosa ma la associai al fatto che non avessi mantenuto una promessa che mi ero fatto cioè, mangiare il più poco possibile. Ed in quel momento non solo tali sensi di colpa si fecero spazio nella mia mente ma questi si unirono alle mie incertezze causate dal mio passato. Solo grazie a quel tocco leggero, generato da un ragazzo che pensavo mi odiasse, riuscii finalmente a rilassarmi e concedermi un piccolo momento di riposo.
La mattina seguente mi risvegliai notando che i nostri corpi erano rimasti vicini per tutta la notte. Non volevo rinunciare a quel piccolo contatto che si era creato così mi beai degli ultimi istanti prima che la sveglia emettesse quel fastidioso suono, che ci avvisava dell'avvio di una nuova giornata scolastica. Pensavo che Yoongi si sarebbe arrabbiato, mi scansasse, ma non fu così anzi, con i suoi piccoli occhi ancora socchiusi, con un braccio cercò la sveglia ,invano, per far smettere quell'assordante rumore, mentre con l'altra approfondì quello che definivo io, come un abbraccio. Non ci mise poco a spegnere la sveglia e rimettersi disteso sul letto per dormire per quei fatidici cinque minuti, che a dirla tutta non furono proprio cinque.
-Yoongi dovremmo andare a scuola-
-è proprio necessario?-
-sì-
Era abbastanza calmo per essere mattina, anche se sinceramente mi aspettavo di più che non mi parlasse per poi incazzato alzarsi e vestirsi di fretta e furia, ma non fu stranamente così.
-perché mi hai abbracciato?- chiesi imbarazzato dalla situazione che si era andata a creare.
-sentivo che avessi bisogno di qualcuno che ti stesse vicino in quel momento-
-come fai a capirmi, meglio di me, senza conoscermi?- chiesi abbassando la testa nascondendomi a causa delle mie incomprensioni, che non sarei mai riuscito a risolvere.
-non lo so-
-grazie comunque- sorrisi lasciandolo lì senza il tempo di replicare con qualcosa, poi presi la mia divisa e mi andai a cambiare per una nuova giornata scolastica.
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Passarono all'incirca cinque giorni da quell'avvenimento, a scuola Yoongi non sembrava cambiato di una virgola, anzi sembrava ancora che ci odiassimo, ma ormai non era così, almeno secondo il mio punto vista. Avevamo chiarito quella sera delle cose che senza quella conversazione non avremmo, probabilmente, mai chiarito. Non era stata di certo una conversazione lunghissima, ma quel poco ci aveva fatto avvicinare, in un modo o nell'altro. Yoongi non era una persona cattiva da come mostrava all'apparenza, ma aveva solo paura che qualcuno potesse ferirlo, io di sicuro non l'avrei fatto, ed avrei scavato fino in fondo per scoprire il motivo della sua paura. Ormai era un pensiero che mi perseguitava da un po' e non avrei di certo lasciato scorrere il tutto ignorandolo.
-Yoongi-
-mh?-
-ti unisci a noi a pranzo?-
-vorresti dire a te?-
-no, ci sono anche Tae e Kook-
-ma se non ci calcolano nemmeno-
-in effetti...-
Poche erano le volte in cui pranzavo ed ancor di meno i momenti in cui stavo da solo con Yoongi. Quindi pensai che questa volta avrei fatto uno strappo alla regola, circa, ed avrei pranzato con lui, almeno era questo quello che speravo.
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-non mangi?-
-non mi sento bene oggi-
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Monotono - Yoonmin
Fanfiction*sono presenti scene esplicite -Non pensavo che anche io potessi avere un finale- Dove Yoongi è uno studente ordinario che cerca un qualcosa che possa stravolgerlo, e Jimin sarà quel qualcosa. yoonmin vkook namjin (accennata) -da revisionare- Ho int...