Principe

375 9 5
                                    

Jimin's

Per descrivere ciò che stavo provando non bastavano solo tutte le parole del mondo, ma era quasi impossibile descrivere il tutto solo con delle parole, le emozioni contrastanti che dominavano la mia mente erano così tante, e così forti che a parole avrei potuto solo che sottovalutarle. Ero così felice che finalmente Yoongi mi avesse invitato ad un uscita, un appuntamento, chissà come sarebbe stato, forse avrei dovuto vestirmi in modo elegante? Casual? Saremmo andati in qualche posto affollato o isolato? Un ristorante o altro? Troppe erano le domande al quale non seppi dare una risposta valida.

-ma almeno sai dove andrai?-

-no perché?-

-bhe almeno capisci se puoi andare vestito in un modo o in un altro-

-mi ha detto che è una sorpresa-

-mh capisco-

Optai alla fine per dei pantaloni di pelle con una camicia bianca leggermente scollata, pensai che dovunque fossimo andati, con questa combinazione non avrei sbagliato, sempre se non si trattava di una festa in maschera, ma dubitavo data la sua non-passione per qualunque posto affollato. Non ne fui molto convinto inizialmente ma Kook mi disse che risaltava il mio fisico, e che probabilmente a Yoongi sarebbe piaciuto, così senza oppormi sorrisi annuendo.

Yoongi's

Avevo ritenuto l'amore come una sorta di veleno, o di droga, capace di non farti ragionare. Un esempio pratico lo possiamo trovare nell'Orlando Furioso, dove Orlando a causa del suo amore non ricambiato da una donna, che sinceramente non conosceva, ma aveva solo visto, divenne folle per amore. Ed impazzì così tanto da far mandare Astolfo sulla luna per prendere quello che era la sua ampolla, piena di ragione. Ho sempre giudicato la gente in base al modo in cui si approcciava, cercando di isolarmi nel caso non fosse idoneo, in un certo senso, per il mio carattere, quindi nella maggior parte dei casi, il mio carattere lo ritenevo un carattere particolare che non tutti potevano sopportare. Non pensavo però che una creatura, bellissima, e perfetta, avvicinandosi con un carattere così contrastante, mi avrebbe portato a sentire un calore nel mio cuore, che mi avrebbe fatto cambiare idea.

Quel giorno dopo il primo bacio con Jimin sentivo che il mio mondo, alla fine, non era così male come me lo aspettavo. Jimin aveva dato una tinta, seppur lieve, al mio mondo, che ormai ritenevo noioso, sperando che potesse aiutarmi a ritrovare quei colori che ormai, nel tempo, scemando si erano andati a perdere. Ed in quel momento capii leggermente tutti i riferimenti che avevo ritrovato sull'amore tra le varie letterature classiche dell'Occidente che avevo letto. Non riuscire a stare con la persona di cui si ha l'ardente desiderio; non ricevere il proprio amore ricambiato. E mi ritenni fortunato a non essere nei loro panni, in un certo senso.

Quel giorno, prima di chiedere a Jimin di uscire, avevo pensato intensamente a cosa provassi effettivamente per lui. Così, anche un po' con l'aiuto di Jin, capii che il mio pensiero fisso in quei giorni erano le canzoni che avevo iniziato a comporre, ma soprattutto un ragazzino troppo angelico per essere vero.

E mi decisi finalmente di fare la prima mossa.

-------------------------

Optai per un ristorante molto carino, nella quale mi ero ritrovato molto bene, e con qualche minuto in anticipo mi ritrovai davanti a casa di Jimin. Il locale, per fortuna, non distava molto dalla sua zona. Suonai il citofono e poco dopo mi ritrovai una vista a dir poco eterea, non so se fosse a causa dei miei sentimenti, finalmente accertati, ma lo trovai più bello del solito.

-ti sei truccato?-

-n-non ti piace?-

-no sei bellissimo-

Monotono - YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora