ʜɪꜱ ʜᴇᴀʀᴛ'ꜱ ʟᴏɴɢ ᴊᴏᴜʀɴᴇʏ

⇻ 𝓘𝓥. 𝓨𝓪𝓷𝓰 𝓙𝓮𝓸𝓷𝓰𝓲𝓷

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In questo capitolo ho voluto parlare di un argomento molto delicato, che personalmente mi sta molto a cuore ma che purtroppo non potrò mai capire a fondo perché non l'ho sperimentato sulla mia pelle.Questo capitolo contiene la storia di un personaggio transgender (penso ormai abbiate capito tutti chi è) e spero di essere riuscita a ritrarlo in modo fedele e non offensivo. Se per caso vi sentite offesi dalle mie parole vi prego di tenere a mente che non è mai stata una mia intenzione offendere e vi chiedo gentilmente (con toni pacati se possibile, senza andare ad insultare sul personale) di farmi notare i miei errori.

Ho deciso di scrivere di questo personaggio perché si parla troppo poco (ed in maniera superficiale) di questi temi e perché non vorrei che questa fosse semplicemente una fan fiction, ma anche una crescita personale per tutti noi, me compresa.

Due anni prima

Era periodo di esami per Felix. Era arrivata finalmente la sua ultima pausa invernale universitaria ed ogni volta che pensava che questo sarebbe stato il suo ultimo anno prima di inserirsi nel mondo del lavoro ancora non riusciva a crederci.

Era davvero arrivato fino a quel punto totalmente da solo? Era riuscito veramente a sopravvivere in un Paese sconosciuto senza nessun sostegno? Si sentiva invincibile quando pensava a ciò che era riuscito a fare fino a quel momento; come se, volendo, sarebbe riuscito a sollevare un camion a mani nude.

Dicembre era ormai iniziato da una settimana e la maggior parte di quelle gelide giornate le aveva passate al chiuso, dentro la sua camera, a giocare e parlare assieme ai suoi amici. Sia Seungmin che Jeongin avevano scelto di rimanere al campus quell'inverno per passare con lui il Natale e tornare a casa solo poco prima di Capodanno.

«Jeongin-ah si è preso una forte polmonite - annunciò quel giorno Seungmin, entrando nella loro camera - Ha bisogno di qualcuno che lo aiuti, ma io ho già promesso a halmeoni che oggi sarei andato a trovarla visto che a Natale non ci sarò...».

«Tranquillo Seungmin-ah, posso andare io! Tanto oggi non avevo particolari programmi» lo rassicurò Felix, passandogli le mani sulle spalle per calmarlo.

«Davvero 'lix? Faresti non solo un gran favore a me, ma anche a Jeongin-ah» lo ringraziò Seungmin, afferrando le varie cose da mettere nello zaino e preparandosi per uscire.

«Dove abita?» chiese Felix, iniziando a vestirsi pure lui ed a raccogliere dei medicinali da portare a Jeongin.

«Oh, non molto lontano da qui - rispose Seungmin - Abita nell'edificio 12, quello con gli appartamenti per gli studenti coreani. Dovresti prima avvisarlo di mettere il tuo nome sulla lista degli ospiti che hanno accesso al palazzo per poter entrare».

Felix annuì, afferrando il cellulare e cercando il contatto di Jeongin. «Jeongin-ah - chiamò dolcemente quando questo rispose a telefono - Come stai, Jeongin-ah?».

Dall'altro capo del telefono gli rispose uno starnuto ed un colpo di tosse. «Felix-hyung - rispose il più piccolo - Non mi sento molto bene, ma a momenti dovrebbe venire Seungmin-hyung ad aiutarmi e farmi compagnia...».

«A proposito di questo... Seungmin non riesce a venire ad aiutarti perché ha un altro impegno. Sarebbe un problema se venissi io?» chiese Felix, mangiucchiandosi una pellicina del pollice.

Jeongin starnutì un'altra volta. «Nient'affatto, hyung - disse - Ora chiamo la hall e dico di mettere il tuo nome in lista».

«Perfetto Jeongin-ah. Per caso vorresti che ti portassi qualcosa in particolare? Un medicinale, qualcosa da mangiare...».