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* C * H * A * N * G * L * I * X *

Changbin annuì più volte sorridendo e lo baciò sulle labbra un'ultima volta, per poi stringersi a lui chiudendo gli occhi. Felix ricambiò il bacio sorridendo e lo abbracciò meglio, coprendo bene entrambi per poi chiudere gli occhi. I due alcuni minuti dopo si addormentarono stretti come sempre in un abbraccio.

Quella situazione piacevole per entrambi non durò però tantissimo. Dopo poche ore infatti Changbin cominciò ad agitarsi tra le braccia di Felix, sentendo caldo e dolore alla testa. Aprì lentamente gli occhi e si liberò piano dalla presa del fidanzato, alzandosi piano dal letto. Dopo aver coperto Felix, prese nuovamente la coperta e si coprì bene, scendendo verso la cucina. Arrivato alle scale cominciò a barcollare piano e avere una sensazione di vertigini. Subito si portò una mano alla bocca per trattenere un conato di vomito, ma non riuscendoci si poggiò al primo muro, sbattendo contro il comodino e cominciò a vomitare.

Sentendo il colpo Felix borbottò appena svegliandosi, aprì appena gli occhi e si guardò intorno non vedendo Changbin tra le proprie braccia. Ancora mezzo addormentato lo chiamò piano continuando a guardarsi intorno e non ricevendo risposta si alzò di scatto dal letto, accendendo la luce.

"Amore? Dove sei?"

Urlò appena per farsi sentire mentre uscì dalla stanza. Subito fuori dalla stanza però abbassò la voce trovando Changbin contro il muro. Vedendolo vomitare si avvicinò velocemente a lui preoccupato e poggiò una mano contro la sua schiena, paccandola piano.

Poco dopo Changbin deglutì e lo guardò con gli occhi rossi e lucidi a causa dello sforzo fatto. Tirò su con il naso e tremò piano, stringendosi nella coperta. Felix lo guardò ancora preoccupato e lo coprì bene, tirandolo piano a se, per allontanarlo da lì.

"Amore che hai?
Stai tremando.."

"Ho freddo e mal
di stomaco. Mi fa
male anche la gola
e la testa. Volevo
prendere qualcosa
ma poi mi sono
sentito male qui.."

"Avrai la febbre..
stai bollendo. Ti
porto a letto ora e
ti vado a fare una
tisana e ti do le
medicine, ok? Non
ti muovere dal letto
e misurati la febbre."

Changbin annuì più volte e tirò su con il naso, tornando lentamente in camera. Ancora con la testa pesante e la sensazione di vertigini si mise a letto, prendendo il termometro dal cassetto. Felix lo guardò preoccupato e subito scese in cucina per preparare la tisana. Dopo aver messo il pentolino dell'acqua sul fornello, corse nuovamente sulle scale per pulire il pavimento. Finito il lavaggio tornò in cucina e finì di preparare la tisana. Prese la tazza e la scatola delle medicine e tornò in camera.

"Ecco qui. Hai febbre?"

"Mh, 38.4"

"Cazzo. Ora bevi questo
e prendi la medicina. Io
ti faccio gli impacchi di
acqua nel frattempo."

"No faccio io.. non posso
contagiarti, devi andare
a lavorare domani. Tu
dormi, faccio io. Non ti
preoccupare, tranquillo."

"Assolutamente no. Tu
stai a letto e non ti muovi."

Felix lo guardò serio e poi gli porse la tazza e le medicine, andando subito dopo in bagno a prendere una bacinella, riempiendola di acqua, e un asciugamano morbido. Changbin sospirò guardandolo andare via e piano cominciò a bere la tisana, mandando giù una delle pastiglie della scatola.

* M * I * N * S * U * N * G *

Jisung si strinse forte a lui circondandogli il bacino dalle braccia e poi sorrise entrando in camera con lui. Minho chiuse la porta dietro di se con il piede e con la mano libera girò la chiave nella serratura, per poi girare Jisung tra le proprie braccia per poterlo baciare sulle labbra lentamente. Jisung sorrise lasciandolo fare e gli circondò il collo con le braccia, per poi socchiudere gli occhi e ricambiare il bacio allo stesso modo.

Minho socchiuse gli occhi e intensificò il bacio mentre con le mani scese a sbottonare i pantaloni di Jisung sino a sfilarglieli. Jisung o lasciò fare sorridendo nel bacio e poco dopo fece lo stesso con lui. I due piano si staccarono dal bacio in modo da potersi sfilare le magliette.

Minho lo guardò sorridendo e subito dopo cominciò a baciargli il collo lentamente, mentre piano fece indietreggiare Jisung sino al letto, facendolo cadere sopra. Jisung mugolò ai baci e rise sentendosi cadere sul letto. Lo guardò dal basso e poi poggiò le mani sui suoi fianchi, tirandolo a se in modo da farlo cadere sul letto.

"Mh amore aspetta.
Voglio provare di
nuovo i nostri giochini."

Jisung lo guardò mordendosi le labbra e poi annuì più volte sorridendo, allentando la presa sul suo corpo. Minho gli stampò un bacio sulle labbra e poi si alzò da sopra di lui, andando a prendere la busta dall'armadio. Una volta tornato sul letto poggiò le varie cose sul materasso, accanto al viso di Jisung.

"Amore scegli tu."

"Eh sono io che subisco."

"Tanto lo so che ti piace."

Jisung ridacchiò guardandolo e annuì dandogli ragione. Si voltò appena e guardò i vari oggetti. Si morse le labbra e poi prese un dildo e uno degli anelli fallici. Minho lo guardò sorridendo e poi si mise tra le sue gambe circondandosi il bacino con esse, dopo essersi sfilato i boxer e averli sfilati anche a Jisung.

"Mi tradisci con del
silicone Hannie?"

"No Minnie, preferisco
decisamente te."

Minho ridacchiò e gli fece l'occhiolino, per poi prendere il lubrificante, mettendolo nella mano libera di Jisung. Quest'ultimo sorrise mordendosi le labbra e cominciò a spalmare il lubrificante sul dildo di plastica. Minho lo guardò mordendosi le labbra e si mise un po' di lubrificante nelle dita, portandole poi all'apertura di Jisung. Lentamente cominciò a massaggiargli l'apertura con entrambe le dita e si morse le labbra più forte sentendolo gemere.

Jisung una volta finito di lubrificare il dildo lo rese a Minho e si morse le labbra stringendo la presa sul bacino del ragazzo. Minho prese il dildo sorridendo e si stende piano sul letto, paccandogli poi il sedere con una mano. Jisung sorrise e piano si mise sopra di lui, in modo da avere il bacino all'altezza del viso di Minho e il proprio viso all'altezza del bacino di Minho. Si poggiò con le ginocchia sul materasso in modo da non pesare sul corpo del ragazzo e poggiò le mani accanto al suo bacino.

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