Compassione

49 8 8
                                    

28a parola drabble: genìa

* * *

Carlo percepì in lontananza il suono di un violino. Acuì l'udito, per ascoltare meglio quella melodia coinvolgente. Lasciò perdere tutto e seguì quelle note scandite magistralmente con rara grazia e carattere al tempo stesso. Svoltò l'angolo per scoprire che l'autore di quel portento era un bambino di neanche dieci anni che, con vestiti logori, suonava in un angolo della piazza. In principio, Carlo provò compassione, ma il nodo che aveva alla gola si sciolse quando notò l'espressione gioiosa sul viso del ragazzino. Quando realizzò, cioè, di avere davanti a sé un membro della genìa dei musicisti che abitano il mondo. 

Non più di centoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora