Jimin sospirò, togliendosi il piumone di dosso, guardando la propria erezione dolorante che lottava per venire fuori.
Il ragazzo provò con tutto sé stesso a non toccarsi, ma era così eccitato che il suo corpo stava avendo il sopravvento sulla propria razionalità.
Lentamente portò la propria mano sul proprio membro, ancora coperto dal pigiama, tastandolo lentamente.
Subito un sospirò di sollievo lasciò le labbra a canotto di Jimin.
Il ragazzo fece scivolare la mano all'interno del pigiama, sorpassando anche l'elastico dei boxer, stringendo così il proprio membro.
«O-Oddio» Jimin strinse maggiormente il proprio membro, immaginando che attorno ad esso ci fosse, in realtà, la mano del ragazzo anonimo.
Jimin iniziò a pompare il proprio membro già bagnato, facendo andare il polso su e giù, passando con forza ogni tanto il pollice sulla cappella, donandosi più piacere.
Automaticamente la sua fantasia iniziò a viaggiare, immaginando le braccia muscolose che vi erano nelle foto di ggukk, immaginando la sua mano piena di vene evidenti che lo toccavano ovunque.
Uno squillo dal cellulare lo distrasse per un secondo.
Chiamata in entrata da ggukk!
Il ragazzo accettò la chiamata, ponendo il cellulare in vivavoce e mettendolo al fianco del suo viso, sul materasso.
«g-gguk» Jimin si contorse dal piacere, aumentando la velocità e sentendo le gambe molli.
«A-ah, cazzo» Il ragazzo gemette, facendo alzare di un tono la propria voce che già solitamente era abbastanza acuta.Jungkook si era ripromesso di non parlare durante la chiamata, ma non poteva resistere.
Quelli erano i gemiti più eccitanti che avesse mai sentito in vita sua.
«Merda, Jimin-ssi, sei così arrapante»
Jimin, sentendo quella voce roca, sgranò gli occhi, sentendo il proprio membro irrigidirsi ancora di più.
«A-Ah, g-gukkie, t-ti prego» Jimin scostò con la mano libera alcuni capelli intrisi di sudore dalla fronte.
Aveva il corpo che andava a fuoco, tanto che era accaldato.
«D-Dimmi qualcosa-ah»Jungkook, che non aveva resistito al masturbarsi a sua volta, decise di accontentarlo, sperando che il fatto di essere a telefono camuffasse la sua voce almeno un po'.
«Jiminie, mi sto fottutamente masturbando ascoltando i tuoi gemiti. Che ne dici di venire per me, piccolo? Uhm?»
Jungkook aumentò la velocità sulla propria asta, mentre un velo di sudore si formava sui propri addominali tesi.
«Piccolo, sono così duro per te, così t-tanto»
Jimin, a quelle parole, sentì la sensazione nel bassoventre esplodere, liberandosi in un forte orgasmo.
Jungkook, sentendo i gemiti acuti dell'altro, che stava urlando dei sommossi «g-guk! g-guk!»si liberò anch'egli, imprecando nel mentre.
La chiamata terminò e Jimin non ebbe nemmeno il tempo di calmare il proprio respiro che il telefono vibrò per via di un messaggio.
; Jimin-ssi, ora voglio fottutamente scoparti
; scommetto che in questo momento sei bellissimo
smettila, stupido, mi fai arrossire ;
notte ggukk ❤ ;
Jungkook sorrise, mentre si alzava dal letto per andarsi a fare una doccia.
«Spero proprio tu venga alla festa di BamBam sabato-» sussurrò tra sé e sé il corvino.
«Voglio proprio provare a baciarti senza farti capire chi sono davvero»
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SEND ME A SNAP | JIKOOK
Fanfictionpark jimin, il ragazzo più desiderato della scuola, riceve uno strano messaggio su snapchat da un numero sconosciuto, che si firma con il nome di ggukk. social au. smut, 18+, contenuti sensibili. storia completa.