Inguaribile

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La mattina seguente all'accaduto non ho voglia di andare a scuola per non vedere la faccia di Adam , quella di Kevin e le galline che mi infastidiscono.

Infatti dico a Tailer che sto male e non me la sento di andare a scuola.

Il suo volto diventa tutto preoccupato perché non è mai stato un ottimo attore quindi capisco i suoi stati d'animo.

Mi rimetto nel letto e cerco disperatamente di non pensare a i due fratelli e tutti i problemi che mi circondano.

Adam prov's

Oggi sono uscito presto perché voglio chiarire al più presto con Loren.

Vedo molti ragazzi entrare nella scuola ,ma non vedo Loren tra di loro...

La cosa mi preoccupa e mi fa pensare ancora di più che mi sta evitando.

Vedo Elisabet ,l'amica di Loren, arrivare di corsa e io la fermo per chiedere di Loren.

-Elisabet scusa se ti trattengo ,ma tu sai qualcosa di Loren, sai se è malata o altro?

-Non so molto,so solo che è voluta rimanere a casa.

-Va bene, ti ringrazio per avermelo detto.

-Figurati.

Dopo di che lei se ne va e io rimango da solo con i miei pensieri.

'Tutto torna , ti sta evitando...'

Io non so che fare...

'Scemo vai da lei.'

Ma se non mi vuole vedere?

Se c'è il cugino?

Io non voglio che pensino male...

'Così rischi di perdere Loren se non fai niente , lei ti eviterà per molto.'

Hai ragione devo fare qualcosa.

Mi precipito in macchina il più infetta possibile così da arrivare prima a casa di Loren.

Mentre percorro le strade per arrivare da lei sento il cuore esplodere per l'agitazione.

Appena arrivo mi blocco davanti alla porta di casa , e se poi faccio una figuraccia?

Se non risponde nessuno, se lei non mi vuole vedere?

'Basta farsi delle domande è ora di agire quindi suona il campanello.'

Con la mano tremante suono il campanello .

Dopo che il suono finisce sento dei passi scendere , forse è Loren, ma si presenta il cugino.

-Salve son Adam volevo sapere se posso vedere Loren.

Con modo aggressivo lui dice:

-Sta male e non vuole vedere nessuno.

Le sue parole sono così piene di rancore che ho paura di rispondere.

-È questione di minuti ci metto poco.

-No.

Vedo Loren scendere dalle scale.

La sua faccia diventa confusa quando mi vede.

-Tailer fallo entrare.

Lui si sposta e mi fa entrare però nel suo modo mi pone un dubbio molto grande.

'Anche lui è cotto di Loren.'

Ma non è possibile sono cugini.

'Chi lo sa può essere che non sono cugini di sangue.'

Ora questo non è il motivo principale.

Saliamo le scale per andare in camera sua a parlare in privato , mi sento così agitato è la prima volta che vedo la camera di Loren.

'Calmati non è la prima volta in una stanza delle ragazze ...'

Ma è di Loren che stiamo parlando quindi non so che aspettarmi.

Appena entro vedo la sua stanza così spaziosa con tanti libri , le pareti di un colere verde acqua ,non vedo da nessuna parte il rosa ...

Tutto è così semplice ed è quello che rispecchia molto di lei...

Mi fa accomodare sul letto mentre lei si siede sulla scrivania.

Loren prov's

-Come mai sei qui?

-Sono venuto a vedere come stai e sapere perché mi eviti.

-Non ti evito Adam e sto solo un po' male con la pancia, tutto qui.

-Allora perché sei scappata ieri?

A questa domanda mi blocco , come dovo rispondere, cosa devo fare?

Il cervello va alla deriva.

Cerco di parlare ma escono solo dei suoni...

Lui si alza e si avvicina a me , io cerco di allontanarmi...

Ormai sono finita , mi trovo vicino al muro della stanza e lui con le mani mi blocca per non farmi fuggire.

-Se non vuoi rispondere almeno dimmi se ti piace mio fratello o se è successo qualcosa...

-Non...

Mi è difficile parlare, il mio cuore batte forte e inizio a sentire caldo ovunque.

Lui si avvicina con la testa sempre di più, tutto mi sembra confuso...

-Non rispondi neanche a questo... Allora dimmi se provi qualche sorta di sentimento con me o se riesco a farti sentire diversa?

Apro la bocca, ma non esce niente.

Adam si ferma a pochi centimetri dalle miei labbra, sento che sto sudando...

Senza dire niente chiudo gli occhi per paura e l'unica cosa che sento è una dolcezza e al tempo stesso calore.

Quando apro gli occhi vedo le labbra di Adam sulle mie, la prima cosa che faccio è mettere le mani su di lui per spingerlo ed a fatica riesco a spostarlo.

-So che non dovevo farlo ma sapere che tu sei stata con mio fratello a casa mia , da soli non mi piace... è la prima volta che sento un sentimento così per qualcuno mi sento come se fossi malato.

-Non è successo niente ieri a casa tua.

Appena sente queste parole i suoi occhi emanano luce anzi sembra che abbiano preso vita.

Prima di parlare fa un respiro profondo e vedo le sue guance arrossire, che carino.

-Io... mi sono fatto prendere dal momento... ci vediamo domani.

Scappa via senza più dire niente, lo trovo quasi divertente.

Solo ora mi rendo conto che Adam è tutta un'altra persona da quello che mostra e proprio perché mi ha mostrato quel lato mi sento come il cuore esplodesse.

Adam prov's

Ho combinato un casino, non so come la guarderò in faccia domani.

Pensare al suo viso quando la bacio mi fa venire la pelle d'oca, mi piace tutto di lei.

Ora ho capito cosa provo per lei e penso che questa "malattia" non andrà via.

È inguaribile perché non c'è cura per l'amore.

Brothers conflictDove le storie prendono vita. Scoprilo ora