1. LEGGILO, MA NON TOCCARE

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"Dici che hai un segreto e tutti ci crederanno"

- New York -

Lola, sembra il nome di un cane.

Ti chiamerei Lolita, forse è più umano e poi sei così bella e selvaggia.

Con quei capelli nerissimi sulle spalle, folti e bagnati e gli occhi bui come l'universo. Mancano le stelle.

Ti aspetti che ti dica che sei tu la stella?

No, non lo sei.

Perché ho sofferto per te e non riesco a vederti come una stella.

Al massimo sei una cometa, di quelle che passano ogni 70mila anni.

Ci rivedremo tra 70mila anni Lola?

Rispondimi Lola, almeno so, così, che ci rivedremo.

70mila anni non sono poi così tanti.

All'aeroporto, quando sono partito, mi sono voltato indietro. Speravo fossi lì, nascosta dietro qualcuno o qualcosa.

Sai, t'immaginavo anche dietro qualche tazzina di caffè a sorseggiarti il mio andare via, la mia partenza.

Non lo so quanto ti abbia fatto piacere che stessi partendo. Ma lì non eri.

Brava Lola.

La tua pelle è fresca, ha il sapore del mare ed il gusto caldo, profondo, della perdizione.

Tu sei affamata Lola ed io sono stato il tuo cibo.

Ti sei saziata?

Ho capito sin dal primo momento il tuo gioco. E tu questo lo hai intuito.

Solo hai fatto finta. Finta di niente e hai continuato.

Un tuffo. Ormai era troppo tardi vero?

La spinta, il tuffo, era in corso ed il mare era li che invitava il tuo corpo da dea.

Ti sei scottata Lola?

Perché, quando ti ho detto che andavo via, mi hai guardato intensamente e i tuoi occhi luccicavano?

Il tuo gioco è stato bello.

Assaporarci è stato meraviglioso.

Ho cercato di possederti in ogni luogo Lola.

Ho inseguito il tempo per non perdere nessun istante con te.

Nei bagni di quel ristorante, dietro quell'auto in quella notte stellata, sotto la doccia, tra le lenzuola mie e quelle di casa tua.

Si Lola, quella era casa tua e forse lo è ancora, anche se dicevi di no.

Sei stata mia come nessun'altra.

Dopo sei sparita. Non ti ho cercata.

Avevi assaporato diverse cose con me.

Avevi capito l'importanza dell'attesa, della stessa rinuncia, del brivido di una carezza.

Dovevo aspettarti? No. Era giusto così.

Sapevi che avevo capito.

Sono stato il tuo addio. Il tuo addio al nubilato.

Brava Lola.

Auguri.

Ci rivediamo tra 70mila anni.

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