"strada?"
"No, 14esima nota. Non siamo a New York."
"Sono 7 le note, non 14."
Le senti? Sono lontane. Come le voci che ti arrivano mentre scappi. Ti è mai capitato di fuggire? Il sangue ti arriva dritto al cervello che poi rispara dritto alle gambe chiedendo alle braccia di fare forza restando ferme fotografate fisse in un fotogramma dentro una smorfia distorta di una maschera con i buchi neri delle pupille dilatate all'infinito dal buio della paura.
"Le virgole non le metti?"
"No non le metto."
Cerchi di capire quale sia la via di fuga migliore. E speri. Si speri. Mentre non ragioni. Speri che dietro di te non ci sia nessuno. Che il mondo intorno sia un deserto. Soltanto tu. E nessuno altro. L'hai seminato, sei stato bravo. O forse eri solo illuso che ti seguisse.
E mentre fuggivi non ti rendevi conto che nessuno ti seguiva.
"Meglio!"
"Cosa meglio?"
Mi è servito lo stesso.
"Cosa?"
"Correre. Oltre la 7ima."
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Lola
Short StoryLola non è una donna no. È un incontro. Forse è niente. Forse è tutto. Forse è un uomo per una donna. Forse è una donna per uomo. Lola forse è esistita. O forse no. Lola forse è un sogno. È nebbia. È vento. È burrasca. È calma piatta. Forse è fuoco...
