RUBICON

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Io avevo passato la notte con Raven e Wick ad ascoltarli parlare di cose che non capivo ma tanto non riuscivo a dormire quindi meglio così che una notte in camera da sola ad ascoltare il silenzio.
Clarke entrò con un Terrestre alle sue spalle poco dopo che Wick se ne era andato
"Ci ha contattati?" chiese entrando riferendosi a Bellamy
"Non ancora" dissi
"Sei preoccupata che qualcuno provi a ucciderti dentro l'Arca?" chiese Raven vedendo il Terrestre
"Aspetta fuori Ryder" ordinò
"Ordini di Lexa" disse
"Se lo dici tu, Clarke" disse Raven in modo sarcastico continuando a guardare il disegno di Mount Weather che avevamo fatto quella notte
"É in ritardo. E se gli fosse successo qualcosa?" disse Clarke guardando la radio
"Lui sta bene" disse Raven, io mi ero appena calmata ed ero seduta accanto alla radio aspettando
"Sei stata occupata. Perché ti sei concentrata sulla diga?" sbottò Clarke vedendo i disegni
"Ti avevo detto che la nebbia acida era la nostra priorità" disse
"Finché Bellamy non trova il sistema di dispersione non posso fare più di tanto" spiegò Raven
"Va bene. Parlatemi della diga. Possiamo staccare l'elettricità?" chiese
"Forse. Sta studiando alcune cose" dissi riferendomi a Raven
Clarke prese in mano uno dei generatori di suono e lo attivò
"Di questi quanti ne hai fatti?" chiese
"Solo due fin ora ma..."
"Solo due? Non sono sufficienti. Ci saranno Mietitori ovunque" la interruppe arrabbiata
"Clarke datti una calmata" le dissi
"I generatori di suoni ad alta frequenza non crescono sugli alberi" sbottò Raven
"Wick sta cercando i pezzi" dissi
"Noi dobbiamo partire per Tondc dove Lexa e i leader di tutti i 12 clan dei Terrestri ci aspettano perché io gli dica che siamo pronti solo che non siamo pronti perché loro hanno ancora la nebbia acida e noi abbiamo solo due generatori" disse Clarke alzando la voce poi si tranquillizzò
"Ehi. Saremo pronti. Molto presto" disse Raven.
La radio fece un rumore stano
"Stazione Arca, mi sentite? C'è nessuno?" disse la voce di Bellamy
"Bellamy sei in ritardo! Ogni tre ore significa ogni tre ore" gli dissi innervosita perché ci aveva fatti preoccupare
"Hai finito?" disse
Io stetti zitta e guardai Raven, Clarke mi prese dalla mano la radio
"Hai trovato la fonte della nebbia acida?" chiese
"No. Dovremo aspettare" disse Bellamy
"Cosa?! No, non c'è niente di più importante di quello" disse lei
"I nostri amici sono più importanti. Hanno cominciato a prelevarli dal dormitorio uno alla volta, a distanza di poche ore." disse
"Per portarli dove?" chiese Raven
"Non lo so. Abbiamo provato a seguirli ma sono andati a un livello protetto. Maya ha preso gli schemi del sistema di ventilazione dal suo capo e io sto cercando una via d'accesso" disse mentre noi guardavamo la mappa disegnata
"Ancora niente?" chiese Bellamy a Maya
"Credo di aver trovato un sentiero ma sarà stretto. Il walkie-talkie che ti ha chiesto Raven e gli auricolari" disse lei e Clarke guardò Raven
"Serve un collegamento mobile così potrò parlarci ovunque" disse lei e Clarke annuì
"Bellamy, li devi trovare" disse
"E' questo il piano" ripose lui
"Se non li trovi...hai fatto tutto questo per niente" disse lei
"Sì" disse lui con voce spezzata e spense la radio
"Io torno subito"disse lei uscendo
"Ma credevo che andaste a Tondc" le urlò Raven
"Ci va Jo da sola a Tondc" urlò
io e Raven ci guardammo
"Tanto ci dovevo già andare" dissi e uscì dalla stanza
"Sta attenta" si raccomandò e io mi fermai sulla porta
"Trova il modo di disattivare quella nebbia il prima possibile, voglio Bellamy e i nostri amici indietro" dissi e andai a preparare le mie cose per partire.

Stavo per partire per Tondc insieme a Indra, Octavia e altri Terrestri a cavallo quando Kane ci raggiunse
"Viene con noi consigliere?" chiesi
"Sì" rispose
"Date un cavallo anche a lui" ordinai e gli diedero un cavallo, gli unici ad averlo eravamo io, Indra, Octavia e Kane, gli altri erano a piedi.
Dopo un po' chiesi a Kane
"Come mai hai deciso di venire anche tu?" chiesi
"Clarke mi ha chiesto di accompagnarti" rispose
"Smetti di torturare quella povera collana?" mi disse visto che aveva notato che la toccavo continuamente e io tolsi subito la mano
"E' un regalo di Bellamy, ho molta paura che lui non torni, che i miei amici non tornino." dissi
"Li riporteremo a casa" disse lui tranquillizzandomi.

Quando arrivammo a Tondc Lexa ci venne a dare il benvenuto
"Jo e Marcus kom Skaikru pro" disse lei
"Clarke?" chiese poi
"Non è potuta venire" disse Kane
"Ci sono stati dei problemi di cui vorrei discutere con lei Heda" dissi
"Prego" disse facendomi strada.
Mi fece entrare in una stanza dove si trovava il tavolo con il piano di guerra
"Che tipo di problemi ci sono stati?" chiese
"Non siamo ancora riusciti a trovare il sistema di dispersione della nebbia quindi non è ancora stata disattivata ma Bellamy ci sta lavorando. Raven sta trovando un modo per staccare la corrente ed entrare dalla porta principale e sta costruendo dei generatori di suono ad alta frequenza per annientare i Mietitori ma non siamo ancora pronti per attaccare" spiegai
"Allora aspetteremo. Mi è stato detto che tu dovresti essere la nostra Gonheda, dicono che hai il simbolo" disse squadrandomi
"Io comandante non so nemmeno cosa significhi"
"Puoi darmi del tu. Mostrami cosa sai fare" disse e mi lanciò una spada.
Iniziammo a combattere, combattemmo a lungo ma a un certo punto lei mi atterrò puntandomi la spada alla gola
"Ti sei battuta bene Jo kom Skaikru. Chi ti ha insegnato a usare la spada?" chiese
"Nessuno" risposi
"Quindi nessuno ti ha insegnato a usare la spada, ne il coltello o le armi da fuoco?" chiese sbalordita
"Esatto. Perché?" chiesi sempre più incuriosita
"Sai che esiste una leggenda che dice che noi non possiamo usare le armi da fuoco o Mount Weather ci annienterà?"
"Me lo ha detto Octavia"
"E Octavia ti ha anche detto che esiste una leggenda che dice che un giorno arriverà qualcuno che saprà e potrà usare tutte le armi senza che nessuno glielo abbia mai insegnato?" disse e io rimasi in silenzio
"Si dice che lo abbia nel sangue ma nessuno aveva mai pensato a una donna così debole e sopratutto che proviene dal cielo" continuò
"Perché dovrei essere debole? Hai detto che ho combattuto bene" dissi
"Sei debole perché ami e l'amore è una debolezza"
"A quale delle tante persone a cui voglio bene ti riferisci?" chiesi
"A Bellamy, lo ami vero?" chiese
"E anche se fosse?" dissi
"Ti rende debole" disse lei
"Non credo che l'amore mi renda debole Lexa. L'amore e il dolore ci rendono vivi. Non decidi chi amare o come, succede e basta, puoi provare a nasconderlo agli altri ma nel profondo tu lo sai e proteggere le persone che ami non ti rende debole, ti rende umana" dissi e Kane ci chiamò fuori dicendoci che era arrivata Clarke
"Clarke del Popolo del Cielo ci ha onorato con la sua presenza" disse Lexa quando uscimmo
"Perdona il ritardo, comandante." si scusò Clarke
"Sei arrivata in tempo"
"Possiamo parlare in privato?" chiese Clarke a Lexa e si recarono nella stanza dove ci trovavamo noi prima.

Quando ormai fu buio Clarke e Lexa non erano ancora uscite dalla stanza e Abby arrivò a Tondc. Io ero davanti alla porta insieme e Kane quando Indra entrò nella stanza del comandante a controllare "Dov'è il Comandante? Dov'è Clarke?" chiese preoccupata
"Non lo sappiamo" dissi
"L'ultima volta che le abbiamo viste andavano di sotto" disse Kane
"Ora non ci sono più" rispose Indra
"Perlustriamo la foresta" dissi e andai a cercare Octavia.

Quando la trovai lei era nella foresta, seduta a terra accanto a qualcuno
"Lincoln!" dissi vedendolo e avvicinandomi a loro.
Sentimmo un rumore nel cielo e alzammo tutti la testa, una lunga luce rossa sfrecciava tra il blu della notte e poi questa luce cadde non troppo distante da noi, esattamente su Tondc
"Oh mio Dio!" dissi scioccata e spaventata, mia madre era lì, Kane e Indra anche.
Un'esplosione enorme e l'aria calda ci raggiunse, cademmo tutti a terra sbattendo la testa.

Quando mi svegliai mi fischiavano le orecchie, mi girava la testa, sentivo urla di dolore e gemiti
"O! O!" dissi cercando di svegliarla
"Cosa è successo?" chiese spaventata
"Non lo so, un'esplosione" dissi
"Lincoln!" lo svegliò lei
"Dobbiamo andare ad aiutare i superstiti" dissi quando entrambi si ripresero.
Corremmo verso Tondc, salimmo su delle macerie e scioccati ci guardammo intorno.

WE WILL SURVIVE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora