SURVIVAL OF THE FITTEST

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La mattina dopo Bellamy e Lincoln partirono, Clarke rimase a Todc con il Comandande e noi tornammo al campo.

Verso sera Indra e alcuni Terrestri arrivarono al nostro campo e tutti li guardavano.
"Jo, vieni" mi disse Kane facendomi entrare nella sala riunioni con lui e i Terrestri.
Mi misi accanto a Octavia, i Terrestri borbottavano qualcosa
"Allora? Fate silenzio." disse Kane che si era fermato a parlare con Jaha
"Indra, prego" disse facendola passare più avanti
"Sta tranquilla, il mio bastone ti protegge" sussurrò una guardia a Octavia
"Che ne dici di infilartelo nel culo?" rispose lei arrogantemente e lui si zittì
"So che non abbiamo molto in comune ma abbiamo un nemico comune e un obbiettivo comune. Per poter liberare la nostra gente da Mount Weather, dobbiamo lavorare insieme" disse Kane alla fine si voltò verso Indra
"Ogeda. Skykru and Trikru."
Kane sapeva quealche parola in Trigedasleng, era la lingua dei Terrestri, perché Octavia ci aveva insegnato qualcosa
"La nostra sopravvivenza dipende da questo, nel condividere le vostre conoscenze di questo mondo per consentire a noi di entrare e combattere al vostro fianco" continuò Kane
Murphy spinse un Terrestre e i due si guardarono con sfida
"Murphy, chiedi scusa a quell'uomo" dissi
"E perché? E' stato lui a provocarmi" disse, io guardai Kane facendogli capire che avrebbe dovuto dargli una punizione
"Due giorni di lavori forzati" disse
"Lavori forzati? Ma se non ho fatto niente" contestò lui
"Vogliamo fare tre?" insistette Kane
"Murphy smettila" gli dissi, lui si allontanò dal Terrestre
"Brucerai come il tuo amico" gli disse e Murphy gli tirò un pugno e iniziarono a picchiarsi
"Murphy fermo!" urlò Kane
"Murphy ti prego basta!" urlai ma tutti iniziarono a picchiarsi.
Io presi una pistola da una guardia e sparai due colpi sul soffitto, tutti si fermarono
"Basta!" urlai
"Non possiamo combattere tra di noi, la nostra gente, TUTTA la nostra gente è intrappolata a Mount Weather e per portarli fuori dobbiamo combattere insieme. 'Il nemico del mio nemico è mio amico'. Vi prego, abbiamo tante persone care lì dentro" dissi
"Tu non sei nessuno par dare ordini" disse Indra avvicinandosi pericolosamente a me
"Hai ragione Indra, io non sono nessuno per dare ordini infatti non ho intenzione di farlo, lo sto chiedendo per favore. Ho tanti amici lì dentro, una persona a me cara è appena andata a rischiare di morire per infiltrarsi quindi no Indra, non sto dando un ordine, ai beja daun" dissi.

Andammo fuori a guardare i Terrestri allenarsi, io ero accanto a Kane e Octavia ci raggiunse
"Impressionante vero? Ciò che non li uccide, li rende più forti" disse lui, Indra disse qualcosa in Trigedasleng
"Sono io" disse Octavia avvicinandosi a lei quindi credo avesse chiesto chi era il prossimo
"Vieni, ti faccio allenare con le guardie" disse Kane e io sorrisi compiaciuta.

Mentre sparavo con il fucile contro un tronco un Terrestre si avvicinò
"Facile con quello, sai usare anche questo?" chiese arrogantemente passandomi un coltellino, io lo presi e lo lanciai facendo centro perfetto nel bersaglio.
Tutti mi guardarono sbalorditi
"Chi te lo ha insegnato?" chiese Indra avvicinandosi "Nessuno" risposi
"E a sparare?" chiese di nuovo
"Nessuno" ripetei
"Gonheda" disse l'uomo
"Che significa?" chiesi
"Fammi vedere i polsi" disse Indra e io le mostrai i miei polsi
"Questa la hai da sempre?" chiese indicando la voglia che avevo sul polso destro
"Sì" dissi
"Buon a sapersi" disse e si allontanò
Un altro gruppo di Terrestri si avvicinò e ci guardò sparare
"Non sparate" ordinò Kane vedendoli e si fece dare il fucile da una delle guardie che stava sparando, mi guardò e mi fece cenno di posizionarmi accanto a lui
"Posizione di tiro" disse e ci posizionammo
"Osservate" disse e sparammo due colpi magnifici
"Volete provare?" chiese hai Terrestri e li porgemmo i fucili; loro ci guardarono tentati
"Possiamo insegnarvi, il nostro nemico ha queste armi" dissi
"Provalo" disse Kane porgendo il fucile a un Terrestre
"Penn! Shill yu daun!" ordinò Indra tornando da noi
"Va tutto bene, glielo ho offerto io" disse Kane e Indra si avvicinò pericolosamente
"Non ci servono le vostre armi. Tornate ad addestrarvi, tutti voi" ordinò e loro si allontanarono
"Le armi gli salveranno la vita" mi disse Kane
"É come se avessero paura" dissi
"Ce l'hanno." disse Octavia che stava affilando la sua spada seduta poco più lontano e noi ci voltammo verso di lei
"Stando alla leggenda se un Terrestre prende un fucile anche solo per sparare a un altro Terrestre, Mount Weather distruggerà l'intero villaggio. Non puoi avere una scorta di sangue solo difendendoti" continuò
Noi ci voltammo a guardare i Terrestri allenarsi
"Se non li armiamo, non possiamo vincere." disse lui
"Invece possiamo" disse Octavia e si allontanò
"Non sappiamo abbastanza dei Terrestri però Octavia sembra ne sappia molto, grazie a Lincoln, potrebbe aiutarci" dissi
"Potrebbe. Stai bene?" mi chiese con un tono strano, quasi preoccupato
"Starò bene quando saprò che Bellamy è vivo" dissi e ripresi a sparare.

Quando ormai fu buio iniziò a piovere, Indra parlava con i Terrestri in Trigedasleng poi si avvicinarono al cancello e Octavia si mise davanti a lei
"C'è il tempo per l'ultima?" chiese
"Fatti da parte ragazza del Cielo. Abbiamo fame" rispose lei irritata
"Dovrai spostarmi" disse Octavia e Indra la guardò minacciosa
"Fio, dà a questa ragazza quello che vuole" ordinò e Octavia iniziò a combattere contro quest'uomo
"Signore" disse una guardia
"Va tutto bene" dissi
"Lasciamola fare" disse Kane.
Octavia finì a terra e lui si voltò
"Ehi! Ti arrendi così facilmente?" disse lei alzandosi
"Ne vuole ancora? Falla contenta" disse Indra e loro combatterono ancora
"Indra, fermali" disse Kane mentre ci avvicinavamo, lei disse qualcosa in Trigedasleng  e loro continuarono a combattere.
Octavia cadde a terra
"Octavia!" urlai correndole incontro ma Indra mi fermò, l'uomo si voltò di spalle e lei si alzò debolmente tornando a combattere, cadeva a terra e si rialzava, lui si avvicinò e Indra lo fermò dicendo qualcosa.
I Terrestri si allontanavano, io e Kane andammo ad aiutare Octavia che era sdraiata a terra sanguinante
"Vieni" le dissi aiutandola ad alzarsi
"Che cosa vuoi dimostrare Octavia?" le chiesi mentre la portavamo dentro
"Ciò che non ti uccide, ti rende più forte" disse riferendosi a ciò che aveva detto prima Kane.
La portammo in infermeria.

Indra e i Terrestri tornarono con del cibo, lo misero sul fuoco e lo cucinammo.
Io ero seduta accanto a Octavia
"Mangiate. Rimettetevi in forze, solo così potremo vincere la guerra" disse Indra tagliandone un pezzo e mettendolo su un piatto che poi porse a Kane
"Grazie" disse lui e si sedette accanto a me e Octavia
"E' merito tuo" disse riferendosi al fatto che tutti condividevano il cibo
"Figurati. Non rovinare tutto" rispose Octavia.
L'uomo che aveva combattuto contro Octavia si avvicinò con due piatti
"Il cinghiale ha combattuto meglio di te" disse a Octavia disse e le diede il piatto
"Gonheda" disse facendo un cenno con il capo e porgendomi il piatto poi si allontanò
"Octavia mi spieghi cosa significa?" le chiesi
"Non lo so, Lincoln non me ne ha parlato." rispose lei
"Kane cosa vuoi da me?" chiese irritata Octavia
"Cosa pensi che succederà, quando riavremo i nostri amici? Per ora abbiamo un obbiettivo comune, ma un giorno questa guerra finirà. E poi?" rispose lui
"Vieni al punto" disse lei
"Sappiamo così poco di loro. Tu ti sei guadagnata il loro rispetto. Dovrai essere i miei occhi e le mie orecchie" disse lui
"Mi stai chiedendo di fare la spia?" chiese lei
"Ti sto chiedendo di proteggere il tuo popolo" rispose lui
"Lo sto facendo" disse lei e si alzò e si avvicinò a Indra
"Credi che lo farà?" mi chiese lui avvicinandosi
"Non farà la spia ma se vogliamo conoscere qualcosa di loro ce lo dirà. Ora occupiamoci di questa guerra poi penseremo all'alleanza" dissi.

Dopo mangiato andai in camera cercando di dormire ma avevo troppi pensieri per la testa, Bellamy, Clarke, i miei amici a Mount Weather...visto che non riuscivo a dormire andai fuori a cercare di tranquillizzarmi, presi una pistola e sparai un paio di colpi, ero più tranquilla ma non del tutto, non abbastanza.
Mia madre uscì dalla Stazione
"Ehi, tutto ok? Ho sentito degli spari" mi disse
"Si mamma, sono stata io." risposi
"Stai bene?" mi chiese
"No mamma non sto bene! I miei amici sono intrappolati a Mount Weather, Clarke è con i Terrestri a Todc, Finn è morto e Bellamy e Lincoln sono andati a buttarsi in quel maledetto posto. No, non sto bene!" sbottai
"Tesoro..." disse avvicinandosi
"Ho imparato a badare a me stessa, dovevi esserci quando dovevi difendermi da quel mostro di mio padre ora non ho bisogno di te" le dissi sempre più irritata mentre la pioggia ci bagnava
"Si ha sempre bisogno della mamma" disse lei tranquilla
"Non di una come te" le dissi e tornai nella mia camera ma non dormì per tutta la notte.

WE WILL SURVIVE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora