REAPERCUSSIONS

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Stavamo cercando di liberare Anya invano, io andai a cercare qualcosa per aprire quel maledetto lucchetto, staccai un pezzo appuntito di una presa dal muro e lo portai a Clarke
"Usa questo" dissi porgendoglielo, lei dopo vari tentativi riuscì a forzare quel lucchetto e ad aprire la gabbia.
Stavamo facendo uscire Anya quando la dottoressa entrò nella stanza
"Torna dentro" disse Clarke ad Anya e anche noi entrammo nella gabbia con lei.
Tutti si lamentavano, qualcuno si lamentò troppo fortemente e la dottoressa si avvicinò alle gabbie, io indicai a Clarke il lucchetto che si trovava a terra ed entrambe pregammo che non lo vedesse.
La dottoressa si trovò davanti a noi quando iniziarono a provare a toccarla e lei quasi spaventata si allontanò e uscì dalla stanza, noi tirammo un sospiro di sollievo e uscimmo dalla gabbia.
"Ok presto, dobbiamo andarcene, ora" sussurrò Clarke e sostenemmo Anya che faceva fatica a camminare.
Aprimmo una porta sperando in un'uscita ma entrammo in una stanza e la porta si chiuse da sola, noi provammo ad aprirla e un allarme su attivò
"Che succede?" chiese Anya
E la botola sotto i nostri piedi si aprì, noi cademmo lungo uno scivolo fino a dentro una carrucola.
"Ah" dissi per via della botta presa
"Ma cosa..." disse Clarke
"Oh mio Dio" dissi rendendomi conto che ci trovavamo sopra un ammasso di cadaveri, io e Clarke uscimmo velocemente ma Anya non si mosse, dovevano far parte del suo popolo
"Anya, prendi la mia mano!" disse Clarke spaventata, lei lo fece e uscimmo
"Ma dove siamo?" chiesi spaventata
"Siamo fuori" disse Clarke tirando un sospiro di sollievo
"Ehi ci sono dei vestiti" disse vedendoli a terra
"Prendiamoli e vestiamoci" disse ed entrambe corremmo a prenderli
"Non possiamo uscire in queste condizioni" disse ad Anya
"Io non lascerò la mi gente lì dentro" disse lei
"Anya ascoltami. In realtà anche la nostra gente é lì dentro, ma ci sono le guardie" disse Clarke avvicinandosi a lei
"Hanno le armi" osservai io che ero ancora chinata accanto ai vestiti
"Esatto. Una volta fuori di qui, cercheremo aiuto. Noi possiamo tornare" continuò
"Non c'è nessun 'noi'" sbottò Anya poi sentimmo delle voci provenire da più lontano
"Sta arrivando qualcuno" disse Anya
"Non un semplice qualcuno. Sono i mietitori." disse Clarke spaventata, Anya si avvicinò a una roccia e provò a tirarla su
"Ehi Anya, non puoi combattere, stai a stento in piedi" dissi fermandola
"Venite, ho un'idea migliore" disse, io e Anya ci nascondemmo in un'altra carrucola vuota, Clarke prese dei vestiti ed entrò anche lei, tutte e tre ci fingemmo morte.
I mietitori ci passarono accanto, Clarke provò ad alzarsi ma qualcosa ci cadde addosso, più che qualcosa era qualcuno sull'orlo della morte, poi altri due e un mietitore iniziò a spingere la nostra carrucola.

Poco dopo la carrucola si fermò, tirarono fuori un corpo e sentimmo delle urla, Clarke si alzò per vedere cosa succedesse
"Okay andiamo" disse e io mi alzai silenziosamente ma Anya si fermò a guardare un suo compagno
"Cosa stai facendo? Dobbiamo andare" le sussurrai irritata
Disse qualcosa in una lingua strana, ruppe il collo di quell'uomo e finalmente si alzò, tirammo fuori gli abiti e scappammo.

Corremmo a lungo
"Dannazione. Questo posto é un labirinto" sbottò Clarke
"Che cosa ci stanno facendo?" chiese Anya
"Usano il vostro sangue" dissi
"Abbiamo visto un soldato con gravi ustioni e dopo alcune ore stare bene. É come se il vostro sangue li guarisse" disse Clarke
"Mai visto nulla del genere" dissi
"Venite, da questa parte" disse Clarke e io la seguì ma Anya iniziò a tornare indietro
"Ehi! Ehi!" urlai
"Che stai facendo?! Di qua ci sono i Mietitori." la fermò Clarke
"Andate per la vostra strada, io per la mia" disse la Terrestre
"Anya, noi dobbiamo rimanere unite" disse Clarke
"Ti ho detto che non c'è nessun 'noi'" disse lei
"Ti abbiamo salvato la vita" dissi
"Mi avete salvato la vita perché avevate bisogno di me. So come tornare dalla vostra gente. So dove sono nascoste le trappole. Non ce la fareste mai da sole." continuò lei avvicinandosi al mio viso minacciosa
"Non abbiamo tempo per questo. L'unico modo per uscire da qui vive é restare unite" disse ed entrambe ci dirigemmo all'uscita
"Continuare a muoverci e sperare" continuò ma quando ci voltammo Anya era sparita
"Anya! Anya?!" urlò Clarke provando a seguirla
"Clarke ferma! Non puoi seguirla! É troppo pericoloso!" la fermai e continuammo per la nostra strada correndo.

Dopo un po' ci imbattemmo in un mietitore, ci voltammo e ne vedemmo un altro, e altri ancora
"Oh no..." disse Clarke
"Oh mio Dio" dissi e ci ritrovammo circondate con le spalle al muro.
Sentimmo un rumore strano e i mietitori si accasciarono a terra
"Indietro! State lontani da loro! Via! Andate via!" dissero due uomini con la tuta antiradiazioni facendo indietreggiare i mietitori
"Clarke Griffin, Jo Young, voi verrete con noi" disse uno di loro e noi ci guardammo spaventate, ci presero e ci portarono con loro.

Quando arrivammo vicino alla porta
"Abbiamo visto tutto." disse Clarke
"Sappiamo che cosa li fate" dissi
"Vi sbatteremo nella sala di estrazione con loro" disse uno degli uomini
"Alpha Delta 2 siamo nei condotti di aerazione. Abbiamo con noi due prigioniere" disse poi alla radio collegata alla porta
"La missione prevedeva di riportarle tutte e tre. Gli esterni non possono lasciare la montagna. Alpha Delta 1 sta arrivando." disse un uomo dall'altro capo
Anya spuntò da non so dove e mettemmo K.O tutti gli uomini semplicemente togliendogli le maschere
"Ho trovato una via d'uscita, da questa parte!" urlò Anya iniziando a correre e noi raccogliemmo i fucili e la seguimmo, qualcuno iniziò a inseguirci.

Corremmo fino a un burrone, una cascata più precisamente
"Aspettate, dev'esserci un altro modo" disse Clarke
"No, non c'è" rispose Anya
"Arrendetevi, non potete andare da nessuna parte" disse un uomo dietro di noi puntando i fucili
Anya si buttò, io guardai Clarke
"Veloce, é l'unico modo" dissi e mi buttai e poco dopo lei fece lo stesso.

Io mi ritrovai a riva, stremata, vidi Anya avvicinarsi a me e aiutarmi poi ci dirigemmo verso Clarke che si trovata dall'altra sponda
"Clarke, Clarke respira" dissi aiutandola a sputare l'acqua e lei tossì forte
"Credo che prima dovremmo tornare alla nave" dissi mentre ero seduta accanto ad Anya
"Non torneremo alla vostra nave. Avete ucciso 300 dei nostri guerrieri. Non posso tornare indietro senza un trofeo" disse legandomi le mani, poi legò le mani di Clarke, la svegliò e ci fece alzare.

WE WILL SURVIVE 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora