Un'estate può cambiare tutto?

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Sveglia alle 9:00. Buongiorno mondo☀️.

Sento mia sorella parlare con qualcuno, molto probabilmente mia cugina. Vado in salotto ancora con aria assonnata e vedo mia zia, Federica ed Elisa parlare.
"Mamma e papà arrivano subito, sono a fare un po' di spesa" si rivolge a me mia zia.
"Va bene zia" le dico.
Prendo una broscia e la mangio velocemente.

"Vieni anche oggi con me?" mi chiede Elisa.
"Non so Eli preferisco fare compagnia a Fede oggi, grazie lo stesso" rispondo. Non ho molta voglia di rivedere Edoardo, anche se non mi ha fatto apparentemente nulla di male.
"Se cambi idea dimmelo" dice lei.

Dopo che arrivano i miei genitori io mi cambio, metto un costume tutto bianco e un copricostume blu di sopra, semplice semplice. Io e Federica cominciamo a scendere in spiaggia al lido, avevamo già le sdraio prenotate, e si erano fatte le 10:00.

Il mare era abbastanza mosso, e io non so perché ma dopo 14 anni non ho mai imparato a nuotare, neanche mia sorella, quindi ci siamo mantenute in riva a prendere le onde.

Più che altro ho paura del fondale sotto di me, del resto so muovermi in acqua.

Arrivano i miei genitori e convinti che l'acqua fosse troppo fredda non si fanno il bagno.
Comincia la solita noia dell'estate, io sola tra me e me ad ascoltare i The Giornalisti, i miei preferiti, e tutti gli altri tormentoni estivi, che però non battono la musica più bella per me, quella inglese.

Amo l'America e in futuro vorrei viverci. Il mio sogno nel cassetto è visitare New York, anche se non ci vivrei. È una città pazzesca, e il solo pensiero di poterci probabilmente andare tra circa due anni (come promesso da mamma) mi fa venire la pelle d'oca. Quando metterò piede sopra quella città, una parte di me sarà realizzata.

Penso a questo e premo play sulla canzone "Empire State of Mind" di cui sono innamorata, anche se la Parte Seconda mi piace di più.

Dopo un sonnellino mi accorgo che si erano fatte le 13:00 ed era ora di salire a casa per pranzare, come sempre tutti insieme.

Stavolta a casa degli zii.