Entriamo in casa e vedo Elisa seduta sul divano con il telefono. Era perfettamente asciutta, non si sarà fatta il bagno.
"Hey Emma, vieni qua" mi chiama Eli.
"Oggi Edoardo ha chiesto di te" dice.
COSA? DI ME? Non dovrebbe importarmi. Fingo disinteressata e rispondo con un accenno.
"Pomeriggio scendo con te" le dico alzandomi dal divano per lavarmi le mani, era pronto il pranzo preparato da mio zio, amante della cucina.Era una buona pasta ai tenerumi che adoro.
Dopodiché ancora un po' frastornata da quanto detto da mia cugina, mi riposo un altro po' e alle 15:30 mi sveglia Elisa chiedendomi di scendere. Acconsento e mi lascio gli stessi vestiti di stamattina; lavo i denti e pettino i capelli, che lascio sciolti.
Arrivati in spiaggia libera mi rivolgo a tutti con un: "Buongiorno a tutti ragazzi".
"Ciao Emma!" rispondono tutti, compreso Edoardo.
Poso la borsa vicino al suo telo solo perché era anche vicino a quello di Elisa e mi siedo accanto a lei."Non fai il bagno?" Le chiedo. Sentivo Edoardo ascoltarci.
"No Em, non posso, ce l'ho"
Oddio che stupida a non capirlo.
Rispondo con un sorriso comprensivo e poso il cellulare dentro la mia borsa.
Interviene Edoardo, zitto tutto il tempo, con un:
"tanto non puoi capirla"
EH? "Scusa?!" rispondo.
"Sei piccola" dice con un sorriso troppo fastidioso.
Se c'è una cosa che la mia intelligenza mi ha insegnato è che non devo dare corda a certa ignoranza. Faccio così.
Lo guardano tutti male e una ragazza, Alessandra, mi difende con un: "Vaffanculo Edo sei un maleducato". Che carina.
Le rivolgo un sorriso.
Lui sta zitto.Perché oggi mi tratta male? Ieri sembrava dolce, magari ha capito che non facevo per lui e mi ha lasciata stare.
Tutti vanno a fare il bagno e io senza Elisa mi sentivo un po' sola, ma poi a spronarmi è stata proprio lei, che mi ha detto di cominciare ad andare a riva che stava arrivando, senza bagnarsi ovviamente.
Vado verso Alessandra senza far caso che Edoardo si stava comportando tranquillamente con gli altri, senza dar peso alle parole riferitemi.
L'acqua si era calmata, ma era rimasta fredda, quindi non mi immergo sott'acqua del tutto, per fortuna non sono andati a largo i ragazzi. Come gliel'avrei spiegato che non sapevo nuotare? Ho già attirato troppa attenzione su di me.
Usciamo dall'acqua e ci asciughiamo. Non so perché ma amano fare il gioco della bottiglia, l'hanno fatto anche l'altra volta ma io non avevo giocato.
"Tanto lei non gioca" dice a tutti Edoardo riferendosi a me.
"Lei gioca adesso" interviene mia cugina.
"Ecco" rispondo io. Sarà un azzardo, non so se la sezione "bacio" la facciano in bocca.
Primo turno, esce Mara, una ragazza.
"Bacio, carezza o schiaffo" Giorgio mette tre dita sopra la testa di Mara, come solitamente si fa in questo gioco.
Sceglie schiaffo, quanto ci godo se esce Edoardo. Esce Giorgio invece, e vedo che fanno molto seriamente, gli ha dato un bello schiaffo. Se fossi in Elisa mi sarei arrabbiata. Loro ridevano tranquillamente.Continuano così e i turni non erano molto interessanti, ma ripeto che facevano abbastanza sul serio. Tuttavia il bacio lo facevano a stampo, e io non ero mai uscita.
Ecco, ho parlato, mi è uscito bacio.
NO, VI PREGO, FANCULO È USCITO EDOARDO. CHE FACCIO? DICO DI NO, PER FORZA. IL MIO PRIMO BACIO CON UNA PERSONA CHE ODIO E CHE MI ODIA? NO NO.
YOU ARE READING
Un'estate può cambiare tutto?
RomansaHey, sono Agnese e questo è il mio primo racconto. Parla di una storia d'amore tra Emma, 14 anni, e Edoardo 18 anni. 4 anni di differenza direte? beh sì. Da nemici, ad amici, fino a amanti. Riusciranno a stare insieme nonostante le diversità e i giu...