Un'estate può cambiare tutto?

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Come già detto loro prendevano tutto alla leggera anche se facevano sul serio, Edoardo si avvicina a me, io stavo per togliermi; non sapevo che faccia avessero gli altri ragazzi, ma di certo erano divertiti. È stato così veloce, così impercettibile, come quando ti fanno un buco all'orecchio. Mi ha baciata, e io l'ho guardato negli occhi, poi nelle labbra, poi di nuovo negli occhi.

Ritorna al suo posto e vedo gli altri ragazzi divertiti, ma non hanno fatto molto caso al fatto che fossi nuova lì, e avessi 4 anni in meno.

Ci guardiamo per penso un minuto interminabile, fissi negli occhi.

I suoi occhi sono nocciola e i suoi capelli bagnati diventano ancora più ricci e più scuri. Mi ero persa nel suo sguardo.

Ero uscita di nuovo io ma stavolta dovevo dare una carezza a Samuele, un altro ragazzo ancora.
Tutto normale e il gioco finisce quando il sole stava tramontando.
Un altro bagno e il tempo di asciugarci e salutare tutti, io e Elisa siamo salite verso casa.

"Era il tuo primo bacio?" chiede mia cugina interrompendo il silenzio che finora c'era stato.
"No" mento.
"Ah ok, menomale" risponde sollevata.
Perché menomale?

Solita routine: doccia, shampoo, cena e a letto. Non sono uscita con Elisa stasera.