Capitolo 23

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*Raga mi sono laureata! (Notizia utile al fine di informarvi che avrò più tempo per scrivere e cercherò di riprendere l'abitudine di aggiornare ogni sabato)*

Mi sveglio di soprassalto... che cavolo di sogno ho fatto? Perché Donkey Kong mi stava lanciando delle noccioline? E perché ero tutta sporca di marmellata? Scuoto la testa divertita.... ma che cavolo? Mi giro nel letto, ma non trovo Brutus... sarà andato a fare pipi... chiudo gli occhi pronta a riaddormentarmi quando però mi viene fame... cavolo! Metto i piedi a terra, maledicendo il Canada per le sue temperature e mi dirigo verso il piano inferiore. Ho voglia di qualcosa di burroso...tipo cioccolato, meglio se sopra c'è un pó di panna... mmm mi brontola lo stomaco. Scendo le scale nel completo silenzio, non c'è nessuno in questa casa... mi mette una paura. Forse staranno dormendo tutti... in effetti deve essere tardi. Arrivo in cucina e comincio ad aprire un pò di sportelli... manco fossi a casa mia. Potrò rovistare cosi indisturbata?

Intravedo un pò di pane sul fondo di uno scaffale. Siiii! Mi metto sulle punte, perché con il cavolo che ci arrivo, ma dopo una serie di sforzi riesco a raggiungerlo. Adesso devo trovare solo qualcosa da spalmarci sopra. Ho voglia di nocciole... forse hanno la nutella... comincio ad aprire i vari cassetti di questa enorme cucina. Cerco, cerco, cerco ma senza risultati. Sto per abbandonare le speranze, cedendo alla marmellata, quando nell'ultimo cassetto noto un barattolo. Lo prendo e leggo l'etichetta... ok non è nutella, ma mi può andar bene. Scusami Pietro Ferrero.

Dai... faccio una fetta anche per Brutus, cosi non mi può dire che sono un'impiocciona... oh sto lavorando anche per lui. Sorrido al pensiero del botolo ringhioso. La sorpresa per fortuna gli è piaciuta. Non so come sia riuscita ad organizzare una cosa del genere... di solito se una cosa mi può andar male, mi va male.

Questa volta invece sembra che tutto sia andato nei migliori dei modi. Per fortuna... ci voleva una cosa del genere dopo tutta la negatività di questi ragazzi. Ci siamo divertiti e abbiamo riso... che c'è di meglio? Mi sembra anche che abbiamo accettato l'idea di avermi intorno... insomma non sono finita in ospedale con uno squarcio sulla pancia, mi sembra un ottimo obbiettivo.

Dopo aver spalmato un po di crema sul panino lecco il coltello... lo so che non si fa ma io non spreco niente. Prima o poi ce la farò anche a conquistare Erik... so che sembra scontroso ma sono sicura che infondo gli sto simpatica.

Davvero non capisco perché ce l'abbiano tanto con gli umani? Che gli abbiamo fatto? "Rovinano sempre tutto..." cosi ha detto Austin... siamo veramente cosi distruttivi? Mha... io non mi sento di avergli fatto niente.

Ma dai... dovranno solo cominciare a conoscermi... si! Se capiranno che voglio bene a Brutus cambieranno sicuramente idea.

Piena di questo entusiasmo comincio a spalmare anche la seconda fetta di pane, sentendo anche dei passi dietro di me.

"Non fare subito il botolo eh... ho rovistato un pò nei cassetti, ma sto preparando una fetta anche a te" deve essere Brutus dal ritorno dal bagno.

Non faccio neanche in tempo a girarmi che sento una mano sulla bocca e il mio corpo entrare in collusione con un altro.

Sto per mettermi ad urlare quando sento una voce femminile "shh dobbiamo fare piano" la voce di Allison. Ma che diamine? Annuisco e lei mi lascia andare. "Cavolo Alli se volevi anche tu una fetta bastava dirmelo... ne stavo preparando una per Brutus" lei si guarda intorno... c'è qualcosa che non va, è nervosa. Le tolgo una foglia dai capelli sorridendo. "Passeggiata notturna nei boschi eh" si gira verso di me, come se mi vedesse solo adesso.

Mi prende per mano e comincia a tirarmi. "non c'è più tempo, dobbiamo andare" ma che cavolo le prende? Cerco di liberarmi dalla sua presa, ma senza successo. "Alli che succede? Dov'è Brutus?" Non mi risponde ma continua a guardare a destra e a sinistra. Ok... mi sta mettendo ansia. Mi trascina per tutta la casa fino ad arrivare a una porta sul retro che non avevo mai visto.

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