Giorno 19 – Santorini, GreciaCamila's Pov
La giornata proseguì all'insegna dei nervi e delle domande senza risposta su ciò che quella sera avrebbe potuto avere in serbo. Lauren mi aveva detto che dopo quella sera, se non l'avessi ancora voluta, mi avrebbe lasciata in pace. Quella dichiarazione in sé era ridicola, perché in tutto quel casino, l'unica cosa che non avesse vacillato era quanto il mio cuore volesse ancora la ragazza dagli occhi verdi. La mia testa purtroppo non era così sicura. Ero piena di dubbi e preoccupazioni su che tipo di futuro avremmo potuto avere insieme quando la base su cui era stata costruita la nostra relazione era così instabile e tumultuosa. Crepa su crepa in ogni strato.
Per fortuna avevo una buona distrazione per cercare di farmi arrivare a sera. Stavamo trascorrendo la giornata a Santorini e anche se il caldo fosse bollente e la folla infinita, quel posto era una delle cose più mozzafiato che avessi visto durante il viaggio. Probabilmente avrebbe potuto prendere il primo posto abbastanza facilmente, se non avessi incontrato Lauren. Dubitavo molto che sul pianeta ci fossero molte cose che ai miei occhi potessero competere con successo con la sua bellezza.
Santorini, per me, sembrava il tipo di posto in cui le persone si innamoravano. Le foto che avevo visto prima online non potevano davvero rendere giustizia. Era difficile non essere in soggezione mentre mi trovavo in uno dei punti più alti dell'isola, guardando verso il basso su tutti gli scintillanti edifici bianchi sullo sfondo di un cielo blu profondo e onde ghiacciate. Sapevo che Lauren lavorasse quel giorno, ma non riuscii a fare a meno di chiedermi se avesse potuto esplorare l'isola l'ultima volta che la nave avesse attraccato lì. Riuscivo a immaginare quanto sarebbe stata eccitata a scattare foto in un posto come quello. Mentre mi ritrovavo a pensare a lei ancora una volta, mi presi a calci mentalmente. Odiavo come ogni pensiero nella mia mente, per quanto oscuro, alla fine trovasse la strada per tornare a Lauren. Non c'era davvero nessuna via di fuga, la ragazza era impressa sul mio cervello.
Una volta saliti di nuovo a bordo, dopo una sontuosa cena con alcuni amici dei miei genitori, sapevo che il tempo fino a quando avrei dovuto incontrare Lauren stesse rapidamente ticchettando. Ancora non capivo perché Lauren pensasse che un bar affollato a bordo fosse un posto ideale dove incontrarci, ma ero comunque sicura che ci fosse una qualche ragione alle spalle.
- "Mamma, papà" Dissi con cautela "Stavo pensando di andare allo Strings per sentire Ally cantare stasera. Sapete, la ragazza che a volte canta a cena, quella davvero brava. Che dite?" Ero nervosa. Durante il giorno erano stati piuttosto indulgenti con quello che mi era stato permesso di fare, ma nelle ultime sere mi avevano a malapena lasciata fuori dalla loro vista.
- "Con chi?" Chiese mia madre immediatamente.
- "Dinah e Normani sono già lì" Risposi io. Non era una bugia. Quando avevo detto alle mie due amiche dei piani di Lauren, avevano insistito sul fatto che volessero essere nelle vicinanze quando ci saremmo incontrate, quindi sapevo che saremmo andate insieme quella sera.
- "E ti aspetti che noi ci crediamo dopo tutte le bugie che hai detto?" Mi chiese con tono beffardo mio padre.
- "Papà non puoi semplicemente rinchiudermi e non lasciarmi andare da nessuna parte. Io non sono una bambina" Sputai fuori.
La rabbia invase la faccia dell'uomo più anziano "Beh, hai fatto un buon lavoro comportandoti come tale."
Mi rivolsi a mia madre sperando che per miracolo potesse essere dalla mia parte "Per favore mamma, non posso stare seduta in questa suite un'altra sera, sto impazzendo."
Mia madre non rispose, ma si limitò semplicemente a guardare mio padre in un modo che era tipicamente da lei.
- "Bene, puoi andare" Alla fine cedette. L'eccitazione salì dentro di me per un momento, ma fu di breve durata "Ma tua madre e io verremo anche" Aggiunse "Sofia è con la babysitter fino alle undici."
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Lifeboat Lighthouse (Traduzione Ita Camren)
FanfictionTutta la vita di Camila era stata pianificata per lei fin da quando era una bambina, sarebbe andata al college, avrebbe studiato economia e alla fine avrebbe rilevato la compagnia di suo padre. Era una vita che non voleva, ma non aveva voce in capit...