1. Capitolo primo: Jason

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Dire che Jason fosse disorientato era poco

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Dire che Jason fosse disorientato era poco.

Si ritrovò in un autobus senza sapere dove fosse mano nella mano con una ragazza che sembrava altrettanto confusa come lui.

Chi è lei?

La sua mente non poté non pensare che fosse una bellissima ragazza nonostante la sua espressione facciale confusa e disorientata.

I capelli castani le ricadevano lungo la schiena arrivando quasi fino alla vita mentre la pelle era leggermente pallida.

I suoi occhi erano del colore del mare e le sue labbra erano la perfezione assieme alle sue ciglia lunghe e folte.

Quando Jason notò le loro mani intrecciate lasciò subito che il contatto di sciogliesse.

Insomma, non conosceva quella ragazza e nonostante le sembrasse una Ninfa non poteva fidarsi.

Aspetta un attimo... Ninfa? Perché mai un paragone del genere? Da dove lo aveva cacciato?

Ora era ancora più confuso e la cosa peggiore è che non aveva nemmeno il coraggio di parlare alla ragazza che ora sembrava aver recuperato un po' di colore.

-Tu chi sei?- chiesero nello stesso momento.

Avanti a loro una voce rise.

Un ragazzo che sembrava un folletto con i capelli mega ricci si voltò con un sorrisetto sulle labbra.

-Siete così innamorati che volete fare finta di non ricordarvi chi siete per non farci passare per i terzi incomodo? Mi spiace ragazzi, ma sono settimane che siete mano nella mano come Romeo e Giulietta. Troppo tardi per rimediare- ridacchiò mentre una ragazza con dei capelli tagliati in modo simmetrico e delle freccie gli dava un schiaffo sul collo.

-Leo Valdez!- esclamò indignata mentre il ragazzo in questione si massaggiava il punto dolorante.

-Piper! Che cosa ti viene in mente?- fece questo scandalizzato e divertito dal gesto della ragazza.

Mentre i due continuavano a discutere Jason e la bruna si guardarono preoccupati.

Jason poté notare le sue sopracciglia corrugarsi mentre le labbra si schiudevano confuse guardandolo.

Lui alzò le spalle per farle capire che ne sapeva quanto lei e questo lo preoccupava non poco.

Perché non ricordava il suo nome?

Perché non ricordava la sua età?

Dove si trovava?

Questo era un mistero che però non avvolgeva solo lui ma anche la ragazza al suo fianco.

Angolo me
Scusate il ritardo ma ho molto da fare tra la scuola e tutto.
Pareri personali?
~Annie🌙

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