Vicine.

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Kara mostrò a Carol tutto ciò che c'era da fare nella tenuta e nei campi, con la bionda che si era messa subito d'impegno, lavorando sodo.
Non si accorse, però, di qualcuno che, arrivando alle sue spalle, guardava il suo lavoro e, con particolare interesse, i suoi muscoli in tensione, che si rilassavano e contraevano.
"Allora? Come sta andando il tuo primo giorno?"
Carol smise subito di lavorare e si alzò, voltandosi poi ed incroció gli occhi ed il dolce sorriso di Diana "Oh, sei tu... Beh, sta andando bene, grazie." Sorrise un poco la bionda.
"Senti... Io dovrei andare in città per delle commissioni. Ti andrebbe di venire con me? Così mi dai una mano."
"Non vorrei che il tuo ragazzo si arrabbi e mi cacci."
Nuovamente Diana sorrise "Non devi preoccuparti, di lui... A Matt non importa quello che faccio."
"Allora è davvero uno stupido come sembra... Se tu fossi la mia ragazza, io presterei molta attenzione, a te!"
La mora Omega si ritrovò ad arrossire "Grazie..."
Qualcuno attirò la loro attenzione con un colpo di tosse "Scusatemi, ma se dovete andare, allora fatelo..." Le interruppe Clint Barton, fissando poi Carol "Ti copro io, col padrone."
"Ok, grazie."
"Ti ringrazio, Clint."
"Di nulla!" Rispose lui, sorridendo a Diana, quindi le due si allontanarono, così da tornare alla tenuta.
Una volta lì, Diana mostrò a Carol ove fosse il carretto, così la bionda andò a prendere i cavalli e lo preparò "Ehi, dove stai andando?" Chiese Matt.
"In paese per fare compere... Lei mi accompagna."
Lui fissò Carol, quasi fosse schifato, mentre la bionda sostenne il suo sguardo arrogante "Bene... Meglio lei che me. Io odio i lavori pesanti!"
Se ne andò poi e Carol salí sul carretto, tendendo poi la mano a Diana per aiutarla a salire "Non serve, ma... Grazie. Apprezzo sempre la galanteria!"
L'Alpha sorrise appena e, prese le briglie, ordinò ai cavalli di muoversi "Avevo ragione... È proprio un idiota."
Diana sorrise di gusto "È vero!" Rispose, guardandola "Ma... Tu non sorridi mai per il puro gusto di farlo?"
"Prima ho sorriso."
"Si, ma... Ecco... Erano piuttosto forzati... Non lo fai di gusto!"
Carol sospiró "Sono tornata da poco dalla guerra. Ho ucciso, ho perso molto... Non ho motivi per sorridere."
"Mi dispiace tanto..."
Il resto del tragitto passó tranquillo e, arrivate in paese, Carol lasciò il carretto vicino alla fontana "Io ti aspetto qui." Disse, mentre aiutava la mora a scendere.
"Ok... Quando devi caricare le cose, vengo a chiamarti."
Carol annuì e guardò Diana andare e riunirsi con delle ragazze, così ne approfittó per avvicinarsi alla fontana e bagnarsi un po' il viso ed i capelli.
Ma l'acqua finí anche sulla maglietta e presto divenne fradicia, rendendola attillata e un po' trasparente, poi tornó sul carretto e rimase seduta, a guardarsi un po' in giro.
Ma, da lontano, a Diana ed alle altre Omega, non era passata inosservata la bionda, mentre si rinfrescava alla fontana "È davvero bella..." Se ne uscì Ororo Munroe, per tutti Tempesta.
"Lo è davvero!" Accordó Ava Sharpe.
"Lena è fortunata, ad avere in casa lei e Kara!" Disse invece Caitlin Snow.
Diana la guardava e sorrise "Lena ama soltanto Kara, lo sappiamo."
"E tu chi ami?" Chiese Anna Raven, per tutti Rogue, la ragazza di Ororo.
"Questa è una bella domanda." Rispose seria Diana.
Anche se, in cuor suo, sapeva molto bene la risposta.

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