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Quella volta al pub

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Quella volta al pub












"Sei già ubriaca?"

"No!" Fece una pausa, ridacchiando. "Ho solo bevuto qualche bicchierino in anticipo, ecco."

Yoongi alzò un sopracciglio. E mentre Bri ridacchiava, tirò fuori una bottiglia di dio-sa-solo-cosa davanti a lui. Lui era troppo teso per poter iniziare con gli shottini ancor prima di entrare; quella era la prima notte in cui avrebbe utilizzato il falsino. La ragazza di Bri (esatto, erano tornate insieme. Ancora.) era specializzata nel farli, quindi adesso poteva andare in tutti i locali che voleva, fingendo di essere un ragazzo di diciannove anni chiamato Peter McDonnel. La riteneva stupida come cosa, in fondo in meno di quattro mesi avrebbe compiuto i diciott'anni, ma la sua migliore amica aveva insistito.





Camminavano sul marcapiede assieme verso il pub, un locale illuminato da milioni di luci che facevano contrasto con il nero della notte. Ma non appena Yoongi noto la presenza di un buttafuori davanti all'entrata, cominciò a sentire l'ansia crescere.

"Calmati." Aveva detto Bri.

Continuarono a proseguire, e non appena la ragazza consegnò il documento falso, il buttafuori le rivolse una strana occhiata. La fece passare poco dopo.

Mentre veniva controllato anche il suo falsino, Yoongi si strofinò le mani contro la stoffa dei pantaloni. Quell'uomo, con almeno il triplo dei loro anni, gli restituì il documento.

"Le auguro una buona serata, Peter." Gli aveva quindi parlato. Fu come se quell'uomo non fosse completamente convinto della sua identità.
Ma nonostante ciò, li fece passare comunque.
Entrarono.

Era completamente pieno, non ci stava un angolo vuoto, e la musica era fin troppo alta. Bri prese la mano di Yoongi e lo trascinò in mezzo alla folla, conducendolo verso il tavolo occupato dalla sua ragazza, Taylor.

"Vado a prendere qualche drink." Yoongi aveva urlato per farsi sentire, ma ciò non era servito a nulla.
Bri e Taylor erano già vittime di una sessione intensa di effusioni e baci appasionati.

Provò a tossire falsamente per catturare la loro attenzione, ma quando comunque non lo degnarono di uno sguardo, lui andò verso il bancone delle bevande.




~*~




Eunmi sapeva di essere molto attraente.

Sapeva che il suo vestitino nero aderente le accarezzasse il corpo nei punti giusti; che il suo trucco accentuasse i suoi occhi neri; che le sue labbra rosse, automaticamente, attirassero l'attenzione di tutti. Per non parlare del fatto che con i tacchi sembrava ancora più magra, purtroppo, però, i piedi le facevano già male e la serata era appena iniziata.

Diede al buttafuori il proprio falsino - che per lei, a differenza di Yoongi, usarlo era praticamente un'abitudine. L'uomo glielo restituì, squadrandola da testa a piedi.

𝘿𝙀́𝙅𝘼̀ 𝙑𝙐 || ᵐⁱⁿ ʸᵒᵒⁿᵍⁱ (Traduzione Italiana) ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora