❤️🔞❤️

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Izuku :
* il 'non ho mai' è finito da qualche minuto, e Kacchan ha passato praticamente tutto il tempo a 'marcare il territorio'
Il suo sguardo era fisso su di me, praticamente tutto il tempo, a volte le sue mani si aggrappavano al mio bacino e lo portavano più vicino a sé, e, sono abbastanza sicuro, che quelle volte andassero in concomitanza con gli sguardi o di Hiro, o Todoroki o Uraraka.
Ciò nonostante è stata una bella serata, dopo che Erica ha raccontato tutto ciò che era successo, Hiro, molto furtivamente, si è avvicinato a Tob, che come Kacchan era rimasto abbastanza infastidito dalla cosa, e dopo qualche sguardo e qualche sussurro, quei due sembravano aver trovato una pace degna di chi non riesce a guardarsi negli occhi, solo perché lo sguardo si poserebbe sulle labbra dell'altro.
Per quanto riguarda me e Kacchan, beh come avevo già constatato, lui ha un carattere abbastanza forte, e credo che si sia messo in testa che io sia suo, cosa che devo ancora decidere eh, comunque ha alternato attimi in cui è stato possessivo da morire, attimi in cui mi sussurrava all'orecchio cose non troppo caste, che mi facevano sussultare e diventare paonazzo, e attimi in cui appoggiava la testa sulla mia spalla e mi portava vicino a sé abbracciandomi,
Non so se fosse per quel poco di alcool che avevo bevuto, ma in quei momenti mi sentivo, come dire, felice...
So che è strano da dire, ma se è questo il carattere di Kacchan potrei anche abituarmici.*

Qualche minuto dopo

Izuku : * sapevo che sarebbe arrivato questo momento...
Stò andando in camera e Kacchan sembra intento a seguirmi...*
Davanti alla porta
Izuku : " ehm, allora io andrei va bene?"
Kacchan : " si si va benissimo"
Izuku : apre la porta ed entra, con sguardo un po malinconico
" bene dai, allora ci si vede domani no? Buona notte Kacchan"
Kacchan : " ahhh Nerd, tu non hai capito un cazzo mi sa.
Io sta notte dormo con te"
Ed entra in camera del verde, per poi girarsi e con sguardo provocatorio dire
"se riuscirai a dormire ovviamente"
Izuku : che dopo aver richiuso la porta era rimasto fermo in mobile a fissare il biondino, ormai seduto sul suo letto.
* che cazzo faccio mo?
Ho il ragazzo che, probabilmente, mi piace, seduto sul letto di camera mia, che mi fissa con sguardo poco casto, e mi fa segno di andare vicino a lui.
Ovviamente, chiunque sano di mente, alla vista di quegli occhi rossi, andrebbe lì da lui seduta stante,
ALLORA PERCHÉ IO NON RIESCO A MUOVERMI?!
Dio, non è la prima volta per me, allora perché cazzo con lui non riesco a comportarmi come al solito?!?
E se fosse perché lui è diverso, se fosse perché lui è il mio Kacchan?
Aspetta... ho appena pensato il MIO?!*

Kacchan : che non vedendo il nerd avvicinarsi a lui, si era alzato dal letto per andare lui dal nerd.
E ormai a distanza di neanche un dito  abbassandosi per arrivare a sussurrare sul collo della sua preda
" allora, Izuku, ci vieni da solo sul letto con me o ti devo prendere in braccio?"
Izuku : svegliato dai suoi pensieri, a causa delle parole e della vicinanza del biondo
" èhh?, aspetta Kacchan io, ehm, vedi ecco"
Kacchan : " lo hai voluto tu nerd"

In quel momento il più alto prese per i fianchi il verde, che per la sorpresa sussultò, e che dopo neanche un secondo, si ritrovava  in braccio all'altro, con le gambe avvinghiate alla sua vita.
I loro sguardi non si staccarono per nessun motivo, se ne stavano lì, in piedi, in mezzo alla stanza, nulla si muoveva, se non lo sguardo del biondo che oscillava dagli occhi alle labbra del verde, labbra che non ci misero molto a toccare quelle del compagno, che senza esitazione accolse il bacio, per poi approfondirlo, quello che era successo poche ore prima si stava ripetendo, con la differenza, che questa volta non ci sarebbe stato nessuno a fermarli; le lingue danzanzavano all'interno delle loro bocche, le mani del verde passavano dall'essere appoggiate sulle spalle del biondo, all'accarezzarne i capelli;
Kacchan, invece, nel momento in cui quel bacio si era fatto più passionale, affamato, aveva spostato le mani dalla vita al sedere del compagno, che quando se ne accorse ne fu piacevolmente sorpreso.
I due restarono così ancora ben poco, poiché non ci volle molto tempo, che il biondo si avvicinò al letto per poggiarvi in verde sopra, osservarlo per poi rifiondarsi su quelle labbra che desiderava tanto.
Su quelle coperte kacchan si trovava ormai sopra Izuku, animato dal desiderio di avere quel corpo minuto tutto per sé, così gli tolse prima la maglietta e poi i pantaloni, così da
farlo rimanere con addosso i soli boxer.
Il verde era ormai in estasi, si ritrovava con un solo indumento addosso e voleva che anche l'altro vi rimanesse, così prese la situazione in mano, e da sotto di lui gli fece togliere la maglietta per poi osservarlo per un tempo indefinito, era troppo bello, ed era suo in quel momento, così i baci, dalle labbra, si abbassarono al collo, al petto, agli addominali, per poi arrivare ai pantaloni del biondo, dove era ormai evidente un erezione che spingeva per uscire, e Izuku la avrebbe accontentata, infatti tolse i pantaloni al compagno per poi cominciare a baciargli l'escrescenza da sopra il tessuto che tanto lo costringeva, dopo averlo torturato un po, il verde infilò la mano all'interno di quei boxer, per poi farne uscire l'asta completamente eretta del compagno, che guardandolo lo implorò con gli occhi di continuare, e così fece, in un attimo prese in bocca ciò che ormai tanto desiderava, e seguendo un ritmo che andò sempre più ad aumentare cominciò ad andare su e giù con la testa;
Kacchan ormai era nelle mani, o meglio nella bocca, del verde, che lo fece gemere per la stanza, fino a quando non venne nella bocca del compagno, che guardando il biondino ormai sfinito, ingoio il suo seme.
Questo fece come scattare l'altro, che prendendolo per i fianchi lo fece sedere su di lui, per poi ricominciare ad assaporare quelle labbra.
I due erano ormai nudi, uno addosso all'altro;
staccandosi dal bacio, il biondo porse le sue dita al verdino, che capendo le intenzioni del compagno, cominciò a leccare, la scena che si prestava davanti a lui era troppo per poter resistere così, il biondo, togliendo le dita dalla bocca dell'altro, le porto sempre più vicine all'entrata di quest'ultimo, che quando vi si sentì riempito si fece scappare un urletto che il compagno vittì con le sue labbra.
Non ci volle molto tempo che quelle dita furono rimpiazzate dall'erezione del biondo che ormai stava facendo gemere la sua preda, fino a quando, tra le loro urla di piacere, i due arrivarono al culmine del piacere, venendo il biondo dentro il verde, ed il verde sui loro ventri.

Quella notte I due si addormentano l'uno nelle braccia dell'altro, esausti, ma felici di ciò che dà lì a poco sarebbe diventata la loro quotidianità.

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