ELEONORE
Il mio rapporto con Oliver stava migliorando e io non potevo esserne più felice. Gli volevo tanto bene e non volevo farlo allontanare ancora una volta dalla mia vita. Non avevamo più avuto tanto tempo per parlare a causa dei miei genitori, ma ero contenta che fosse passato a trovarmi e di essere riuscita a confidargli come mi sentissi nei confronti di Aryn. Oggi avrei dovuto rivederla a scuola e di sicuro non sarebbe stato facile per nessuno delle due.
Chiamai Bella prima di uscire di casa e le raccontai della festa, omettendo alcuni particolari importanti. Non volevo che si preoccupasse per me, soprattutto ora. Ero tornata dall'Italia da soli quattro giorni e in così poco tempo erano già successe tante cose da poterci scrivere un libro.
Arrivai a scuola in perfetto orario. Da quando si occupava Oliver dei miei spostamenti il traffico di New York sembrava non essere più un problema la mattina. Era abile alla guida e aveva dimostrato a mio padre di potersi fidare nel lasciare sua figlia in macchina con lui.
Lo salutai con un semplice gesto della mano e gli sorrisi, gesto decisamente inaspettato per lui, che non riuscì a dire neppure una parola in risposta, e me ne andai. Arrivai al mio armadietto senza incontrare né Aryn, né Bella e questo fu un sollievo. Non ero del tutto sicura che Bella avrebbe preso le mie difese essendoci di mezzo la sua amica di una vita. Al contrario di quanto avevo fatto io con il mio migliore amico, la sosteneva ed era sempre dalla sua parte, non importava chi avesse ragione.
"Hey pesciolino, come stai oggi?"
Sorrisi automaticamente nel sentire la sua voce, chiusi il mio armadietto e mi voltai verso di lui per salutarlo.
"Ciao Travis, sto bene grazie." Mi rivolse la sua solita espressione ammiccante e io feci finta di non notarla, proseguendo nella conversazione.
"Avrei un favore da chiederti. Gradirei che tu non parlassi con nessuno di quanto è successo l'altra notte. Non vorrei che tutta la scuola o, peggio, mia madre sappia quanto è accaduto".
"Farò del mio meglio, ma non ti assicuro niente, considerando che tutta la squadra di nuoto è a conoscenza di una versione un po' distorta della storia". Travis girò gli occhi di lato e con il mento indicò il compagno, Adam e altri tre ragazzi in tuta che ridevano e mi scrutavano con aria provocante.
"Che cosa hanno detto, Travis?"
Ero leggermente agitata per tutta quella situazione, ma abbastanza sicura del fatto che Adam non si sarebbe mai vantato con nessuno di aver approfittato di una ragazza ubriaca nel momento in cui lui per primo era fatto, fallendo miseramente nell'impresa. In ogni caso non volevo neanche essere etichettata come una sgualdrina o l'ennesima preda di un perfetto idiota. Era capitato di trovarmi al centro dell'attenzione a causa del mio legame con Aryn e Bella, ma ero sempre riuscita a stare alla larga da possibili pettegolezzi sconci che giravano a scuola. Come avrei spiegato tutto a mia madre? Non mi avrebbe più lasciata uscire di casa fino al diploma.
"Adam ha raccontato di averci provato con te alla festa e di essere finiti entrambi a casa sua ieri. E siccome non avevi altri vestiti da metterti, né la divisa scolastica, ieri non sei venuta a scuola, rimanendo a casa sua a dormire fino a tarda mattinata".
Scoppiai a ridere sollevata da quella spiegazione tanto ridicola. Si era bruciato da solo, poiché avevo dalla mia parte più di un testimone a confermare di avermi vista a casa ieri. Ma la cosa più importante era che mia madre non ci avrebbe creduto minimamente. Era stata la prima persona a vedermi quella mattina e sapeva che non avevo lasciato la villa per tutto il giorno. Era rimasta solo una cosa da sistemare, Adam. Non volevo pensasse che avrei avuto paura di lui in futuro e decisi di affrontarlo direttamente. Respirai profondamente e mi avvicinai a lui. Travis cercò di fermarmi ma riuscii a divincolarmi dalla sua presa.
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PRIMA O POI DIVENTEREMO NOI
Roman d'amourEleonore (Ellie) Tallish e Oliver (Ollie) Martinez sono amici d'infanzia. Fin dalla tenera età hanno condiviso momenti felici insieme, non curanti delle differenze sociali tra le loro famiglie. Lei figlia del ricco proprietario di Villa Tallish, lui...