Pov's Richie
Quando tornai a casa dopo essere stato al Ponte dei Baci mi sentii diverso. Come se mi fossi liberato di un peso che tenevo dentro da fin troppo tempo.
Anche se però, dopo essere entrato in casa mi venne un dubbio. E se qualcuno mi avesse visto?
Impossibile, mi ero accertato di essere completamente da solo prima di incidere le iniziali. Anche se per un momento mi era sembrato di sentire qualcosa muoversi nei cespugli...
Richie, ma perché vai a pensare queste cose? Sarà stato solo un animale o una folata di vento.
Scossi la testa per liberarmi di quel pensiero e guardai l'orario... Le 18:30!! Oh cazzo, dovevo essere a casa di Bill mezz'ora fa!!
Montai sulla bici e inizia a pedalare, e come al solito, fui l'unico ad arrivare in ritardo.
Quando arrivai trovai tutti i perdenti... Tranne Eddie.
Richie: "Ragazzi, sapete dov'è Eddie?"
Stan: "Ha detto che non veniva perché non si sentiva bene"
Eddie Kasprabk che non si sente bene? La madre lo avrebbe già soppresso a questo punto...
Continuammo la serata tranquillamente. Facemmo una partita a Monopoly, finché, dopo cena, ognuno di noi tornò a casa. Tranne Stan, che restava a dormire da Bill...
Tornando a casa passai davanti a casa Kasprabk, e vidi le luci della camera di Eddie ancora accese.
Volevo parlargli per vedere come stava, ma sua madre non mi avrebbe mai fatto entrare in casa, così scelsi un metodo più semplice.
Raccolsi da terra un sassolino che stava nel giardino e lo lanciai in direzione della camera del mio migliore amico.Poco dopo lo vidi aprire la finestra e affacciarsi.
Eddie: "Richie! Cosa vuoi a quest'ora?"
Disse bisbigliando per non far svegliare la madre che, come al solito, dormiva al piano di sotto.
Richie: "Posso salire? Ti devo parlare"
Eddie: "Sì ok, aspetta che scendo giù e ti apro..."
Così andai davanti alla porta d'ingresso, e poco dopo la vidi aprirsi rivelando dietro di sé uno splendido Eddie Kasprabk.
Aveva addosso già il pigiama, con i capelli scompigliati. Mi dovetti mordere il labbro per resistere alla tentazione di baciarlo.Mi fece entrare, stranamente era molto silenzioso, e andammo in camera sua.
Eddie: "Allora, di cosa dovevi parlarmi?"
Richie: "Come mai non sei venuto prima da Bill?"
Eddie: "I ragazzi non te l'hanno detto? Non mi sento tanto bene..."
Richie: "Strano, non mi sembra che tu stia male."
Gli misi una mano sulla fronte per vedere se scottava, e a quel contatto rabbrividì.
Mi sembrava una reazione strana, da quando ci conosciamo non aveva mai fatto così... non era mai stato così silenzioso...Eddie: "S-sì, è che ora mi sento un po' m-meglio..."
Disse balbettando, altra cosa strana mai successa prima.Richie: "Sei sicuro che vada tutto bene?"
Eddie: "Ehm... Sì certo, va tutto b-bene. Ora però è meglio che tu vada perché tra un po' mia madre si dovrebbe svegliare per andare a letto... Ci vediamo domani."
Mi spinse letteralmente fuori la porta e la richiuse con un tonfo.
Qui c'è qualcosa che non va...
Pensai.Mi rimisi in sella alla mia bici e tornai a casa.
Una volta arrivato, mi stesi sul letto, e mi promisi una cosa; scoprirai cosa gli sta succedendo.
Per poi assopirmi e svegliarmi il giorno dopo.*Spazio autrice*
Ok ok, sapevo che avevo detto di pubblicare questo capitolo domani, ma già lo avevo pronto, e non vedevo l'ora di pubblicarlo (non chiedetemi il perché😂)...
Eh nulla, a domani con il quarto capitolo 😊
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The Kissing Bridge - Reddie (COMPLETA)
FanfictionTutto ebbe inizio l'estate del 1990... Con il mio migliore amico che mi seguì per tutta Derry fino al Ponte dei Baci. Pensava di non stare facendo nulla di importante, ma si sbagliava. Perché quello che scoprì su di me, quello che scoprì sul vero Ri...