✨𝒕𝒆𝒓𝒛𝒐 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐✨

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Passavano i giorni e Misa diventava sempre più piccola ed insignificante agli occhi della matrigna e delle sorelle, non aveva tempo per sé stessa, non poteva lavarsi, doveva solo fare le faccende e cucinare.

"Ahahahah facciamo bene a chiamarti Cenerentola, guarda come sei conciata, sei tutta sporca di cenere"

"Cenerentola, hai fatto le faccende che ti avevo assegnato?"

Domandò Lady Sasaki alla piccola Misa che annuì,la matrigna, non contenta, la mandò dritta dritta in camera, senza cena, per l'atteggiamento indisponente che aveva appena avuto con lei.

Intanto al Palazzo Reale, le cose non sembravano andare meglio.

"Eunji, nostro figlio, ha diciannove anni e non è ancora né sposato né fidanzato, quale disgrazia è mai questa!"

Disse la Regina rivolgendosi al Re, entrambi erano molto sconsolati per ciò che stava accadendo al loro regno.

"Non ho alcuna intenzione di fare sposare mio figlio per non amore"

Disse il Re leggermente arrabbiato, ma cambiò totalmente espressione quando vide quello della moglie, era molto triste.

"Mia cara, so che questo ti preoccupa, ma non credi sia meglio parlarne con lui?"

Domandò Eunji alla moglie che annuì, entrambi si diressero verso la camera del figlio.

"Jungkook"

Disse il padre e lui si voltò di scatto verso di lui, in quel momento si stava esercitando con la chitarra.

"Mi dica"

Disse il ragazzo inchinandosi al padre come per portargli rispetto.

"Devi maritarti"

Disse semplicemente lui e la madre gli sorrise come per confermare ciò che Eunji stava annunciando al figlio.

"Ma padre, non ho alcuna intenzione di accettare una delle sue richieste, voglio trovare il vero amore"

Disse il ragazzo facendo così cadere dagli occhi della madre una lacrima silenziosa, che ovviamente nessuno notò.

"Allora bisognerà trovare al più presto un decisione"

Disse la madre seriamente preoccupata per il figlio.

"E con questo intendo aprire le porte alle ragazze di tutto il paese e dintorni'

Continuò il suo discorso la donna facendo così annuire i due uomini davanti a sé, non avrebbe di certo potuto restare ferma e girarsi i pollici.

La voce si sparse rapidamente in tutto il paese: era ormai diventato un argomento della Gazzetta.

"Il figlio del re, il principe erede al trono, annuncia che fra tre giorni si terrà un gran ballo cui sono invitate tutte le ragazze in età da marito!"

"Il principe cerca moglie!"

Esclamò la matrigna per poi continuare il suo discorso:

"Chi, se non una delle mie dolci figlie è più degna di diventare una principessa?"

Le due figlie annuirono e si presero tutte la mano come per confortare le une con le altre, intanto Misa, stava ascoltando tutto il discorso dal pavimento della sua stanza, era super contenta, e soprattutto, avrebbe così potuto partecipare al suo primo galà, avrebbe potuto sfoggiare il magnifico vestito della madre, nonché l'unico ricordo chele restava di lei; si alzò e aprì l'armadio, trovando davanti ai suoi occhi il vestito rosa impolverato, avrebbe sicuramente dovuto fargli qualche ritocco per renderlo unico e bellissimo, ma l'avrebbe fatto in quei tre giorni di tempo che le erano rimasti anche a costo di dover passare la notte in bianco.

𝐂𝐢𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞𝐥𝐥𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora