capitolo trentacinque

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dopo il piccolo incidente mio e di harry, finimmo con il coccolarci ma mini harry non era nella scena. aveva provato a convincermi a coccolarci nudi ma si arrese dopo che gli avevo detto no circa cento volte.

alla fine ci addormentammo, ma questo fu qualche ora fa. quando mi svegliai, sentì qualcuno sdraiato su di me. realizzai che era harry e instantaneamente lo spinsi via da me, sentendo un gemito e un borbottio che non potei capire.

mi strofinai gli occhi e mi guardai in giro, vedendolo nudo. i miei occhi si spalancarono mentre presi le coperte e le spinsi sul suo corpo, coprendo la sua parte maschile prima di prendere il mio cuscino e colpirlo in testa con esso.

"piccola, che diavolo?" disse velocemente, sedendosi. "ha fatto male."

"è un cuscino, dannato idiota. non può averti fatto male così tanto."

"bene non l'ha fatto ma sono un bambinone, piango per tutto."

"aha, finalmente l'hai a,messo tu sei il bambinone qui" dissi, facendogli la linguaccia e colpendo di nuovo la sua testa con il cuscino.

"perché sei così meschina con me?" chiese, accigliandosi a me. "cosa c'è di sbagliato?"

"sei nudo."

"si, e?"

"non ti voglio nudo, specialmente quando sei nel letto con me" sospirai. "perché sei anche nudo? avevi i vestiti addosso quando ci siamo distesi."

"ho una ragione però, piccola."

"e quale sarebbe, harold?"

"beh dopo che ci siamo distesi, ti sei addormentata quasi instantaneamente. che mi ha fatto tipo incazzare perché non ci siamo coccolati per molto ma sto andando fuori tema. comunque, ho realizzato che vomito non era nel letto perché lei solitamente mi segue a letto e non potevo sentirla miagolare o niente."

"continua."

"quindi ho realizzato che non l'ho mai portata fuori dalla macchina" disse e decise di colpirmi con il cuscino. "mi hai fatto dimenticare il mio fottuto gatto nella macchina. poteva morire! mi distrai così tanto, non puoi nemmeno capire se te lo dico, piccola."

"bene ma basta colpirmi con i cuscini prima che abbiamo una guerra di cuscini. quindi come hai fatto ad essere nudo?"

"oh si, giusto scusa" sorrise dolcemente, mettendo il cuscino di nuovo sul letto. "quando sono ritornato dentro, avevo veramente caldo perché hai veramente molte coperte sul letto, è strano ma si, quindi ho avuto caldo quando mi sono disteso di nuovo e mi sono levato i vestiti. tu stavi dormendo quindi non ho pensato che quello ti avrebbe dato fastidio."

"allora mi da fastidio."

"beh non sembra che ti desse fastidio quando stavi dormendo."

"stavo dormendo, idiota" dissi, mettendo le gambe sul lato del letto. "per favore vai a metterti dei vestiti, non voglio vedere ancora il tuo piccolo culo e mini harry."

"hey" finse un sussurro. "mini harry è prezioso e il mio culo non è piccolo."

"pensavo che il mio culo fosse piccolo, harry, ma tu fai sembrare il mio più grande e questo è male." risi. "ma seriamente, vai a metterti dei vestiti. o alla fine qualcosa che copra il tuo pacco."

"ma il mio pacco vuole essere libero piccola, ha bisogno di aria" sogghignò. "mini harry ha bisogno di essere liberato una volta ogni tanto."

"beh non ha bisogno di aria adesso."

"ha" sostenette. "ma sento come se le tue tette abbiano anch'esse bisogno di aria. se potessero parlare probabilmente ti urlerebbero per tenerle schiacciate insieme nel tuo reggiseno. lascia le tue tettine libere solo per qualche minuto. per favore."

omegle ➡️ harry stylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora