capitolo quaranta

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come avevo previsto, harry non si mise nessun vestito dopo che aveva "macchiato" se stesso. anche quando gli avevo fatto circa una mezz'ora di discorso su come lui non avrebbe dormito nudo nel mio letto, aveva deciso ancora di agire come lui ed essere in disaccordo con me.

questo è come eravamo finiti adesso, con io nel mio letto e harry disteso sul pavimento su un letto improvvisato di coperte e cuscini.

"piccola?"

sospirai perché non voleva stare tranquillo, non aveva provato a finire di parlarmi da quando si era disteso. dopo qualche minuto, pensavo che fosse andato a dormire visto che non faceva alcun rumore ma sentii il movimento delle lenzuola da dove stava dormendo.

"piccola?"

"che cosa vuoi, harry?" chiesi, mettendo le coperte sulla mia testa. "sto cercando di dormire."

"quindi sei sveglia? questo era quello che volevo chiederti."

"no, sto parlando con te mentre dormo" ruotai gli occhi, spingendo le coperte via dalla mia faccia e lanciando un cuscino in basso verso di lui. "adesso stai zitto e vai a dormire."

fu calmo per un minuto prima che lo sentii parlare di nuovo. "vuoi sapere dove si era posato quel cuscino?"

"non veramente."

"ha colpito mini harry."

alzai la testa e mi mossi verso il bordo del letto, guardandolo e vedendo il cuscino che gli avevo lanciato sul suo inguine. "seriamente?"

"si" annuii. "vuoi che ti faccia vedere cosa c'è sotto?"

"c'è mini harry?"

sorrise, ruotando gli occhi. "beh si, cos'altro ci sarebbe la sotto?"

"non lo so ma per rispondere alla tua domanda, no. non voglio vedere mini harry adesso. voglio solo andare a dormire."

"ma sono solo le undici, piccola, è troppo presto per me per andare a dormire."

"allora vai a guardare la tv o qualcosa del genere" suggerii. "per favore."

"posso guardare la tv qui?"

"no."

"perché no?"

"perché sto cercando di dormire."

"abbasserò il volume" disse. "per favore, sono annoiato."

"no perché mi da fastidio sapendo che è accesa."

"beh è troppo tranquillo qui. dovremmo fare un po' di rumore se capisci cosa intendo, piccola."

gli lanciai un altro cuscino quando lo vidi farmi un occhiolino prima che mi girai e provai a dormire ma certamente lui finii con lo strisciare nel mio letto qualche minuto dopo. lo sentii picchiettare non qualche secondo dopo sulla mia spalla.

"posso aiutarti, harry?"

"posso dormire qui?" chiese. "per favore?"

"beh sei già nel mio letto quindi non me ne importa più" scrollai le spalle. "solo mettiti sotto le coperte e non toccarti."

"mini harry può toccarti?"

"ew, che diavolo harry? no non può."

"per favoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee-"

"no!"

"dannazione, perché sei così brontolona adesso?" chiese. "stai deprimendo il mio umore."

"te l'ho detto, voglio andare a dormire."

"allora vai a dormire."

"non posso perché tu non vuoi stare tranquillo."

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