Friends, Dance and Sex [BTSxGirl (Focus Namjoon) Completa]

Handcuffs and ropes

Il tempo sta passando velocemente e io miglioro di giorno in giorno grazie a Yasuo e ai BTS. I miei passi di danza sono più fluidi e la mia voce sempre più precisa e calda.
- Reira questa parte la devi scandire di più anche se è molto veloce o non si capiranno le parole - dice Suga mentre mi indica su un foglio la parte rappata del mio singolo a cui si sta riferendo.
- Ha ragione lì ti mangi un pò le parole - dice RM. E' strano dalla sera dei mochi. Cerca in tutti i modi di non restare da solo con me e non non mi sfiora neanche con un dito per sbaglio. Ovviamente ancora scherza, parla e mi aiuta con gli studi ma sempre da una distanza di sicurezza. Non ho proprio la più pallida idea del perchè.

Qualche giorno dopo, mi trovo in sala a pranzare con Jimin mentre gli altri sono fuori chi per un motivo chi per un altro, allora mi faccio coraggio e gli rivolgo la domanda che ormai da giorni mi fluttua per la testa
-Jimin dimmi, ma secondo te, ho fatto qualcosa di sbagliato a RM? Ce l'ha con me? - gli sussurro all'orecchio.
- No niente perchè? -
- Boh è strano da un pò di giorni - porto alla bocca un succulento pezzo di carne rivolgendo la mia attenzione di nuovo alla tv.

Siamo a cena fuori come quasi ogni sera ormai e ci stiamo come sempre divertendo. Devo ammettere che sto bevendo un pò troppo.
- Scusate ma stiamo per chiudere - si inchina il cameriere.
- Oh mamma ma che ora abbiamo fatto? Caspita è tardissimo scusateci tanto!- Dice J-Hope.
- Andiamo a casa ragazzi abbiamo alcol a sufficienza anche lì per continuare la serata!-
- Siiiiiiiiiiiiiiiiiii!- Urlo mentre mi alzo traballante. Jungkook mi afferra per i fianchi impedendomi di cadere.
- Lei la portiamo da noi non credo sia in condizioni di tornare in dormitorio -
- Si avverto Yasuo che rimane da noi- Aggiunge Jin prendendo il suo telefono.

- Certo che non lo reggi proprio l'alcol!- si lamenta divertito Jimin, quando appoggio la testa sulla sua spalla mentre siamo in cerchio seduti a terra a giocare a "non ho mai".
- Effettivamente no!- affondo un dito sulla sua guancia paffuta.
- Dai Jin tocca a te!- lo incita Tae.
- Mmm vediamo, non ho mai...bendato il mio partner!-
-Uuuuu domanda piccante! L'atmosfera si scalda!- commenta Jimin entusiasta.
Vedo J-Hope e RM bere.
-J-Hope da te non me lo sarei mai aspettato! Da Nam si devo ammetterlo!- dice Tae.
- E scientificamente provato che annullando uno dei sensi gli altri si esaltano - dice J-Hope
- Confermo in pieno - Namjoon con una calma innaturale continuando a sorseggiare il suo bourbon.
-Tocca a me ora! Dai sono curioso! Non ho mai legato il mio partner!- urla Hobi.
Namjoon beve di nuovo e sta volta è l'unico.
- uuu il nostro presidente è pericoloso!- afferma Jimin ridacchiando guardandosi intorno.
Vediamo tutti Nam scattare in avanti e afferrare il volto di Jimin fermandosi a pochi millimetri dal contatto proibito.
-E non sai quanto...- ringhia. Quella voce così bassa smuove qualcosa nel mio basso ventre.
Tutti tratteniamo il fiato, ma dopo qualche secondo Nam da un sonoro bacio sulla fronte al maknae e comincia a fargli il solletico dicendo:
- Sono così pericoloso da ucciderti di solletico!-
-Fermo Nam! Non ce la faccio più!- dice il più piccolo già con le lacrime agli occhi.
-Ti arrendi?-
-Si, SI!! ti prego basta!- urla.
La scena è davvero divertente tanto che tutti i Bangtan sono piegati in due dalle risate. Io rido nervosamente. L'atteggiamento di Namjoon mi ha fatta sentire davvero molto strana, una morsa allo stomaco che non avevo mai sentito che mi ha lasciata spaesata.
- Va bene visto che mi preghi, comunque ultima domanda e poi almeno io mi ritiro nelle mie stanze...mmm...non ho mai baciato un altro bangtan- dice malizioso.
Trattengo il fiato e guardo JK che fa spallucce e annuisce verso di me. Bevo, ma mi accorgo di non essere l'unica. Jimin e Tae bevono a loro volta.
- Cazzo dite tutti e tre!- dice scioccato Suga.
- A nostra discolpa era una scommessa di mooooolti anni fa - dice Tae. Jimin annuisce.
- E tu? che scusa hai? Chi? Jimin?-
- NO!- urlo ma poi nascondo la faccia tra le gambe -Jungook- dico piano.
- Colpa di Hobi che ci ha lasciati da soli per andare al suo appuntamento!- accusa JK puntandolo con l'indice!
- A mia discolpa l'appuntamento è andato alla grande!- dice incrociando le braccia.
- Bene dopo queste rivelazioni scioccanti io vado a letto a domani ragazzi-
-Notte Nam-
-Cominciamo ad organizzarci anche noi. Reira tu dormi con me sta sera che ho due letti-
-Va bene J-Jimin, ma prima vado un secondo in bagno-
Mi alzo barcollante, ho la vista un pò annebbiata. Ho davvero esagerato sta volta.
Apro una porta ed entrando sbatto contro qualcosa di caldo. Confusa alzo lo sguardo e mi trovo davanti Namjoon, senza maglietta, con in mano qualcosa di lungo e fino che non riesco a distinguere nella penombra della camera.
- Reira? cosa ci fai nella mia camera?-
-Ma...- Mi guardo intorno, sempre più confusa. Il mio sguardo si blocca su un tavolino dove, in una valigetta aperta, riesco a distinguere delle corde di vario spessore tra molti altri oggetti.
-Cazzo...- sussurro rendendomi conto che quello non era davvero il bagno ma la camera privata di Namjoon. I miei occhi finisco inevitabilmente sul suo corpo tonico e muscoloso. Deglutisco a fatica. Lo guardo in volto e i suoi occhi scintillano di una luce sinistra.
- Esci di qui - Ordina.
Sorrido e mi lecco il labbro superiore. Mi avvicino a lui e sfioro il suo petto. Subito si ritrae dal mio tocco.
- Ti prego, va fuori- lo vedo stringere compulsivamente il lungo e fino oggetto che ha tra le mani che fa un rumore come di pelle sfregata, guardando lontano a destra. Improvvisamente torno in me e mi rendo conto di quanto io sia stata inopportuna.
- Oddio scusa Nam...- sussurro e scappo il più lontano possibile dalla sua stanza. Correndo mi ritrovo dall'altra parte della casa, ormai tutti sono andati nelle proprie camere.
-Tutto ok sei pallida?- Kook sbuca da dietro una porta socchiusa nel corridoio.
-No...- Gli salto al collo in un abbraccio trascinandolo all'interno della camera.
-Ehi Reira... cosi mi soffochi-
- Non mi lasciare-
- Sei ubriaca, vieni - mi guida verso il letto - ecco stenditi -
- Stai qui con me JK -
Infilo la mano tra i suoi capelli corvini dietro la sua nuca e lo bacio.
-Reira...- sussurra.
- Ho bisogno del mio amico Kooky-
Sento di nuovo le sue labbra sulle mie, calde e accoglienti.
- Sicura?-
- Sta zitto..-
Lo afferro e lo tiro facendogli perdere l'equilibrio e atterrare pesantemente e goffamente sopra di me. Scoppiamo entrambi a ridere ma subito le nostre lingue si ritrovano a giocare in un bacio appassionato. Le sue mani finiscono subito sotto la mia felpa trovando il mio seno. Comincio a gemere invasa da brividi di eccitazione sentendo il contrasto delle sue mani fredde sul mio corpo. Sono confusa dall'alcol ma riesco a sentire perfettamente il peso del suo corpo sopra al mio e i movimenti precisi dell'altra mano corsa in basso. Le mie braccia sono avvolte, invece, intorno al suo collo. Nella confusione del momento non mi ero accorta fosse senza maglia. Le mie unghie graffiano la pelle sopra i suoi muscoli tesi. Lo sento sospirare pesantemente nella mia bocca. Velocemente si stacca e mi toglie la felpa mentre il comincio a slacciargli i pantaloni. Si sta riabbassando ma lo fermo e lo guardo sopra di me. Cazzo se è bello; i muscoli tesi leggermente imperlati dal sudore che risplende alla poca luce della luna che entra dalle persiane chiuse, i capelli corvini scompigliati e il suo petto che si alza e abbassa velocemente. Mi guarda con desiderio mordendosi le labbra già gonfie. Guidata dalla lussuria, scatenata da quella visione lo faccio girare facendolo finire con la schiena sul letto. Velocemente mi tolgo i leggins e l'intimo e salgo sopra di lui. Accarezza i miei fianchi nudi e mi chino a baciarlo. Lo sento stringere i miei glutei. Mi rialzo lentamente spostando indietro i capelli. Afferro l'erezione già formata del moro e lo aiuto ad entrare in me.
-C-cazzo...- sussurra a denti stretti buttando indietro la testa.
Gemiamo entrambi e sento le sue mani stringere forte sui miei fianchi. Il dolore che mi provoca accende qualcosa in me. Inizio a muovermi sinuosamente sopra a lui mantenendo il contatto visivo. Vedo il suo respiro accelerare ancora. Le sue labbra socchiuse sono una poesia. Lo sento irrigidirsi e mi fermo. Tremo perchè anche il mio orgasmo stava per arrivare. Riprendo a muovermi ma mi fermo di nuovo poco dopo sentendolo di nuovo gonfiarsi dentro di me.
- Porc... ti prego. Così mi torturi!-
- Allora...veniamo - gli sussurro in un'orecchio cominciandomi a muovere più velocemente.
Gemiti soffocati e osceni riempiono la stanza mentre lui stringe le mie cosce e i miei capelli allo spasmo. L'orgasmo arriva potente per entrambi. Cado stremata di fianco a Kook una volta completamente appagata e comincio a sprofondare in un sonno profondo. L'ultima cosa che sento è una coperta che delicatamente sale lungo il mio corpo fino alle spalle.