"Dylan, scendi che dobbiamo partire!" urla la mamma dal piano di sotto
"Solo un attimo e scendo mamma!"
"Va bene ma sbrigati!
"Ok!"
Dylan si guarda attorno salutando silenziosamente la sua cameretta per l'ultima volta; anche se in realtà non è rimasto poi molto da salutare. Il suo letto, la sua scrivania, i suoi poster di baseball non ci sono più. Sono tutti stati caricati in due grandi camion che stanno viaggiando verso la loro nuova casa. Pensando al fatto che non metterà più piede in quella stanza non riesce a trattenere un paio di lacrime che asciuga svelto con la mano prima di scendere dalla mamma che lo aspetta. "Non sei contento che andiamo a vivere a Chicago?" chiede al figlio che gli risponde subito con un cenno di assenso. In effetti non vede l'ora di arrivare nella loro nuova casa, dove lo aspetta suo padre che, a causa del suo lavoro, ha visto solo 3 volte negli ultimi 9 mesi. Non aspetta altro che poterlo riabbracciare a fargli vedere quanto è cresciuto. Con passo spedito percorre tutto il soggiorno, ma poco prima di arrivare alla porta che dà sul vialetto di casa, viene fermato dalla mamma.
"Dylan, vieni qua un momento, devo dirti una cosa"
Il ragazzo, sorpreso dal tono di voce serio, si avvicina
"Tesoro, sarà un viaggio molto lungo e quindi ..." dice mostrando al figlio un pannolino
Dylan resta a bocca aperto nel vedere quell'indumento e inizia a piagnucolare lamentandosi: "No ti prego, non il pannolino! Ti prego mamma non mettermelo!"
La mamma però è inflessibile "Dylan! Sai bene cos'è successo durante il nostro ultimo viaggio"
Il ragazzo diventa tutto rosso in viso, ma non fa in tempo a rispondere che la mamma rincara la dose "Sarà un lungo viaggio e visto che non voglio che ci siano altri brutti incidenti dovrai portare il pannolino"
Dylan protesta "Ma mamma, avevo 8 anni e mi ero addormentato"
"Lo so tesoro, ma sarà solo per un paio di giorni e poi così staremo tutti più tranquilli" e nel dirlo gli accarezza la testa
"Ti prego mamma, non mettermelo! A parte quella volta non mi è più successo" supplica il figlio piagnucolando sempre di più
La madre, che inizia a spazientirsi, lo ammonisce con tono deciso "Dylan! Smettila di fare i capricci! Ho detto che per il viaggio metterai il pannolino! E quindi lo metterai". Il ragazzo, che non può continuare a controbattere annuisce mentre dentro di sé tutto ciò che vuole è urlare «che è grande e quindi non ha più bisogno di uno stupido pannolino»
La madre si rende però conto che è stata troppo dura con il figlio e così per tranquillizzarlo almeno un po' gli parla quel tono dolce che solo una mamma può avere
"Tranquillo Dylan sarà solo per un paio di giorni, solo per la durata del viaggio". Sperando che abbia funzionato gli prende la mano e lo accompagna dal loro vecchio e logoro divano che hanno deciso di lasciare nella vecchia casa. La mamma fa segno al figlio di salirci sopra. Dylan obbedisce e lascia che sia lei ad abbassargli, fin quasi alle caviglie prima i pantaloni della tuta, e poi anche gli slip bianchi
"Dylan da bravo sollevati la maglietta" e il ragazzo obbedisce sollevandola fin sopra la testa, così da coprirsi il viso in modo da non vedere mentre la madre che gli mette il pannolino. Ma anche se non vede, alla fine se lo sente addosso
"Mamma, è stretto" si lamenta Dylan ad operazione terminata
"È normale che sia un po' stretto, perché se fosse largo non tratterebbe tutta la pipì" spiega scherzosamente la madre. Il ragazzo si solleva i pantaloni nel tentativo di nascondere dalla sua vista il pannolino, ma per quanto provi a tirare i pantaloni dietro o davanti ne spunta sempre un pezzo. Rassegnato si sistema in modo che spunti spunti un pezzo di stoffa solo da dietro provando poi a coprirlo tirando la magia giù il più possibile. Una volta sistemato, si gira a salutare un'ultima volta la casa prima di salire in macchina, dove lo aspetta la madre assieme a suo fratello Kevin, che appena lo vede con il pannolino che sporge dalla tuta non riesce a trattenere una risata
"Dylan, non dirmi che la mamma ti ha messo il pannolino?" lo stuzzica il fratello
"Stai zitto tu che a 9 anni bagni ancora il letto la notte" gli risponde con rabbia Dylan
A questo punto interviene la mamma
"Fate i bravi voi due. Non mettetevi a litigare come fate sempre"
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On the road - La trilogia
Short StoryDylan deve trasferirsi, assieme a suo fratello Kevin, nella nuova casa a Chicago ma per lui questo viaggio sarà difficile da sopportare visto che, a causa di uno spiacevole precedente, viene obbligato ad indossare un pannolino quando è in macchina U...