On the road - La trilogia

Parte 1.3 - La notte in motel

Poco prima del tramonto, la famiglia giunge a destinazione. Non a Chicago, il viaggio è ancora lungo, bensì al motel dove passeranno la notte

"Ragazzi, stanotte ci fermiamo a dormire qui contenti?" comunica la mamma ai due figli, indicando loro un motel immerso nel verde

"Su piccoli scendete che andiamo a prendere una stanza"

Kevin e Dylan scendono dalla macchina. "Io vi aspetto qua" bisbiglia Dylan che non ha alcuna intenzione di farsi vedere in giro con il pannolino

"Va bene tesoro ma non ti allontanare, noi torniamo subito" dice la mamma allontanandosi tenendo Kevin per mano. Dylan rimasto solo si appoggia alla macchina e aspetta che tornino, cosa che avvenne per sua fortuna poco dopo. Tornati, la madre mostra a Dylan una chiave con attaccata una grossa targhetta col numero 4. Dopo di che ognuno prende il suo bagaglio e tutti e insieme si dirigono nella casetta contrassegnata per l'appunto con il numero 4

Appena entrati, Dylan inizia a supplicare la mamma di levargli il pannolino per farlo andare in bagno. Ma la madre occupata a sistemare le valigie dice qualcosa che sconvolge Dylan

"Kevin per favore aiuta tuo fratello a togliersi il pannolino"

"Faccio subito mamma" dice Kevin estasiato mentre si avvicina al fratello maggiore ora agitatissimo. Dylan è così nervoso che non fa la minima resistenza mentre Kevin gli abbassa i pantaloni, scoprendo così il pannolino bianco. E subito con un sorrisetto Kevin apre gli strip laterali del pannolino che toglie facendolo sfilare dal basso

"È asciutto" commenta con tono un po' deluso; ma subito urla alla madre:

Mamma! Stavolta Dylan non se l'è fatta addosso" e subito viene zittito dal fratello che gli copre la bocca con la mano

"Zitto Kevin, non urlare" e poi ormai al limite della resistenza correre in bagno a fare pipì

Tornati in camera dopo la cena al vicino ristorante, i ragazzi iniziano a prepararsi per andare a letto: vanno in bagno a lavarsi i denti e a fare la pipì. Poi, come ogni notte Kevin, tolti tutti i vestiti, va a prendere i suoi Goodnites con sopra l'immagine di Spiderman e li infila come una mutandina. Dylan vede finalmente la possibilità di prendersi la rivincita sul fratello che per la notte indossa sempre un pannolino, mentre lui non li ha mai dovuti mettere. Ma si sa, la gloria è bella ma spesso dura poco; molto poco

"Dylan, da bravo vieni qua che ti metto il pannolino per la notte". Il ragazzo non vuole, anzi, non può credere a quello che ha appena sentito

"Ti prego mamma, non mettermi il pannolino! Non mi è mai servito il pannolino per dormire. Non ho mai fatto pipì a letto!" e nel dirlo sottolinea con particolare enfasi la parola «mai»

"Dylan, ne abbiamo già parlato. Stamattina non volevi metterti il pannolino per il viaggio e alla fine ti è servito" ricorda la madre con tono accondiscendente

Il ragazzo allora sbotta "Ma mamma, oggi è successo perché quando mi scappava non sei voluta fermarti per farmi fare pipì"

Alla mamma non piace il tono del figlio, così lo rimprovera

"Dylan, questo non è il tuo letto. Se dovessi avere un incidente non ho intenzione di dover andare a scusarmi con i proprietari perché mio figlio ha bagnato il letto. Non hai visto che Kevin si è messo il suo pannolino senza lamentarsi?!? Sei tu il più grande e dovresti essere te a dargli il buon esempio, invece stasera si sta comportando molto meglio di te!"

Dylan messo all'angolo gioca la sua ultima carta "Ma Kevin bagna sempre il letto la notte"

La mamma che inizia ad arrabbiarsi gli si avvicina, e con una mossa decisa gli abbassa i pantaloni e gli molla un sonoro sculaccione facendolo urlare, non tanto per il dolore ma per la sorpresa

"Dylan, ho detto che ti metterai il pannolino per la notte e te lo metterai. Vedi di non farmi arrabbiare"

Il ragazzo un po' spaventato dal gesto della madre abbassa la testa e si arrende

"Va bene mamma" e sfilati i pantaloni e le mutandine va a prendere dallo zaino del fratello una mutandina Goodnites. ;a appena la prende in mano la madre lo ferma

"Dylan, che fai? Quelli sono i Goodnites di tuo fratello, sono troppo piccoli per te. Su vieni qua che ti metto il un pannolino"

Il ragazzo, prima di andare a sdraiarsi sull'asciugamano, mormora sottovoce «Non è giusto», ma la mamma gli mette lo stesso il pannolino

Dylan, sdraiato a letto, poco prima di addormentarsi pensa a qualcosa che non si dovrebbe mai augurare ad un fratello

«Non appena arriveremo nella nuova casa io non dovrò più portare il pannolino, invece spero che Kevin lo debba portare ancora a lungo»

E subito dopo Dylan si addormenta