Parte 3.3 - La magia del Natale

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Kevin sente suonare la sveglia del suo cellulare che aveva impostato per andare a preparare la colazione a Babbo Natale. Spera che nessun'altro l'abbia sentita. Aspetta qualche istante, e non sentendo nessun altro rumore, si alza. Facendo meno rumore possibile, scende in cucina. Prende del latte e lo versa in un bicchiere. Poi prende dei biscotti al cioccolato, i suoi preferiti e li mette su una ciotolina. Dal cassetto, prende una piccola tovaglietta e porta tutto in soggiorno. Spegne le luci e sale in cameretta, dove si addormenta poco dopo

Anche Dylan si sveglia nel cuore della notte. Facendo meno rumore possibile scende in soggiorno e trova il tavolo preparato come preannunciato nella lettera scritta dal fratello a Babbo Natale. Appoggia la lettera scritta nel pomeriggio da lui e da Fabian sul tavolo, beve un po' di latte e si mette in tasca alcuni biscotti. Ma prima ne sbriciola uno sul tavolino e per terra, così da far credere al fratello che sia passato veramente Babbo Natale. Risale in camera e si addormenta


Dylan è il primo a svegliarsi. Si alza e corre in camera del fratello

"E' Natale Kevin, andiamo ad aprire i regali!"

Il fratello è sveglio, ma la faccia è quella delle mattine in cui ha bagnato il letto

"Non ci voleva" pensa fra sé e sé il fratello. Kevin si volta dall'altra parte. Sperava di non bagnare il letto anche la mattina di Natale. E piange, nel sentirsi l'inguine freddo e bagnato. Dylan gli chiede se vuole togliersi il pannolino prima di scendere

"Ho scritto la lettera a Babbo Natale, e ho fatto lo stesso la pipì a letto. Che stupido che sono stato" commenta Kevin, fregandosene del fatto che ha ancora addosso le Goodnites bagnate

Mamma e papà si affacciano alla porta e vedendo entrambi i fratelli ancora in camera, capiscono che il figlio minore ha avuto uno dei suoi incidenti. Sanno che Dylan è bravo a consolare il fratello, così scendono a preparare la colazione

"Ragazzi, correte, scendente!"

Dylan e Kevin sentono la voce del papà provenire dal piano di sotto. Incuriositi scendono e trovano i genitori davanti al tavolino con il latte e i biscotti. Kevin confessa ai genitori di aver scritto una lettera a Babbo Natale e di avergli preparato la colazione, come faceva quando era piccolo

"Ma non è servito a niente, ho fatto la pipì a letto anche stanotte"

"Beh, qui però c'è una lettera per te" e la mamma la consegna al figlio minore

Kevin incuriosito l'apre

"E' di Babbo Natale" commenta quasi incredulo. La legge ad alta voce. All'inizio pensa ad uno scherzo. Terminato di leggerla, si rivolge a mamma e papà

"Ma siete stati voi a scriverla?"

"No Kevin, e non abbiamo nemmeno bevuto il latte e mangiato i biscotti", facendo notare anche le briciole sul pavimento

Kevin non sa cosa dire. Guarda suo fratello e intuisce tutto. Dylan si avvicina e lo abbraccia. I genitori non capiscono, ma a volte non serve capire. Kevin si avvicina al papà che lo prende in braccio e se lo coccola un poco

"Ora bisogna aprire i regali" dice il papà ai figli

"Prima però voglio andare a togliere il pannolino" confessa Kevin, ma nel suo tono di voce l'imbarazzo è sparito

Il papà che lo tiene in braccio, gli tocca il sedere

"Non mi sembra che sei bagnato!" e lo fa scendere. Kevin allora si abbassa i pantaloni del pigiama e anche le Goodnites che .. sono asciutte!

"Hai visto che ti sei sbagliato .. non avevi fatto la pipì a letto!" gli dice il papà

"Ma stamattina erano bagnate. Quando mi sono svegliato ero entusiasta che fosse Natale, ma mi sono accorto di averle bagnate. Ero così arrabbiato che non volevo più scendere! E poi io e Dylan ti abbiamo sentito chiamarci"

Mamma e papà, increduli, guardano il figlio maggiore, ma anche lui non sa cosa dire

Poi Dylan guarda fuori dalla finestra

"Sta nevica" esulta

Kevin, con i pantaloncini abbassati e le Goodnites a metà gambe, ancora incredulo, scoppia a piangere

On the road - La trilogiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora