pensieri

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Siamo arrivati a casa da poco, abbiamo finito di cenare, dopo che ci siamo cambiati per la notte, ci siamo messi a letto, Claudio mi abbraccia
-amore tranquilla si risolverà  tutto- mi sussurra tra i capelli prima di lasciargli un bacio, mi appoggio al suo petto,  - lo spero, anche perché questa volta non devo proteggere solo me ma anche un mini o una mini confortini - gli dico con un sorriso dolce - eh già  quindi per favore, so che ti sei esonerata per evitare complicanze, solo fai attenzione  ok?- mi chiede tra gli sbadigli -tranquillo,  ora fai una cosa, chiudi gli occhi, sei stravo..- non faccio in tempo a finire di parlare che sento il suo respiro più pesante.
Sto per qualche minuto coricata, ma mi è impossibile prendere sonno mi alzo con molta cautela, mi copro con la vestaglia mi dirigo verso il salotto con la torcia del telefono, come fonte di illuminazione, mentre mi siedo sul divano mi vibra il telefono, guardo il display "DUNCAN"
-Duncan che succede é mezzanotte e un quarto- dico bisbigliando per evitare di svegliare Claudio
- alice - sento la voce di Logan dall'altra parte del telefono
- logan perché mi chiami con il telefono di Duncan?- chiedo con un tono preoccupato
-  hanno investito Duncan, siamo al policlinico- mi dice con tono spezzato dalle lacrime - Dammi il tempo di vestirmi e arrivo - gli dico, sento dwi passi dietro di me, mentre attacco la chiamata
-Alice perché  non vieni a dormire- mi chiede Claudio assonnato - hanno investito Duncan- gli dico in contemporanea, mentre mi accarezzo il ventre " qualsiasi cosa succede amore,  la mamma ti ama e ti proteggero a qualinque costo " penso, mentre passo accanto a claudio.
Mi infilo  velocemente una tuta, stessa cosa Claudio, che intanto recupera le chiavi della macchina.
Meno di 20 minuti siamo in ospedale,
"Siamo appena arrivati, dove sei ?" scrivo a logan
" terapia intensiva"  mi risponde dopo un minuto, ci avviamo al piano rispettivo, cerchiamo Logan, fino a che lo scorgo con la piccola Lilian che dorme con la testa appoggiata alle sue gambe.
-logan- lo chiamo piano
-alice, ciao claudio giusto?- ci saluta Logan, mentre Claudi annuisce alla  domanda
- eravamo appena usciti dal ristorante, lilian era per mano con Duncan, io ero un pochino indietro perché  Trina mi aveva chiamato, mi sono distratto un secondo, ho sentito solo l'urlo di lilian e poi un tonfo- mi racconta logan, senza accorgermi mi accarezzo il ventre, Claudio e Logan se ne accorgono -dottoressa mi deve dire qualcosa?- mi chiede sorridendo Logan
-cioé?- gli chiedo ridestandomi dai pensieri
- devi  dirmi qualcosa?- mi chiede  indicando la pancia, abbasso lo sguardo, faccio un sorriso timido
-l'ho scoperto oggi pomeriggio, volevo aspettare la fine del trimestre per sicurezza- gli dico sorridendo, ma poi un pensiero mi attraversa la mente- Logan abbiamo un problema più grave- gli dico guardandolo negli occhi
- che problema alice ?- mi chiede serio
- hanno ucciso Leo - gli dico - Logan il problema è che credo che la morte di Lily, la morte di Leo e l'investimento di Duncan sia opera della stessa persona- comunico con un velo di paura

••••••••• NOTE DELL'AUTRICE ••••••••
SCUSATE, HO DOVUTO RIPUBBLICARE  PERCHÉ NON AVEVO FINITO DI SCRIVERE

L'allieva e il suo passato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora