Dopo la mia frase, stiamo in silenzio per qualche minuto - so che non è il momento giusto, ma vorrei riascoltare le vostre deposizioni di allora- ci comunica Leo -non può aspettare..- mentre la professoressa Boschi gli parla, io comunico con uno sguardo a Duncan "è ora di dirlo", lui annuisce - commissario io e Alice vorremo parlarleun attimo in privato prima delle deposizioni- gli comunica, il commissario annuisce - ce un posto dove potremmo parlare in privato? - chiede Leo guardando i miei professori e la Manes, che ci ha appena raggiunto -se vuole c'è il mio ufficio, è libero per adesso perché ho delle esercitazioni con gli specializzandi del primo anno- gli propone Claudio, Leo annuisce e mi fa cenno di fare strada mentre Duncan affida sua figlia a Logan per poi raggiungermi, appena entriamo Leo si siede sulla sedia del mio C.C. mentre io e Duncan ci accomodiamo davanti a lui, vedo Leo prendere in mano una cornice - che carini che siete, da quanto state insieme?- chiede mostrando la foto
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- Stabilmente un anno, in realtà sono due ma il primo anno è stato tra alti e bassi - gli rispondo, mentre la rimetto a posto - comunque c'éuna cosa che dieci anni fa non ti abbiamo detto una cosa- gli dico, mentre Duncan mi prende la mano per infondermi coraggio - un mese prima che Lily sparisse, successe una cosa che ha segnato la vita di lily - inizio a parlare ma mi rendo conto che ho paura della reazione di Duncan- e la mia - abbasso lo sguardo, mentre sento lo sguardo di Duncan e di Leo- successe tutto durante la festa di Shelly Pomroy- dico per poi guardare Duncan - quella sera, tu stavi ritornando dalla traseferta con la squadra, Logan stava festeggiando il compleanno di sua sorella - continuo per poi guardare Leo - ci stavamo divertendo, fino a quando Lily ha iniziato a non sentirsi bene, quindi cercando di non lasciarla da sola, ho chiesto a Shelly se potevo usufruire di una camera spiegandole la situazione, lei si é preoccupata per Lily, quindi ha acconsentito subito, accompagnandoci in una camera al piano di sopra,- continuo a raccontare, vedo con la coda dell'occhio Duncan abbassare la testa, mi giro - se vuoi continuo da sola Duncan- gli chiedo, lui nega con la testa - per tutti questi anni , mi sono sentita e mi sento ancora in colpa, perché lo lasciata da sola, il tempo di andare in giardino per chiamare te e la mia famiglia- continuo a raccontare- quando sono tornata nella stanza, ho trovato una Lily mai vista- racconto - in che senso Alice ?- mi chiede serio Leo -ho visto la mia migliore amica, che tremava e piangeva, aveva il vestito strappato, il suo intimo era sul pavimento- mentre racconto, rivedo nella mia mente quella notte - ho impiegato due ore a cercare di calmarla, quando ci sono riuscita Lily mi ha detto solo quattro parole- gli dico con un magone -che parole Alice?- mi chiede Leo - mi hanno violentata- dico abbassando lo sguardo - questo mi ha detto - finisco di parlare
