Capitolo 7

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«Cosa possiamo fare per aiutarlo?» chiese Thomas rimessosi in piedi.

«Innanzitutto, dobbiamo capire la natura del suo potere prima di trovarci in guai seri» disse Morgan.

«E dopo? Come facciamo a disinnescare la bomba?» Oscar stava camminando avanti e indietro da buoni cinque minuti. «Non possiamo semplicemente far fluire fuori il suo potere, dobbiamo trovare un modo per canalizzarlo o sigillarlo momentaneamente finché non sarà pronto.»

Thomas scattò «Non possiamo aspettare! Io credo di sapere quale sia il suo potere.» una lingua di puro gelo gli frustò la schiena al solo pensiero di quanto era accaduto meno di un'ora prima. La sensazione di essere bloccati, di non essere padroni del proprio corpo e della propria mente. Non c'erano dubbi su chi potesse fare una cosa del genere, solo che era morta.

«Rei ha lo stesso potere di Stephan. E ho paura che lo abbia già utilizzato più di una volta.»

Morgan contrasse la mascella. «Cosa intendi?»

Per Thomas non era difficile riportare alla mente ciò che era accaduto, l'aveva ben impresso nella mente.

«Prima, quando Rei stava male, ha gridato di smetterla. Io non sono più riuscito a muovermi finché non mi ha gridato di farlo. Nonostante i suoi poteri siano fuori controllo, io ne sono uscito del tutto illeso, ma penso che qualcuno sia stato più sfortunato.» dovette sedersi, il suo piccolo e innocente Rei gli aveva mentito. «Oggi io e Rei siamo stati in città e abbiamo pranzato in un ristorante, era a disagio, ma pensavo che stesse andando tutto bene. Ad un certo punto è andato in bagno e quando è tornato stava meglio. Poco dopo un uomo è uscito dallo stesso bagno con le orecchie sanguinanti, Rei mi ha detto che quell'uomo aveva iniziato a comportarsi in maniera violenta di punto in bianco.»

«Pensi che sia stato lui, vero?» tagliò corto Oscar brusco, non c'era nessun sorriso sulle sue labbra.

«Un normale essere umano rischierebbe facilmente la vita a contatto con un potere del genere: quell'uomo era impazzito.»

La cosa che frustrava Thomas era il tradimento da parte di Rei, era possibile che le sue abilità lo stessero cambiando, ma non voleva che ciò accedesse. Se si fosse trasformato nella stessa creatura che era diventato Stephen? Se anche lui lo avesse abbandonato, tradito, ferito e umiliato? Non poteva accettarlo, non da Rei.

Doveva assolutamente salvarlo.

«In questo momento non ci è nemmeno possibile avvicinarci» Morgan tossì sonoramente su un fazzoletto bianco. «Il corpo di Rei sta rilasciando una tossina come autodifesa, se dovessimo respirarla troppo finiremmo per morire.»

«Solo tu sembri esserne affetto, noi potremmo entrare.» azzardò Thomas, già pronto a raggiungere il suo amato.

«Non essere avventato» ringhiò Morgan. «Io, a differenza vostra, riesco a percepirla, voi non ne siete in grado e finireste per morire ancora prima di accorgervene.»

«Ma Rei...»

«Lo tratti come se fosse un bambino!» stavolta a parlare era stato Oscar, con il suo tono autoritario che si faceva sentire solo in poche occasioni. «Vuoi renderti conto che Rei non è così indifeso come pensi?! Non è più un umano e non puoi trattarlo come tale! Ne ha passate tante ed ogni volta è riuscito a superare ogni cosa gli si parasse davanti, con o senza il nostro aiuto, può affrontare anche questa ma ha bisogno del nostro, e soprattutto del tuo aiuto.»

«E che devo fare allora? Aspettare che faccia tutto da solo? Sperare che sia abbastanza forte per riuscirci?»

Morgan lo fulminò con lo sguardo. «Abbastanza forte? ABBASTANZA FORTE?! È mio figlio! Un Raven, non un sempliciotto che ha bisogno della protezione di un...rinnegato

Blood Scream [Yaoi]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora