A trarre in inganno lo scrupoloso mafioso, fu l'amore: antico nemico della razionalità.
Non saprei ben dire cosa accadde realmente in quel dì funesto, diverse son le voci e diverse le versioni, ciò che più par vero favella di Calogero che rincasando prima dai soliti affari sorprese la moglie in un coito clandestino con Greco Girolamo: braccio destro di Calogero Logiudice nonché, amico di vecchia data. In un impeto di gelosia, forse spinto da orgoglio e pronto a tutto per difendere il proprio nome, Logiudice, coinvolto prima in un corpo a corpo col rivale ed uscito vincitore, uccise la moglie. Rammento "all'ignaro smemorato" che in quegli anni di "florida emancipazione meridionale", ancor vigeva il rinomato Delitto d'Onore.
Guidato da un fuoco d'odio, il povero carnefice, ora vittima agli occhi dell'opinione pubblica, trascurò qualche piccolo dettaglio sulla scena del crimine che i miei occhi indagatori, bramosi di fama, notarono subito. Fu allora che Antonio entrò in azione per la prima volta, fotografando ogni traccia di impronta e gocce di sangue mal ripulite. Mi pentii di averlo così frettolosamente giudicato, immortalava con intensa concentrazione ogni particolare. Logiudice era finalmente fregato, avrei ottenuto un degno riconoscimento, l'era del terrore era giunta al termine.
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Un 'Grasso' imprevisto!
HumorEsistono storie, quasi leggende, tramandate di generazione in generazione, da padre a figlio fino a perderne l'origine. Ci si chiede da dove provengano,chi se le sia inventate e nessuno sa che le più assurde,al limite del paradossale traggono vita d...
