Antonio fu così inserito nella squadra con il solo e semplice ruolo di fotografo. Insomma, non avrebbe potuto arrecare grandi danni o così credevo.
Si è soliti sostenere che in un territorio di così limitate proporzioni non vi sia molto lavoro per le forze dell'ordine, ma sbagliereste a pensarla così.
Da anni ormai eravamo tutti concentrati col solo scopo di smascherare una nota famiglia mafiosa che terrorizzava Scillato. Obbiettivo comune era arrestare il capo supremo: Calogero Logiudice. Tutti sapevano della malavita di Calogero e la sua fama lo precedeva ovunque, ma nessuno mai era riuscito a trovare le prove per consegnarlo alla giustizia.
In realtà, pochi giorni dopo essere arrivato a Scillato, fui testimone di un buffo episodio.
Sotto saggio consiglio del mio predecessore, la polizia mise delle cimici nell'appartamento di Calogero, grazie al sorprendente coraggio di un pentito infiltrato.
Due ore e trentanove minuti di intense intercettazioni. Finalmente l'era di Calogero era giunta al termine, se non fosse stato per quel piccolo, surreale inconveniente. Calogero e i suoi soci erano d'origine calabrese e soliti conversare in un atavico dialetto stretto, con l'aggiunta di slang mafiosi di impossibile decifrazione. Ben cinque esperti traduttori tentarono di interpretare tali astruse frasi prima d'urtare la limitata pazienza del giudice che sospese il caso per ragionevole dubbio. Logiudice uscì da quell'aula sacripante ed orgoglioso, rigorosamente accompagnato dal suo malefico sorriso e due giorni dopo girava allegro e spensierato tra le vie del paese, sotto l'occhio indagatore degli increduli abitanti.
Quando giunsi a Scillato ero un giovane pieno d'energie pronto all'avventura, ma ciò che trovai fu una squadra demoralizzata da questa stravagante sconfitta.
All'inizio mi fu difficile ambientarmi e riaccendere l'adrenalina in quei volti abbattuti, ma la sorte si schierò dalla mia parte quando, finalmente, Logiudice commise il suo primo grande errore. Calogero era meticoloso e spaventosamente perfezionista, non lasciava mai tracce dei suoi loschi affari e chi lo tradiva spariva nel nulla più totale.
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Un 'Grasso' imprevisto!
HumorEsistono storie, quasi leggende, tramandate di generazione in generazione, da padre a figlio fino a perderne l'origine. Ci si chiede da dove provengano,chi se le sia inventate e nessuno sa che le più assurde,al limite del paradossale traggono vita d...