Capitolo 1: Un incontro inaspettato

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Era un pomeriggio come un altro a Pentagram City: furti nei negozi, guerre di territorio, sparatorie...insomma, le solite cose.
Anche all'Hazbin Hotel (stranamente) la giornata procedeva tranquillamente. Almeno fino a quando Charlie fece un annuncio.

" Ragazzi!? Posso avere la vostra attenzione per favore?" chiese la principessa cercando di farsi sentire oltre gli insulti di un Husk piuttosto infastidito, le avance sempre troppo esplicite di Angel e la risata di Alastor. Quando nessuno sembrò prestarle attenzione, Vaggie prese le redini della situazione:

" LA PRINCIPESSA VORREBBE FARE UN ANNUNCIO, CABEZAS DE CHOTO*!#@%"

Il silenzio calò improvvisamente nel salotto dell'hotel, il rumore statico del Radio Demon era tutto ciò che si udiva. Vaggie continuò a borbottare parole irripetibili, mentre Charlie finalmente iniziava a parlare:

"Grazie Vaggie :)
Mi dispiace interrompervi..."

" A me no " precisò la fidanzata imbronciata

"...ma volevo comunicare a tutti voi che io e Vaggie dobbiamo fare delle compere per rifornire la cucina dell'Happy-"

"Hazbin!" precisò Alastor

"...Hazbin Hotel e successivamente organizzare le terapie di gruppo che inizieranno, si spera, dalla prossima settimana. Quindi staremo tutto il pomeriggio fuori e s-"

"Aspetta, aspetta, aspetta. Vuoi dire che saremo da soli qui in hotel?" chiese Angel Dust, un ghigno che cominciava a spuntare sul suo viso.

" Sì purtroppo, mi dispiace tanto ragazzi" confermò Charlie mortificata.

" Ora, non serve dispiacersi mia cara! Staremo perfettamente bene, mi assicurerò personalmente che l'hotel vada avanti anche senza la sua direttrice!" rassicurò Alastor.

"Il cervo ha ragione, toots! Non ti preoccupare, ce la caveremo alla grande!" aggiunse il ragno spingendo delicatamente le due ragazze fuori dal portone dell'edificio.

" O-ok, se la mettete così allora...
Però vi prego, non combinate guai!" disse Charlie con gli occhi lucidi e speranzosi.

" Ma certo che no, quando mai è successo?" chiese Angel con falsa innocenza

" Molte volte a dire la verità-_-" rispose Vaggie

" Sì, sì, come vuoi. Comunque ti posso assicurare che non succederà assolutamente niente, dal momento che non metteremo in alcun modo piede fuori dall'hotel!"

" Grazie Angel, significa davvero molto per me!
Allora noi andiamo, a più tardi!" salutò Charlie, uscendo con Vaggie. Il portone si chiuse dietro di loro.

"Ottimo!" esclamò eccitato Angel mentre cominciava a digitare un messaggio alla sua amica Cherri:

Finalmente libero! Ci vediamo tra mezz'ora al Red Pub 😘😜💞💋

Inviato il testo, fece per aprire il portone.

"Ehi!"

L'aracnide di voltò verso il gatto che lo aveva appena chiamato: "Uh?"

" Non hai detto che non avresti messo piede fuori da qui?"

" Vuoi venire con me gattino?" propose con un sorriso furbo.

" Tsk, col cazzo." rispose Husk, girandosi dall'altra parte e bevendo un sorso di liquore dalla bottiglia che teneva in mano.

"Statemi bene!" disse il ragno uscendo e chiudendosi la porta dietro le spalle.

"Finalmente! Libertà sto arrivando!"

Uuuè uuuè uuè

Il demone non fece in tempo a fare un passo, che subito un rumore stordente squarciò l'aria. E sembrava...il vagito di un neonato?
Angel, incuriosito, svoltò l'angolo ed entrò in un vicolo buio, seguendo il suono. E fu lì che lo vide: in mezzo ai cocci di bottiglie rotte, in mezzo ai cassonetti dell'immondizia, nel degrado più totale...c'era un bambino. E umano per di più!
Un piccolo, minuscolo fagottino che piangeva e urlava disperato nella speranza che qualcuno lo sentisse. Chissà da quanto tempo era lì...
La pornostar si avvicinò con gli occhi spalancati per lo stupore:

Inside every demon is a rainbow🌈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora