Capitolo 7: Missione Neonato

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L'avventura ha finalmente inizio!🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥🔥

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" Bene, abbiamo finito per oggi! " disse quello che doveva essere il regista degli Studios.
Non appena ebbe finito di parlare, tutti gli attori si affrettarono a lasciare il set, mentre tecnici e operatori iniziavano a sistemare la sala.

Angel si rivestì con la sua vestaglia di seta rosa e, dopo aver salutato i colleghi, si diresse nel suo camerino. Una volta dentro, si fece una doccia veloce, si pettinò la pelliccia e si rimise i vestiti.
Una ventina di minuti dopo, era pronto.
Gli sarebbe piaciuto rimanere sotto l'acqua calda ancora per un po', ma quella sera aveva cose più importanti da fare: con l'aiuto di Alastor, lui e il resto dell'Hotel avrebbero riportato il bambino a casa e la cena di affari di Val era capitata a fagiolo. Non sarebbe stato agli Studios prima delle due. Questo voleva dire che il loro piano sarebbe andato liscio come l'olio...o almeno così sperava.

Aveva convinto il suo capo ad indossare un completo diverso per l'occasione, perciò anche il suo solito cappello rosso era stato sostituito con un altro più adatto, mentre il primo giaceva insieme al vestito nella stanza di Val: doveva solo raggiungerlo, prendere il ramo di acacia e scappare dall'edificio prima del ritorno dell'Overlord. Charlie e gli altri lo avrebbero aspettato fuori, a bordo della limousine reale.

Bene, c'era quasi...ancora qualche metro e sarebbe arrivato davanti alla stanza di Valentino.

Il rumore dei suoi tacchi rimbombava in tutto il corridoio.

Angel lanciò un'occhiata in giro: Alastor si era già occupato di mettere fuori gioco il sistema di sicurezza e quei cavernicoli delle guardie erano in pausa caffè. Che idioti! Potevano andare uno alla volta! Bhe, meglio per lui, avrebbero reso le cose più facili.
Trattenendo il respiro per la tensione, aprì delicatamente la porta; il buio che lo accoglieva.
Sperava solo di fare in fretta, se Val lo avesse beccato non l'avrebbe passata liscia...

Una volta dentro, iniziò a scrutare la stanza alla ricerca del cappello rosso: decise di non accendere la luce, sarebbe stato troppo rischioso. La scelta migliore era condurre la sua ricerca nel buio più totale e la vista dei ragni in questo era perfetta!
Lo individuò quasi subito: era adagiato sul ricco letto dell'Overlord, vicino al completo. Perfetto, ora doveva solo prendere il ramoscello!
Ma...un momento...

" Accidenti, non si stacca! " sussurrò stizzito il demone, mentre cercava di sfilare la pianta dalla tesa del cappello.
" Va bene, proviamo così... " Angel provò a fare forza con i suoi denti aguzzi, fino a che...

" Sì, fatto! " esclamò raggiante, fissando la sua conquista tra le mani. Buttò il cappello sul letto e velocemente si diresse verso la porta. Non male! Riprese a parte, era riuscito a fare tutto in soli quaranta minuti!

" Angelcakes, che sorpresa~ "

Angel si congelò all'istante, l'acacia stretta al petto. Le luci si accesero.

Val.

Cazzo.

" E-ehi Val. Non dovevi essere fuori fino a tardi? " il demone cercò di mantenere la voce calma, fallendo miseramente.

" Sì, ma avevo la sensazione di aver...dimenticato qualcosa~ " disse l'Overlord avvicinandosi al ragno.
" Dimmi Angel, baby...PERCHÉ sei nella mia stanza? " ringhiò, prendendogli la faccia tra le mani.
Angel trattenne un gemito di dolore:

" P-per nessuna ragione in particolare Val...i-io, anche io avevo dimenticato qualcosa qui. Sai, dall'altra sera "

Valentino rise; una risata agghiacciante che fece accapponare la pelle al demone bianco di fronte a lui.
" Ahahah...oh Angel...davvero credi che io sia così stupido? "
il tono della falena divenne più cupo, mentre sovrastava la pornostar tremante.

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