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Il nostro bacio venne interrotto da uno sparo, e sembrava anche molto vicino:
- Dyl l'hai sentito anche tu?
- Si piccola
Disse mentre si rimetteva la maglietta ,e mi passava la mia:
- Forse è meglio che ce ne andiamo
Disse con un tono preoccupato che cercava di non far sentire
- Pensi che riguardi quello che mi hai detto prima?
- Piccola non lo so,ma sicuramente è meglio se andiamo
Annuì e ci dirigemmo verso la moto,quando sentimmo parlare:
- Bene,bene il grande Dylan O'Brien fidanzato chi l'avrebbe mai detto.
- Che cazzo vuoi Tyler?
- Oh andiamo O'Brien dove sono le buone maniere.
Dylan mi mise dietro di lui stringendomi la mano,io intanto cercavo di capire chi poteva essere questo tizio: era alto,abbastanza robusto,con gli occhi marrone scuro e la mascella leggermente storta.
Dylan gli rispose
- Con te Tyler le buone maniere vanno direttamente a puttane.
- Non litighiamo davanti alla tua amata dai,comunque piacere Tyler
Disse porgendomi la mano.
Gliela stavo per stringere quando Dylan mi bloccò e disse:
- Piccola stagli lontano
Io annui debolmente
- Bene Dylan la voglia di scoparmi la tua ragazza mi sta invadendo dappertutto,ma non sono venuto qui per questo,magari un altra volta.
Disse rivolto a me con un sorriso malizioso,Dylan stava per dire qualcosa,ma io lo interruppi:
- Mi dispiace deluderti ma non scopo con i rifiuti.
Dissi in un modo trionfante e Dylan aveva un sorrisetto sul volto.
- Bhe di sicuro sarei meglio di questo assassino
Il sorriso sul volto di Dylan si spense e disse solo due parole:
- Figlio di puttana
Poi gli salto addosso,lo buttò per terra in un nano secondo e gli stava sopra a cavalcioni riempiendolo
di pugni, le mie grida era come se non ci fossero,nei suoi occhi vedevo l'inferno come quando Cristian mi aveva menato,però c'era solo una differenza,Tyler rideva mentre sputava il sangue dalla bocca,smise di ridere quando disse:
- Si Dylan uccidimi fallo,tanto non è la prima volta che lo fai,sei un lurido assassino.
Io rimasi spiazzata e Dylan serrò la mascella,quando si fermò di picchiarlo disse:
- Che cazzo stai dicendo,io non ho mai ucciso nessuno ma non mi dispiacerebbe se tu fossi il primo
- Bhe Lydia quando è morta non la pensava proprio così.
Io quando capii chi era Lydia guardai Dylan cui si era tolto da Tyler con le mani tremanti.
- Lydia......Lydia non è morta, è andata via
Tyler fece una grassa risata:
- AHAHAHH e tu ci hai creduto,tuo padre l'ha uccisa a sangue freddo,un bel colpo in testa
Disse in modo teatrale
- Dylan O'Brien è un lurido assassino e un mostro,sei solo che un mostro.
Disse alzandosi tutto insanguinato e andò via,
Dylan era lì immobile,che si guardava le mani tremanti e insanguinate,mentre le guance gli rigavano il volto.
Io mi avvicinai cautamente,mettendogli una mano sulla spalla e chinandomi leggermente.
- Dyl...
Venni interrotta subito e mi spostò la mano
- No,no non toccarmi sono un mostro.
Disse in modo tremante così Io mi misi davanti a lui:
- Dylan tu non sei un mostro
- Si invece ho il sangue di Lydia sulle mani....se avessi accettato il lavoro di mio padre lei ora sarebbe qui e non sarebbe morta da sola.
- Dylan tu non saresti riuscito a impedirlo,smettila di dire che sei un mostro perché non è così,poi anche se fosse non tutti i mostri fanno cose mostruose.
Mi fermai un attimo poi ripresi a parlare:
- Poi se fossi un mostro,non mi tratteresti così,io per te sono come un gioiello, me ne sono accorta,io ho vissuto per 19 anni con un mostro e tu non sei minimamente così.
Nonostante non era il momento giusto lo baciai,e lui dopo un po' di esitazione ricambiò,poi disse:
- Ti amo
Riuscì a dire tra un bacio e l'altro e io gli risposi:
- Anche io tanto
Poi mi venne un dubbio che decisi di chiedergli:
- Chi era questo Tyler
Lui roteando gli occhi rispose:
- Tyler era il mio migliore amico,eravamo inseparabili,poi si unì a mio padre e da lì le nostre strade si divisero.
Poi mi prese in braccio e mi abbracciò:
- Piccola torniamo a casa
Io annui e salimmo sulla moto.
                                           ****
Una volta arrivati a casa, Dylan sbattè la porta violentemente e riprendemmo a baciarci e a spogliarci,finché non ci buttammo sul letto ormai completamente nudi.
                                          *****
Quella notte facemmo di nuovo l'amore,ma stavolta c'era un sentimento in più,la paura,la paura di perderci e di divederci.
I miei pensieri vennero interrotti da un rumore proveniente dalla finestra,così sveglia immediatamente Dylan;
- Piccola che c'è?
- Dylan credo che non siamo soli qui.

SPAZIO AUTRICE:
Questo capitolo è molto corto lo so,
Spero che la storia vi stia piacendo,
E nulla Dylan è un bonazzo,vabbè ci sentiamo al prossimo capitolo, baci💘

          

Life guard;amore sul campo //Dylan O'Brien//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora