cap. 5- a killer's feelings

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Clockwork pov

Non riesco a dormire, prendo il cellulare dal comdino accanto al mio letto, sono le 4:00.

Questa é la seconda sera che non dormo, troppi pensieri per la testa.

Sono preoccupata per Amethyst, ho paura che possa crollare di nuovo da un momento all'altro, magari questa volta di notte mentre stiamo dormendo o mentre siamo fuori ad uccidere così nessuno potrebbe salvarla. Cerco di scacciare quest' ipotesi dalla testa, fallendo miseramente.

Guardo di nuovo l'orologio, sono passati solo 10 minuti.

Mi alzo sbuffando e decido di andare in cucina a bere qualcosa.

"Anche te non riesci a dormire?" mi sorride sorseggiando un bicchiere d'acqua.

"Già. Come mai sei sveglia?" le chiedo intanto che riempio il mio bicchiere di succo ai mirtilli.

"Ho fatto un incubo e anche volendo non riesco a dormire, appena chiudo gli occhi vedo quelle immagini, rivivo la scena e anche se sono ancora sveglia continuo a piangere come una bambina." mentre mi racconta ció mi pare di vedere una lacrima che scendeva dai suoi occhi, ma non posso dirlo con certezza visto che é buio pesto.

Il mio sguardo si sposta sul suo polso ancora fasciato poi timidamente chiedo "Amethyst, noi due siamo..." faccio una breve pausa, inspiro profondamente poi continuo "...amiche?" "Certo!" esclama lei ridendo.

Quella parola amiche ha risvegliato in me una sensazione ormai dimenticata da anni, é difficile da descrivere, é una specie di amore ma non nel senso romantico, é qualcosa di diverso, una sensazione di completezza ecco.

Amethyst pov
Amethyst, vieni con me.
Dove mi porti?
Lo scoprirai presto.
Oddio é sangue.
Continua a camminare.
Questi sono cadaveri!
Ecco la tua nuova vita, diventerai uno di loro.

Mi sveglio di soprassalto nel mio letto, é solo un incubo.

Appena chiudo gli occhi, in uno stato di dormiveglia eccomi di nuovo là, in quella foresta magnifica, correndo ed arrivando in quella radura soleggiata dall'erba verde, piena di fiori che profumava di vita ed ecco che il sangue comincia a bagnarmi le scarpe, ecco i cadaveri, mutilati, degli occhi si vedeva solo la parte bianca. Perché ci sto ripensando? Riapro gli occhi e mi accorgo di averli umidi.

Faccio un altro tentativo, sono ancora sveglia ne sono sicura eppure eccole quelle immagini stavolta vedo solo i cadaveri che avevo sognato, il sangue sulle scarpe, il mio assassino, ho visto il suo volto in sogno ma adesso non riesco a ricordarlo l'ho del tutto rimosso dalla mente.

Stavolta il cuscino é totalmente bagnato.

Non riuscendo più a dormire mi alzo, prendo il cellulare e controllo l'ora intanto che vado in cucina, le 4:00.

Prendo un bicchiere e lo riempio con dell'acqua ancora gelida da frigorifero, lo bevo e poi riempio di nuovo il bicchiere, quell'incubo mi ha lasciato la gola secca.

Sento dei passi, mi giro verso l'ingresso della cucina e vedo Clockwork "Anche te non riesci a dormire?" dico tra un sorso e l'altro

"Già. Come mai sei sveglia?" domanda lei.

Un po'esitante le rispondo "Ho fatto un incubo e anche volendo non riesco a dormire, appena chiudo gli occhi rivedo quelle immagini, rivivo la scena e anche se sono ancora sveglia continuo a piangere come una bambina." una lacrima scende sulla mia guancia, spero solo non l'abbia vista siccome é buio.

Dopo qualche secondo di silenzio mi rivolge una domanda inaspettata "Amethyst, noi due siamo amiche?" mi metto a ridere spontaneamente "Certo!" sono l'amica di una killer e sono fiera di esserlo.
Decidiamo di guardare la tv, su MTV era in onda la maratona di Ridicolousness: very american idiots, rimaniamo davanti allo schermo finché le palpebre non si fanno pesanti e cadiamo nelle braccia di morfeo.

La mattina dopo ero ancora sul divano mentre Clockwork era per terra, sarà caduta mentre dormiva.

"Oh le principesse sul divano hanno deciso di svegliarsi!" ci sfotte Jeff mentre viene a sedersi sul divano accanto a me mangiando una tazza di latte e cereali.

D'istinto indietreggio, ho ancora paura di lui.

Ci deve essere rimasto male perché si é alzato, ritornando in cucina "Se non mi vuoi basta dirlo." quella frase mi ha fatto sentire un po' in colpa, ma per cosa? Lui mi ha violentata, é giusto avere paura, peró allo stesso tempo vorrei fosse rimasto seduto accanto a me.

Mi vesto e mi preparo, per essere un minimo presentabile, rimango un po' nella mia stanza a dipingere, accanto alla piccola Natalie ho deciso di aggiungere anche una piccola me.

Arrivata l'ora di pranzo ritorno in cucina a preparare il pasto.

Cerco di arrangiarmi con gli ingredienti che trovo: carne di cervo, un po' di ortaggi e della salsa barbeque. Quella l'ho comprata io, visto che loro non possono andare troppo in giro, ora che vivo qui ogni tanto vado a fare la spesa nella cittadina più vicina.

Durante il pranzo tutti abbbiamo mangiato in silenzio, dopo quel giorno in questa casa la tensione é salita alle stelle.

Toby viene percorso dai suoi tic più spesso.

Hoody continua a non dire una parola mentre Masky si limita a dire lo stretto necessario.

Clockwork é l'unica tranquilla, mentre Jeff non ha più quel fare da killer spietato, lui sembra solo triste per qualcosa, mi fissa spesso ma quando i nostri sguardi si incrociano lui si volta da un' altra parte, qualche volta cerca di conversare con me ma ottenendo il solo risultato di farmi scappare ancor prima di iniziare a parlare.

Vorrei capire cosa gli passa per la testa.

Finito di mangiare sparecchio e lavo i piatti.

"Hem Amethyst..." é la voce di Toby, lascio per un attimo i piatti per ascoltarlo "oggi io e gli altri abbiamo del lavoro extra da svolgere" non mi guarda nemmeno negli occhi mentre parla, si limita a stare appoggiato al muro giocherellando con le sue accette "tutti tranne Jeff perció dovrai rimanere a casa con lui per 2 giorni." conclude andandosene con la sua solita indifferenza.

Ho sentito un tuffo al cuore.

A casa con Jeff, per due giorni, da soli.

La fasciatura sul polso sinistro continua a ricordarmi cosa é successo l'ultima volta che siamo rimasti soli.

Salutiamo gli altri, non appena si allontanano e la porta di casa si chiude, il terrore comincia ad impossessarsi del mio corpo.

Spero solo che vada tutto bene.

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I prossimi due capitoli li dedicheró totalmente alla povera Amethyst e ai due giorni da sola con Jeff.
Se la storia vi sta piacendo lasciate qualche like o commento.
Al prossimo capitolo ciao! ☆

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